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2025 |
![]() ![]() Author: Jaspers Karl Publisher: Mimesis "La filosofia dell'esistenza" è stato presentato come l'ultimo discorso di Jaspers all'Accademia tedesca di Francoforte. Nel preparare questa conferenza Jaspers, che i nazisti avevano già allontanato dalla sua cattedra a Heidelberg, sapeva di parlare in Germania per l'ultima volta. Jaspers colse l'occasione per offrire un resoconto della situazione culturale e intellettuale del tempo e una sintesi della propria filosofia. Il libro assolve oggi diverse funzioni, mettendo a fuoco i numerosi filoni del movimento esistenzialista. In questo libro Jaspers fornisce un rimedio alla visione popolare dell'esistenzialismo come filosofia pessimista e irrazionalista, sostenendo che esso fa parte del mainstream della filosofia occidentale. € 15,00
Scontato: € 14,25
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2024 |
![]() ![]() Author: Jaspers Karl; Magnano San Lio M. (cur.) Publisher: Mimesis Il volume rappresenta la prima traduzione italiana integrale del saggio di Karl Jaspers Die Methoden der Intelligenzprüfung und der Begriff der Demenz. Kritisches Referat, del 1910. L'introduzione approfondisce l'atteggiamento del giovane Jaspers nei confronti della scienza psichiatrica e, più in generale, del sapere scientifico del tempo, nonché la sua originaria propensione per la filosofia, ricostruendo le motivazioni genetiche fondamentali della sua speculazione scientifica, sempre attenta all'interazione tra Naturwissenschaften e Geisteswissenschaften. Un'interazione che in questo scritto si mostra evidente, specie per ciò che riguarda i concetti di intelligenza e di demenza, sia dal punto di vista tematico che da quello metodologico e che culmina nella necessità di pervenire, in ambito psichiatrico, a quel "pluralismo metodologico" che qui Jaspers postula per la prima volta. € 20,00
Scontato: € 19,00
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2023 |
![]() ![]() Author: Jaspers Karl Publisher: SE "Quando la radio bavarese mi invitò a tenere nella sua «università televisiva» un corso settimanale di lezioni di filosofia della durata di tre mesi, rimasi, devo dirlo, sorpreso. Quale rischio infatti per l'ente radiofonico e quale compito per chi riceveva l'incarico! Ma non ebbi esitazioni. La filosofia esiste per l'uomo in quanto uomo, per il singolo uomo. Come titolo proposi: Piccola scuola del pensiero filosofico. «Piccola» scuola: il che non vuol dire discorrere filosoficamente di piccoli temi, né offrire semplici nozioni di propedeutica del filosofare. Non esiste né l'una né l'altra cosa. Chi filosofa, immediatamente deve affrontare i grandi temi, e la filosofia stessa. Se così non è, non si filosofa affatto. «Piccola» allude soltanto alla brevità, alla stringatezza con la quale si dovrà destar l'attenzione per mezzo di concetti già in sé filosofici. Piccola «scuola»: il che non vuol dire insegnare qualcosa che poi diverrà sapere. Non dispenseremo mere lezioni. Cercheremo piuttosto di percorrere particolari vie di pensiero nella speranza di suscitare in tal modo nell'ascoltatore, anche se solo inconsapevolmente egli avesse in precedenza fatto le sue esperienze filosofiche, quella scintilla grazie alla quale d'improvviso ci si accorge di che propriamente si tratti in filosofia. Scuola del pensiero «filosofico», infine: il che vuol dire battere la strada del pensiero empirico e razionale sino a che non si palesino le scaturigini. Scuola qui non è addestramento ad operazioni di logica formale, di logistica o di analisi del linguaggio, tutte cose, codeste, che possiedono € 22,00
Scontato: € 20,90
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![]() ![]() Author: Jaspers Karl Publisher: SE «C'è una differenza enorme tra le civiltà che mancano di coscienza tragica (e perciò ignorano anche la tragedia, l'epos e il romanzo in quanto espressione di tale coscienza) e quelle la cui vita pratica è dominata da un'autoconsapevolezza ispirata a una palese coscienza tragica. Per il nostro senso storico è come una frattura tra due epoche, quando consideriamo l'uomo nella sua coscienza tragica. Questa non è necessariamente il prodotto di un'alta civiltà, e può anzi essere primitiva: eppure solo quando un uomo conquista una tale coscienza ci sembra che apra gli occhi sul mondo. Ora, infatti, avendo coscienza di essere al limite del mistero, nasce in lui quell'inquietudine che lo spingerà innanzi. Nessuna situazione, per lui, può più essere stabile, perché niente lo appaga. Con la coscienza tragica ha inizio il movimento della storia, che non si manifesta solo in avvenimenti esteriori, ma si svolge nelle profondità stesse dell'animo umano». Così scrive Jaspers nelle pagine iniziali di questo suo straordinario e sintetico studio, pubblicato in Germania nel 1952. La tragedia, secondo il grande filosofo esistenzialista, è un tentativo «di spiegarsi l'apparente assurdità della sventura»; muovendo da questa premessa, attraverso una scrittura aforistica di estrema limpidezza, egli analizza, tra l'altro, come si succedono, nelle visioni del mondo, la fase del mito, della coscienza tragica, dell'apatia filosofica, della rivelazione religiosa; come il tragico si manifesta nei grandi scrittori classici, dai greci a Shakespeare, da Calderón a Racine; quali sono la colpa e la grandezza € 13,00
