Un inarrestabile flusso di energia serpeggia con vigore nella cultura europea e italiana di inizio Novecento. A fare da portavoce di questo clima in Italia, fino all'apoteosi, sono Gabriele d'Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti e tutti quegli artisti e intellettuali che hanno segnato in modo spesso esasperato e fragoroso il panorama dell'arte dei primi decenni del secolo, desiderosi di abbandonare la cultura tradizionale, ormai ritenuta stantia e immobile, e di registrare l'irrompere nella vita del loro tempo delle nuove forme, dei nuovi oggetti, delle nuove abitudini della modernità. Una modernità il cui passo, il cui ritmo deve essere aggressivo, sicuro, in una parola veloce. L'automobile, vero e proprio oggetto di una deflagrante rivoluzione industriale e sociale, è protagonista indiscussa dell'entusiasmo modernista. E insieme a essa piroscafi, locomotive, aeroplani, robot, inauditi e rapidissimi mezzi di comunicazione vanno a popolare un sempre più diffuso immaginario avveniristico, che si riflette nella nascente comunicazione pubblicitaria. Manifesti, locandine, dépliant, riviste illustrate, a cui si riconosce forza di comunicazione e penetrazione capillare, sono il veicolo di propaganda commerciale adatto a reclamizzare i ritrovati e i prodotti della modernità; ma sono anche punto di comunicazione tra produzione industriale e un'arte di consumo dedicata alle nuove masse metropolitane, diventando spesso uno spregiudicato campo di sperimentazione.

Per Gianni Rodari, l'omino dei sogni è un piccolo suggeritore: mentre dormiamo sussurra brevi parole al nostro orecchio, ed ecco che siamo subito trasportati in mondi di fantasia. In questa vivace filastrocca, si susseguono rapide immagini di sogni diversi, che scivolano impreviste le une nelle altre, seguendo le parole sussurrate dall'omino. Chi sarà mai questo piccolo personaggio le cui parole ci portano in mondi fantastici dove tutto è possibile? La filastrocca non lo dice, ma per certi versi assomiglia proprio a... Gianni Rodari! Età di lettura: da 5 anni.

In a world where superheroes roam the earth in search of justice for the common man, who brings justice to the superheroes? The Boys do. Butcher, Wee Hughie, Mother's Milk, The Frenchman, and The Female are the badasses that keep the supes in line - protecting mankind from some truly deranged superheroes. Now, for the first time ever, fans can experience the entire collection of fantastically controversial cover art from series artist and co-creator Darick Robertson. This edition also includes all of the exclusive variant covers by legendary guest artists Jim Lee, Dave Gibbons, Howard Chaykin, David Lloyd, and John Cassaday. Topped off with a bonus Afterward by producer Adam McKay (Anchorman, Talladega Nights), the definitive collection of covers fans have been clamoring for has officially arrived - all in one glorious hardcover! Creator Commentary from Darick Robertson: "What's really fun about this book, in my opinion, is to watch the covers unfold like a story in and of itself. I hope that's what you'll get out of it. Ennis had a great imagination for covers and I always looked forward to what he'd suggest next. In the beginning, I was coming up with numerous sketches and ideas to present, but as we went on, the covers became a real collaboration and he always had a good idea. Some of these sketches (sometimes it would take more than one) are presented here so you can see the evolution of the process. Revisiting the world of The Boys by creating a new cover for this project only seemed appropriate, like spending time with some not-so-friendly old friends."

Qual è l'ospite più strano che si potrebbe presentare nella vostra casa in Stump Street il giorno di Natale? Che cosa fareste se, come Jack Joy, foste un inventore di cose strabilianti nell'innevata città di Boston? Da qui si dipana la storia di Alfa Iupsilon 2345 e dei tre figli di Jack Joy che in un'avventura delle più mirabolanti vengono a conoscere il segreto dei segreti, quello che riguarda la nostra Terra e un superiore progetto per salvarla. Questo romanzo rivela un messaggio importante: un invito alla consapevolezza di tutti noi, dell'umanità, di ciò che sta accadendo al nostro pianeta.

Nel suo stadio piccolo, io sono il bambino numero dieci, quello che piace tanto a Thena. Sono Roberto Baggio e devo fare goal. Dài gridano i miei compagni, intorno. Dài! Tira Tira!! E io tiro forte, dritto e sicuro, verso la porta difesa dal bambino malato, ma lui si scansa, si butta da una parte, spiazzato dal mio lancio. Il pallone fende l'aria e io vedo che la Porta crolla, con tutti quanti i suoi Muri. GOAL!GOAL!GOAL!!!... goal. Chiudo il computer. Un raggio mi attraversa la testa e vedo davanti a me, nitido, il campo di calcio della mia vita. Robby vince. 'Un posto nel cuore' è nato dalla convinzione che il cervello umano abbia una capacità di apprendimento e conoscenza a trecentosessanta gradi. E che la musica, la pittura e lo sport, comunque e sempre, rappresentino una valida terapia di aiuto e sostegno in bambini sottoposti a traumi psico-fisici ambientali o che presentino sindromi particolari come l'autismo.

Architecture and Capitalism tells a story of the relationship between the economy and architectural design. Eleven historians each discuss in brand new essays the time period they know best, looking at cultural and economic issues, which in light of current economic crises you will find have dealt with diverse but surprisingly familiar economic issues. Told through case studies, the narrative begins in the mid-nineteenth century and ends with 2011, with introductions by Editor Peggy Deamer to pull the main themes together so that you can see how other architects in different times and in different countries have dealt with similar economic conditions. By focussing on what previous architects experienced, you have the opportunity to avoid repeating the past.