Scontato: € 12,35
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2022 |
![]() ![]() Author: Jaspers Karl; Masini F. (cur.) Publisher: Abscondita «Possediamo di Leonardo solo pochi, mirabili dipinti in un cattivo stato di conservazione, soprattutto la Monna Lisa e l'Ultima cena, nonché un autoritratto d'incerta attribuzione, il volto indimenticabile di uno dei Grandi ineguagliabili, e infine un poderoso retaggio di appunti e disegni in migliaia di fogli. Vi si aggiungano le testimonianze di contemporanei e l'influenza esercitata su pittori nelle cui opere è avvertibile una risonanza delle sue idee. In questi resti e frammenti, nelle annotazioni giornaliere, in questa eco Leonardo è ancora percepibile. La fama lo celebra come l'uomo universale, sapiente in ogni cosa, l'artista che ha aperto la strada all'arte classica italiana, ma la cui fatalità è stata quella di non aver portato a compimento molti dei suoi grandiosi progetti. [...] Che egli sia stato un filosofo lo si è detto più di rado e generalmente, in modo tanto più risoluto, lo si è negato. [...] Il problema è questo: fu Leonardo essenzialmente artista o scienziato o filosofo, oppure qualcosa che non si lascia assumere sotto le specificazioni usuali della creazione? Leonardo è divenuto il mito di un mistero. Storici dell'arte, delle scienze, della filosofia hanno fatto delle loro feconde ricerche l'oggetto delle loro comunicazioni. Da Goethe a Jacob Burckhardt, fino ai nostri contemporanei, discendono entusiastiche formulazioni sulla personalità leonardesca. L'obliato dovette essere richiamato alla memoria, il perduto dovette essere ricuperato. Ciò che restava nascosto dovette mostrarsi». € 19,00
Scontato: € 18,05
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![]() ![]() Author: Jaspers Karl Publisher: SEU L'asse portante dell'idea jaspersiana dell'Università, che si ispira ad una visione della filosofia non angusta e chiusa nelle sue presunte certezze, è costituito dall'ideale di un'unità armonica delle scienze, attraverso l'incrocio dei vari soggetti e saperi implicati nella ricerca. La realizzazione di questa armonia nasce dalla comunicazione che è insieme dialogo, lavoro comune, disputa, incontro delle varie Wissenschaften e Weltanschauungen. Solo dalla comunicazione nasce la possibilità dell'oggettivazione del sapere e proprio la comunicazione ci dà il senso vivente dell'idea di Università secondo Jaspers. Il testo si rivolge non solo agli studiosi di Jaspers ma a tutti coloro che i cultori della formazione permanente, agli studenti universitari e ai lettori che si interrogano sul tema della cultura universitaria e del suo senso. € 21,00
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2019 |
![]() ![]() Author: Jaspers Karl; Celada Ballanti R. (cur.) Publisher: Morcelliana «Se vogliamo darle dei nomi - afferma Jaspers nel discorso del 1946 qui pubblicato -, l'Europa è la Bibbia e l'antichità. L'Europa è Omero, Eschilo, Sofocle, Euripide, è Fidia, è Platone e Aristotele e Plotino, è Virgilio e Omero, è Dante, Shakespeare, Goethe, è Cervantes e Racine e Molière, è Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Rembrandt, Velàzquez, è Bach, Mozart, Beethoven, è Agostino, Anselmo, Tommaso, Niccolò Cusano, Spinoza, Pascal, Kant, Hegel, è Cicerone, Erasmo, Voltaire. L'Europa è nei duomi e nei palazzi e nelle rovine, è Gerusalemme, Atene, Roma, Parigi, Oxford, Ginevra, Weimar, l'Europa è la democrazia di Atene, della Roma repubblicana, degli svizzeri e degli olandesi, degli anglosassoni». Ma essa non è un museo e non è nemmeno identificabile con uno di questi momenti: per definirne la natura bisogna risalire alla sua origine più profonda, dove libertà, storia e scienza danno vita a una sempre nuova e rinnovantesi trasformazione. Non si è europei, ma lo si diventa stando in equilibrio sull'orlo di questa origine. € 9,00
Scontato: € 8,55
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2018 |
![]() ![]() Author: Jaspers Karl; Bultmann Rudolf; Celada Ballanti R. (cur.) Publisher: Morcelliana È qui presentata una tra le principali dispute del Novecento, la risposta di Karl Jaspers al manifesto di Rudolf Bultmann sul problema della demitizzazione. In gioco è il rapporto tra filosofia e teologia, tra principio della Liberalitatà (universalità della Rivelazione in ogni coscienza) e principio della confessione (unicità e storicità della Rivelazione). Una dialettica tra ortodossia e autentica Chiesa liberale, nella quale la fede filosofica chiede alla fede ecclesiale la rinuncia alla pretesa di esclusività: due fedi antagoniste che potrebbero al contrario scoprirsi vicine e dialoganti nell'umana ricerca del senso. € 17,00
Scontato: € 16,15
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2017 |
![]() ![]() Author: Jaspers Karl; Ferraguto F. (cur.) Publisher: Fazi Nelle sue ultime lezioni all'Università di Heidelberg, tenute nel semestre estivo del 1961, Jaspers affronta il tema della relazione tra filosofia e rivelazione, un tema che ha occupato gran parte della fase finale del suo pensiero. È proprio qui che le riflessioni più squisitamente esistenziali del filosofo trovano un'affinità, attecchiscono e sbocciano in un terreno prettamente teologico. Jaspers cerca di conciliare due dimensioni in apparenza contraddittorie dell'uomo: la sua limitatezza e il suo anelito verso il trascendente. All'appello di questa dimensione altra, di fronte alla quale il linguaggio e la comprensione dell'uomo subiscono un eterno scacco, ci sono due risposte fondamentali. Una è quella che passa attraverso le cifre: esse sono il raccordo, e il racconto, con cui l'esistenza umana si riappropria della sua origine. Sono i gesti esistenziali, le immagini, i momenti, uniche istanze per noi comprensibili, attraverso cui la trascendenza ci fa pervenire il suo richiamo. «Le cifre sono moltissime. Non è possibile ricondurre a un denominatore comune quelle apparse nel corso della storia o nell'Antico e nel Nuovo Testamento. [...] E fondamentale che le cifre siano storiche, cioè uniche nella loro forma. Pertanto non si parla di Dio in sé, ma del Dio di Abramo e Giacobbe, o del Dio che parla a Mose. Si parla in modo concreto e storico, ma in cifre». L'altra risposta, invece, è quella del buddhismo, che mira al superamento delle cifre, al rifiuto dell'immagine e, in un certo senso, del pensiero stesso. Grazie a queste brevi e dense otto lezioni possiamo ascoltare la € 18,00
Scontato: € 17,10
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![]() ![]() Author: Jaspers Karl Publisher: Mursia La chiarificazione dell'esistenza è il secondo momento dell'itinerario jaspersiano che dall'Orientazione filosofica nel mondo conduce alla Metafisica delle cifre, che non prevede un «sapere assoluto» in grado di pronunciarsi sui problemi ultimi che trascendono il piano dell'esperienza, ma la cura di quell'«esigenza incondizionata» che spinge l'uomo oltre il piano del dato e di ciò che è scientificamente verificato per trovare il senso delle cose. Per compiere questo itinerario è necessario riscattare l'uomo dal biologismo animale (animal rationale) e recuperarlo all'e-sistenza. Se l'essere è aperto nella sua infinita purezza, ma celato nel non-essere di ogni apparire, l'e-sistenza, che è sempre situata in un determinato apparire, potrà desituarsi in direzione dell'essere solo ponendosi sulla strada del non-essere, e, nella negazione di ogni sapere concluso e di ogni orizzonte limitato. Su questo difficile sentiero del non Jaspers coglie il senso di quella operazione filosofica fondamentale in cui si custodisce l'essenza dell'e-sistenza in quanto de-situazione, oltrepassamento e quindi libertà intesa come liberazione dai vincoli della situazione e come risposta all'appello dell'essere. Con l'esecuzione dell'operazione filosofica fondamentale, l'uomo oltrepassa la sua situazione nel senso che, nella storicità della sua situazione, si desitua, ponendosi in relazione a quell'oltre che nella situazione si annuncia. Ma per questo è necessario che l'oggetto abbandoni l'opacità del dato e, nel darsi, evidenzi il rinvio, e che il soggetto, oltrepassandolo, pensi l'ulteriorità che si € 29,00
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![]() ![]() Author: Jaspers Karl; Achella S. (cur.); Donise A. (cur.) Publisher: Guida In questa antologia viene presentata al pubblico italiano la traduzione dell'Introduzione e parte del terzo capitolo della prima edizione della "Psicopatologia generale" (1913), nonché di due saggi usciti tra il 1912 e il 1913: "L'indirizzo fenomenologico in psicopatologia" e "Le coscienzialità corporee". L'intento dell'antologia è quello di offrire uno sguardo sul laboratorio teorico, psicopatologico e insieme filosofico, del giovane Jaspers. Già in questi anni sono presenti, infatti, due temi fondamentali di riflessione che resteranno invariati nello sviluppo del pensiero jaspersiano: l'idea della dignità dell'uomo e la necessità di un pluralismo metodologico. € 10,00
Scontato: € 9,50
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2015 |