With new essays by Pier Vittorio Aureli, Ellen Dunham-Jones, Keller Easterling, Lauren Kogod, Robert Hewison, Joanna Merwood-Salisbury, Robin Schuldenfrei, Deborah Gans, Simon Sadler, Nathan Rich, and Micahel Sorkin.

Le lacrime di un Re bagnano il suo cavallo. Povero Re! Beh, povero anche il cavallo. E quelle di un Ricco innaffiano la sua coppa di vino. Povero Ricco, sì, ma povero anche il vino. Piangono perché l'Imperatore e il Cardinale gli hanno rubato un castello e un caseggiato, di tanti che ne possiedono. Solo un Villano non si dispera, eppure gli hanno preso tutto, anche la radiolina. Ma lui se la ride a crepapelle, perché... Età di lettura: da 5 anni.

Sembrava una follia, all'inizio. Solo un sogno adolescente dentro il corpo di una donna molto matura. Elena - l'insegnante - e lui, Riccardo Leni - l'attore - giovane, bello, brillante. Eppure l'incontro di due anime non ha limiti di tempo, e ciò che sembrava impossibile può forse compiersi. Così la storia che racconta Giovanna Licordari mostra che il tempo della propria realizzazione affettiva non è affatto un tempo anagrafico, che i sentimenti soggiacciono a logiche semplici e complesse al tempo stesso, logiche che possono svelarsi in qualsiasi momento dell'esistenza e dare un senso inaspettato anche al proprio passato. L'autrice segue il cammino dell'affascinante Elena nel suo avvicinarsi a Riccardo, dapprima nell'impacciato imbarazzo all'interno del camerino di un teatro, fino ad arrivare a un'intimità che si consolida pagina dopo pagina con naturalezza, conferendo al racconto di questo incontro tutta la freschezza dell'autenticità.

Il volume, giunto alla seconda edizione ampliata e completata da un nuovo saggio, traccia un profilo di Rosa Luxemburg, analizzandone la figura e la persona, le lezioni e le contraddizioni, i molteplici ruoli e la funzione d'assieme di questa emblematica protagonista dell'era precedente la nostra.

Il volume contiene una raccolta di esercizi che ha l'obiettivo di introdurre il lettore all'impiego di strumenti metodologici per la progettazione e realizzazione di basi di dati relazionali. I temi trattati sono: progettazione concettuale con schemi E/R, progettazione logica, linguaggio SQL e algebra relazionale, stima dei costi di esecuzione e progettazione fisica, dispositivi e organizzazione dei dati. Gli esercizi sono ampiamente commentati, spesso arricchendo la discussione con proposte di soluzioni alternative e suggerimenti per ulteriori sviluppi. La tipologia degli argomenti affrontati e il livello di approfondimento fanno sì che il volume rappresenti un valido complemento per un corso di basi di dati di primo livello. La seconda edizione aggiunge più di sessanta esercizi, rendendo ancor più ampia la casistica delle situazioni di progetto affrontate.

Si tratta del catalogo dell'esposizione di Milano, Gallerie Forni e Jannone (4 ottobre-11 novembre 2000). Le due gallerie presentano in contemporanea la personale di Velasco Vitali 'Isolitudine' proponendo rispettivamente paesaggi e ritratti realizzati negli ultimi tre anni di attività dell'artista. Velasco è nato a Bellano, sul lago di Como, nel 1960. Oggi racconta la Sicilia. Le opere sono il risultato di un lavoro condotto nei tre anni di permanenza saltuaria nell'isola. Utilizzando una materia tormentata e romantica Velasco è riuscito a realizzare una pittura solenne che accomuna il lago e il mare, le storie, i luoghi e le persone della Sicilia. I testi del volume sono di Ferdinando Scianna e Dario Voltolini.

Perché Andrea ha gli occhi azzurri e Marco castani? Perché Laura ha i capelli color carota e la pelle così bianca? Perché c'è chi nasce intonato e chi invece deve impegnarsi per imparare a cantare? Il libro invita i più piccoli a riflettere sulle parentele, le somiglianze e le differenze, e a scoprire il proprio albero genealogico.

About the Central European Classics series:

'Half a continent's worth of forgotten genius.'--The Guardian

The new Central European Classics series was born some ten years ago in the dim cafes of Budapest and Prague when General Editor Timothy Garton Ash began jotting down titles recommended to him by local writers. Its aim is to take these works of nineteenth- and twentieth-century classic fiction 'out of the ghetto,' onto the shelves of Western booksellers, and into the consciousness of Western readers.
The result of extensive discussion among writers, scholars, and critics, the rich tradition of Central European fiction has been culled to offer previously unavailable works written in Czech, Hungarian, and Polish that lend themselves perfectly to powerful and accurate translation. Specially commissioned introductions by leading Central European writers explain why these titles have become classics in their own country, while at the same time, the works stand on their own as great literature in English. With future titles such as a new edition of Boleslaw Prus's Polish masterpiece, The Doll, the Central European Classics series will contribute to a deeper understanding of the culture and history of countries which, since the opening of iron curtain, have been coming closer to us in many other ways.

The city of Warsaw, under Russian rule in the late 1870s, is the setting for this sweeping panorama of social conflict, political tensions, and personal suffering. The middle-aged hero, Wokulski, bold and successful in business, is being destroyed by his obsessive love for the frigid, aristocratic society 'doll,' Izabela. The embattled aristocracy, the new men of finance, Dickensian tradesmen, and the urban poor all come vividly to life on the vast, superbly detailed canvas against which Wokulski's personal tragedy is played out.
For this edition, the existing translation by David Welsh has been carefully revised under the supervision of the leading Polish critic, Stanislaw Bara'nczak. A chapter excised by the Tsarist censor is included as an appendix. Bara'nczak also contributes to an authoritative and illuminating new introduction to what is arguably the greatest Polish novel of the nineteenth century.