![]() ![]() Author: Jaspers Karl; Achella S. (cur.) Publisher: Raffaello Cortina Editore Il delirio di gelosia mette a nudo un soggetto ferito, che ha perso il controllo di sé e del mondo che lo circonda. A tale fenomeno patologico è dedicato questo scritto di Jaspers, pubblicato qui per la prima volta in italiano. Concentrando la propria attenzione sulla vita dei pazienti, attraverso analisi lunghe e minuziose, Jaspers ci consente di entrare nella vita di soggetti deliranti, uomini e donne presi in scacco dalla propria ossessione. La domanda che attraversa il saggio riguarda la possibilità o meno di "comprendere" questi mondi, queste vite, questi deliri. Cercando di distinguere tra la gelosia generata nello sviluppo della personalità e quella connessa a un mutamento fisiologico del cervello, obiettivo di Jaspers è capire fin dove, quando è vittima di spettri spaventosi che ne offuscano la ragione, l'uomo agisce ancora come soggetto libero e dove diventa mera espressione di un corpo malato. € 12,00
Scontato: € 11,40
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![]() ![]() Author: Jaspers Karl; Bartoli G. (cur.) Publisher: Castelvecchi Comunemente si crede che con il celebre motto "Deus sive natura" Spinoza abbia voluto identificare Dio e realtà materiale, mentre, secondo Jaspers, il filosofo olandese suggerisce che per l'uomo è possibile entrare in contatto con la trascendenza nell'esistenza e nei fenomeni che ne costituiscono la trama empirica, come la politica e il diritto. In questa prospettiva, la libertà umana si traduce nella pretesa al riconoscimento del diritto dei singoli rispetto al potere dogmatico dell'autorità, sia questo esercitato da una qualche Chiesa o dall'ordinamento statuale. Grazie a una scrittura chiara e a un ragionamento progressivo e rigoroso, il lettore è guidato nella comprensione dei passaggi concettuali più ardui dello "spinozismo", riuscendo così a entrare in confidenza con il pensatore più originale e provocatorio della filosofia moderna. € 22,00
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![]() ![]() Author: Jaspers Karl; Bartoli G. (cur.) Publisher: Castelvecchi Comunemente si crede che con il celebre motto "Deus sive natura" Spinoza abbia voluto identificare Dio e realtà materiale, mentre, secondo Jaspers, il filosofo olandese suggerisce che per l'uomo è possibile entrare in contatto con la trascendenza nell'esistenza e nei fenomeni che ne costituiscono la trama empirica, come la politica e il diritto. In questa prospettiva, la libertà umana si traduce nella pretesa al riconoscimento del diritto dei singoli rispetto al potere dogmatico dell'autorità, sia questo esercitato da una qualche Chiesa o dall'ordinamento statuale. Grazie a una scrittura chiara e a un ragionamento progressivo e rigoroso, il lettore è guidato nella comprensione dei passaggi concettuali più ardui dello "spinozismo", riuscendo così a entrare in confidenza con il pensatore più originale e provocatorio della filosofia moderna. Tratto dalla monumentale opera di Karl Jaspers dedicata ad alcuni dei più importanti filosofi della storia dell'umanità, questo testo presenta una riflessione illuminante sul pensiero e la persona di Baruch Spinoza. € 19,50
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![]() ![]() Author: Jaspers Karl; D'Angelo D. (cur.) Publisher: Bompiani "Della verità" rappresenta il compimento maturo del pensiero jaspersiano. Subito dopo il grande trattato di "Filosofia", pubblicato in tre volumi nel 1931, Jaspers inizia a concepire un'altra opera di ampio respiro, una "Logica filosofica" che doveva rappresentare il culmine della sua speculazione teoretica. Gli anni della guerra e la situazione di estrema precarietà in cui verrà a trovarsi Jaspers, soprattutto per il fatto di essere sposato a una donna ebrea, renderanno il lavoro quasi impossibile: a giungere a compimento sarà solo "Della Verità", primo di quattro volumi, uscito nel 1947. In "Della Verità" la filosofia dell'abbracciante dispiega appieno la sua potenza teoretica, andando a gettare le basi per un pensiero della verità mutevole e cangiante, secondo cui la verità si manifesta sempre e solo in una certa figura. Per l'uomo la verità è la via, è il cammino ininterrotto della ricerca della verità stessa, e non può consistere in una stabilizzazione definitiva del senso dell'esser-vero. In un dialogo continuo con la tradizione filosofica, ma anche letteraria e poetica (tra i riferimenti continui ci sono Sofocle, Shakespeare e Dostoevskij), Jaspers scrive il suo ultimo vero lavoro di filosofia teoretica, preferendo dedicarsi, negli anni di Basilea dopo la guerra e dopo l'abbandono dell'università di Heidelberg, a scritti di carattere politico e sociale. € 85,00
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![]() ![]() Author: Jaspers Karl Publisher: Mursia Nella Filosofia, la grande opera in tre volumi che è il capolavoro di Jaspers, l'"orientazione filosofica del mondo" e la "chiarificazione dell'esistenza" sono le tappe che precedono e conducono a quella "metafisica" che ne raccoglie il senso ultimo. Dell'intera opera presentiamo l'Introduzione generale e il terzo volume, che è, appunto, la Metafisica. Con questa parola non si deve intendere un "sapere oggettivo" in grado di pronunciarsi sui problemi ultimi che trascendono il piano dell'esperienza, ma l'"esigenza incondizionata" che spinge l'uomo oltre il piano del noto e di ciò che è scientificamente provato. In tal senso la metafisica non è più dottrina, ma la natura stessa dell'uomo: essa non è più quella "sophia" in cui si riassume un presunto sapere del mondo, dell'anima, di Dio, ma è quella "philosophia" che, come vuole l'etimo, non sa ma ama, non possiede ma cerca il senso di ciò che sempre sfugge come ogni oggetto d'amore. € 29,00
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2014 |
![]() ![]() Author: Jaspers Karl Publisher: Castelvecchi In questo articolo Jaspers esamina le basi filosofiche della psicopatologia, considerandole un riferimento imprescindibile per una pratica medica che non voglia ridursi a un approccio meramente tecnico-scientifico con il paziente. In particolare, Jaspers analizza tutti quei concetti che ruotano attorno alla nozione di empatia, perché grazie ad essi è possibile sviluppare una psicoterapia che sia in grado di relazionarsi all'aspetto umano del malato. Nutrita dalle considerazioni fenomenologiche sul rapporto interpersonale, la relazione medico-paziente può trasformarsi in un'autentica comunicazione, in cui il medico mira a una comprensione empatica e partecipata del paziente. Dinanzi alla radicale tecnicizzazione e spersonalizzazione dell'individuo, le riflessioni di Jaspers rappresentano una guida fondamentale per la riscoperta dell'umanità nell'uomo. € 7,50
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![]() ![]() Author: Jaspers Karl; Arendt Hannah; Bragantini A. (cur.) Publisher: Mimesis Il 28 settembre 1958 Karl Jaspers viene insignito del Premio per la pace dei Librai tedeschi. A pronunciare il suo pubblico encomio è Hannah Arendt. Nel discorso di accettazione Jaspers, ispirandosi agli scritti politici di Kant, delinea, nel contesto della Guerra fredda e della minaccia atomica, un progetto per la pace di cui la libertà è condizione di partenza. Al contempo, individuando nella menzogna in politica il più grande pericolo per la Germania del dopoguerra, egli indica nell'esperienza della verità il fondamento di una rinnovata vita pubblica. Per Hannah Arendt la laudatio è lo spunto per riflettere sul modo con cui il discorso espone il chi di ciascuno alla sfera pubblica, sottolineando così la rilevanza del pensiero come lucida resistenza all'inumano. Additando Jaspers ad esempio, Arendt allude ad un modo attivo di essere presenti al proprio tempo, rischiando di agire pubblicamente e assieme rischiarando quell'elemento personale sfuggente eppure manifesto che è l'humanitas. € 5,90
Scontato: € 5,61
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![]() ![]() Author: Jaspers Karl; Garaventa R. (cur.) Publisher: Orthotes Questo saggio (1960) di Karl Jaspers ha come tema il confronto tra la fede filosofica e la fede nella rivelazione cristiana. Il singolo individuo, nella misura in cui è già sempre in rapporto con quella Realtà 'onniabbracciante' e trascendente che lo sollecita ad andare al di là del suo mero "esserci" e a "esistere" in modo autentico, ha la possibilità di diventare se-stesso, cioè di dare alla propria vita un'impronta precisa e determinata. C'è tuttavia una differenza radicale tra la fede filosofica e la fede nella rivelazione cristiana. Mentre quest'ultima ritiene che la Trascendenza si sia manifestata concretamente ed esaustivamente nella figura storica di Gesù Cristo, la prima ritiene che anche la rivelazione di Dio in Gesù di Nazareth sia solo una "cifra", una traccia, storicamente determinata e quindi inadeguata, della Trascendenza, che resta in ultima analisi nascosta. € 15,00
Scontato: € 14,25
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![]() ![]() Author: Jaspers Karl Publisher: Mimesis Oggi c'è bisogno di sapere da dove veniamo, ma anche di sapere dove stiamo andando e se questa strada è un ritorno. Da qui l'indagine sull'origine e il senso della storia umana. Karl Jaspers, uno dei pensatori tedeschi più importanti del '900, espone qui il fondamentale concetto di età assiale. Tra l'800 e il 200 a. C. sono nate le cinque più grandi civiltà che nutrono ancora, culturalmente e spiritualmente, il nostro tempo. Se siamo stati uniti nel più lontano passato, se le diverse civiltà sono nate ad uno stesso parto, pur seguendo strade storiche diverse e dando vita a forme diverse di modernità, possono oggi tornare a capirsi. Siamo alle soglie di una seconda svolta assiale della storia umana? Sarà possibile una civiltà del mondo? Un libro importante che ambisce a diventare un classico. Un libro che offre un'occasione per varcare i confini disciplinari e interrogarsi a tutto campo sul destino umano nell'era globale. Introduzione di Raniero Regni. € 28,00
Scontato: € 26,60
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2013 |
![]() ![]() Author: Jaspers Karl Publisher: Pgreco Un grande filosofo del Novecento riflette su scienza e totalitarismo, ragione e dominio. Le considerazioni sull'atomica portano Jaspers a considerazioni sul destino degl'uomo e sulla Sacra Scrittura. In polemica con la cultura del suo tempo, che pretende di superare la crisi politica mediante un superamento della tecnica a livello puramente tecnico, Jaspers parla di un orizzonte sovra-politico, offerto dalla ragione. L'uomo deve porre scienza e tecnica nel più vasto orizzonte della ragione. Solo al confine del nostro fare si può avvertire l'impegno esistenziale del nostro pensiero. Il passaggio da politica a sovra-politica corrisponde al passaggio da intelletto a ragione, dal momento dello spiegare a quello del comprendere. Il pensare tipico della ragione è un pensare originario (ursprünglich) che ha il compito di portare l'uomo di fronte al suo fondamento. A questo livello, la verità - i cui momenti sono decisione e azione -, non viene dimostrata, ma testimoniata. Il problema della bomba atomica diventa in tal modo per Jaspers un nuovo motivo per riprendere la sua tematica di fondo e mostrare l'intrinseco rapporto tra teoria e prassi. € 26,00
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![]() ![]() Author: Jaspers Karl Publisher: Fazi A distanza di millenni, le figure di Socrate, Buddha, Confucio e Gesù non hanno smesso di suscitare la nostra viva curiosità e ancora rivestono un enorme significato nella vita di milioni di persone. Come spiegare la loro influenza nella storia dell'uomo, apparentemente destinata a durare in eterno? Qual è il modo per comprendere la loro eredità? Karl Jaspers si confronta con queste domande in "Socrate, Buddha, Confucio", Gesù, un estratto dall'opera del 1957 "I grandi filosofi", che oggi Campo dei Fiori presenta al lettore italiano come testo autonomo. In questo scritto il filosofo e psichiatra tedesco illustra le quattro "personalità decisive" nella convinzione che conoscerle a fondo equivalga a una "chiarificazione della coscienza storica universale". Jaspers riporta le biografie, cita le fonti, ricostruisce la storia della ricezione e sviscera il significato permanente della vita e dell'opera di questi quattro uomini. Il pensiero scoperto nel dialogo da Socrate, l'abbandono del mondo di Buddha, la centralità dell'ethos di Confucio e l'amore incondizionato di Gesù sono ancora oggi cardini attorno ai quali si orienta la civiltà umana, ma che in ogni epoca, e quindi anche nella nostra, devono essere interpretati e sperimentati di nuovo. In nome di Socrate, Buddha, Confucio e Gesù sono nate chiese, scuole, movimenti e dottrine che spesso hanno tradito lo spirito delle quattro persone che ne sono all'origine. Con grande lucidità Jaspers cerca di restituircele in tutta la loro grandezza. € 16,00
Scontato: € 15,20
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2011 |
![]() ![]() Author: Jaspers Karl; Celada Ballanti R. (cur.); Celada Ballanti R. (cur.) Publisher: Morcelliana Da dove proviene il male?, si chiede Kant. Il male è radicale, è inscritto nell'uomo proprio in quanto libero. Una prospettiva con la quale la filosofia contemporanea non ha potuto esimersi dal fare i conti - si pensi alla dialettica tra radicalità e banalità del male come costante interrogazione nel pensiero di Hannah Arendt. Una domanda che Jaspers già aveva preso sul serio, rispondendo alla Arendt: "questo male è banale, non il male". Perché il male ha una natura così problematica da non potersi ridurre a opposizioni. La stessa radicalità di cui parla Kant non va intesa come un 'corpo estraneo' con cui giustificare la tensione fra caduta originaria e libero arbitrio dell'uomo. Jaspers si spinge oltre l'idea di libertà: il male è enigma e di esso si può dire solo dove non può avere fondamento. Non appartiene alla sensibilità - perché non siamo padroni delle nostre inclinazioni naturali - né alla ragione che è depositaria della legge morale. Il male, come figura del limite umano, in queste pagine pare persino dischiudere all'uomo la possibilità della 'grazia': essa non è forse anche guadagnata dall'uomo, e non solo gratuitamente 'data' da Dio? Una prospettiva che pone Jaspers nel solco del pensiero religioso liberale. € 8,00
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2010 |
![]() ![]() Author: Jaspers Karl Publisher: Raffaello Cortina Editore Per ogni mentalità autoritaria "la filosofia è qualcosa di pericoloso, perché sconvolge l'ordine, alimenta lo spirito di insubordinazione e quindi la rivolta". Così Karl Jaspers in una conferenza alla radio ripresa nel capitolo che apre questo volume. Nasce da qui "Introduzione alla filosofia", che tocca tutti i grandi temi di questa singolare disciplina: Dio e l'anima, il mondo e la coscienza, l'etica e il senso della vita. In pagine cui il tempo non ha tolto splendore, Jaspers ci invita a un esercizio di pensiero che è un modo di articolare la nostra libertà. Come ebbe a scrivere Pietro Chiodi nel suo commento al testo, "la mancanza di un sapere assoluto non rappresenta un impoverimento dell'essere umano ma la sua suprema ricchezza". € 21,00
Scontato: € 19,95
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2009 |
![]() ![]() Author: Jaspers Karl; Rustichelli L. (cur.) Publisher: Mursia Jaspers affronta in quest'opera i "pensieri fondamentali" di Nietzsche (superuomo, eterno ritorno, volontà di potenza); i nodi problematici del rapporto negazione-affermazione, immanenza-trascendenza, ateismo-ricerca di Dio; e, in via preliminare, alcuni aspetti metodologico-interpretativi, a cominciare dal rapporto aforisma-sistema. Al centro dell'interpretazione jaspersiana - in antitesi a quella heideggeriana - vi è l'idea dell'indissolubile legame di pensiero e vita: bisogna partecipare intimamente al continuo "movimento" del pensiero nietzschiano nel suo concreto farsi, alla sua filosofia sperimentale, che è ad un tempo "pensata e vissuta". Solo così si può pervenire a una vera e propria "assimilazione" di Nietzsche, cioè a un'autentica comprensione del suo filosofare, che implica al tempo stesso una sua appropriazione e rielaborazione personale. In tal senso Jaspers getta luce non solo sulla filosofia di Nietzsche, ma anche sulle idee centrali della propria filosofia: quelle di "situazioni-limite", di "origine", di "trascendenza". € 24,00
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![]() ![]() Author: Heidegger Martin; Jaspers Karl; Biemel W. (cur.); Saner H. (cur.) Publisher: Raffaello Cortina Editore Martin Heidegger e Karl Jaspers si conoscono nella primavera del 1920 a casa di Edmund Husserl. Fino al 1936, e poi dal 1949 al 1963, si tengono in contatto mediante un'intensa corrispondenza epistolare. Le 155 lettere raccolte in questo volume, le uniche giunte fino a noi, sono riprodotte integralmente e corredate di un ampio apparato critico e bibliografico, prezioso per cogliere lo sfondo su cui si evolve lo scambio. La corrispondenza dei primi anni testimonia la speranza, comune ai due pensatori, di trovare l'uno nell'altro un amico e un alleato disposto a impegnarsi per il rinnovamento della filosofia e la riforma dell'università. Tuttavia, quanto più si definiscono i rispettivi orientamenti di pensiero, tanto più divengono evidenti le dissonanze tra l'ontologia fondamentale dell'uno e l'interpretazione esistenziale dell'altro, così come tra le due concezioni della riforma universitaria. Tale divergenza è acuita dalle opposte posizioni assunte rispetto agli eventi politici, benché nessuno dei due si spinga fino a una rottura radicale. Di questa crescente distanza raccontano, in gran parte, le lettere del dopoguerra, pervase da una tonalità elegiaca. In esse è ancora riposta la speranza di tenere viva un'amicizia, pur nella consapevolezza di una perduta sintonia. Permane comunque, da parte di entrambi, la convinzione di essere l'uno per l'altro il più degno interlocutore teorico. € 33,00
Scontato: € 31,35
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2008 |
![]() ![]() Author: Jaspers Karl Publisher: SE "C'è una differenza enorme tra le civiltà che mancano di coscienza tragica e quelle la cui vita pratica è dominata da un'autoconsapevolezza ispirata a una palese coscienza tragica. Per il nostro senso storico è come una frattura tra due epoche, quando consideriamo l'uomo nella sua coscienza tragica. Questa non è necessariamente il prodotto di un'alta civiltà, e può anzi essere primitiva: eppure solo quando un uomo conquista una tale coscienza ci sembra che apra gli occhi sul mondo. Ora, infatti, avendo coscienza di essere al limite del mistero, nasce in lui quell'inquietudine che lo spingerà innanzi. Con la coscienza tragica ha inizio il movimento della storia, che non si manifesta solo in avvenimenti esteriori, ma si svolge nelle profondità stesse dell'animo umano". Così scrive Jaspers nelle pagine iniziali di questo suo straordinario e sintetico studio, pubblicato in Germania nel 1952. La tragedia, secondo il grande filosofo esistenzialista, è un tentativo "di spiegarsi l'apparente assurdità della sventura": muovendo da questa premessa, attraverso una scrittura aforistica, egli analizza, tra l'altro, come si succedono, nelle visioni del mondo, la fase del mito, della coscienza tragica, dell'apatia filosofica, della rivelazione religiosa; come il tragico si manifesta nei grandi scrittori classici, dai greci a Shakespeare, da Calderón a Racine; quali sono la colpa e la grandezza dell'uomo nella sconfitta. € 12,00
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![]() ![]() Author: Jaspers Karl; Dolei G. (cur.) Publisher: Marinotti Alla vigilia della seconda guerra mondiale uno dei più grandi filosofi del Novecento. Karl Jaspers, viene cacciato dall'Università di Heidelberg. dove insegnava, poiché marito di un'ebrea. Successivamente, seppur in condizioni di libertà vigilata, egli trova il coraggiosi pronunciarsi in due pubbliche conferenze su un tema assai spinoso quale il rapporto tra Nietzsche e il cristianesimo. Jaspers, consapevole del pericolo mortale cui va incontro la civiltà tedesca assoggettata al nazismo, vede quanto l'ideologia nazista può trovare terreno fertile in Nietzsche e, in particolare, nell'interpretazione strumentale della sua teoria del Superuomo. Perciò il suo discorso si concentra preliminarmente sulla necessità di leggere Nietzsche nel contesto generale della sua opera: non si può isolare un frammento nietzschiano e attribuirgli valore assoluto. Jaspers sottolinea il punto nodale della speculazione nietzschiana. Figlio di un pastore protestante. Nietzsche non ha fede nel cristianesimo: dichiara la morte di Dio e annuncia che l'uomo europeo è ormai entrato nell'epoca del nichilismo. Jaspers non si stanca però di ammonire: tanto compiaciuta è la critica nietzschiana al cristianesimo, altrettanto preoccupato è Nietzsche circa il futuro dell'uomo europeo dopo l'avvento del nichilismo. Il Superuomo dev'essere dunque un individuo capace di rinunciare all'illusione di Dio. € 14,00
Scontato: € 13,30
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![]() ![]() Author: Jaspers Karl Publisher: SE "C'è una differenza enorme tra le civiltà che mancano di coscienza tragica e quelle la cui vita pratica è dominata da un'autoconsapevolezza ispirata a una palese coscienza tragica. Per il nostro senso storico è come una frattura tra due epoche, quando consideriamo l'uomo nella sua coscienza tragica. Questa non è necessariamente il prodotto di un'alta civiltà, e può anzi essere primitiva: eppure solo quando un uomo conquista una tale coscienza ci sembra che apra gli occhi sul mondo. Ora, infatti, avendo coscienza di essere al limite del mistero, nasce in lui quell'inquietudine che lo spingerà innanzi. Con la coscienza tragica ha inizio il movimento della storia, che non si manifesta solo in avvenimenti esteriori, ma si svolge nelle profondità stesse dell'animo umano". Così scrive Jaspers nelle pagine iniziali di questo suo straordinario e sintetico studio, pubblicato in Germania nel 1952. La tragedia, secondo il grande filosofo esistenzialista, è un tentativo "di spiegarsi l'apparente assurdità della sventura": muovendo da questa premessa, attraverso una scrittura aforistica, egli analizza, tra l'altro, come si succedono, nelle visioni del mondo, la fase del mito, della coscienza tragica, dell'apatia filosofica, della rivelazione religiosa; come il tragico si manifesta nei grandi scrittori classici, dai greci a Shakespeare, da Calderón a Racine; quali sono la colpa e la grandezza dell'uomo nella sconfitta. € 12,00
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![]() ![]() Author: Jaspers Karl Publisher: SE «C'è una differenza enorme tra le civiltà che mancano di coscienza tragica (e perciò ignorano anche la tragedia, l'epos e il romanzo in quanto espressione di tale coscienza) e quelle la cui vita pratica è dominata da un'autoconsapevolezza ispirata a una palese coscienza tragica. Per il nostro senso storico è come una frattura tra due epoche, quando consideriamo l'uomo nella sua coscienza tragica. Questa non è necessariamente il prodotto di un'alta civiltà, e può anzi essere primitiva: eppure solo quando un uomo conquista una tale coscienza ci sembra che apra gli occhi sul mondo. Ora, infatti, avendo coscienza di essere al limite del mistero, nasce in lui quell'inquietudine che lo spingerà innanzi. Nessuna situazione, per lui, può più essere stabile, perché niente lo appaga. Con la coscienza tragica ha inizio il movimento della storia, che non si manifesta solo in avvenimenti esteriori, ma si svolge nelle profondità stesse dell'animo umano». Così scrive Jaspers nelle pagine iniziali di questo suo straordinario e sintetico studio, pubblicato in Germania nel 1952. La tragedia, secondo il grande filosofo esistenzialista, è un tentativo «di spiegarsi l'apparente assurdità della sventura»; muovendo da questa premessa, attraverso una scrittura aforistica di estrema limpidezza, egli analizza, tra l'altro, come si succedono, nelle visioni del mondo, la fase del mito, della coscienza tragica, dell'apatia filosofica, della rivelazione religiosa; come il tragico si manifesta nei grandi scrittori classici, dai greci a Shakespeare, da Calderón a Racine; quali sono la colpa e la grandezza € 13,00
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