Manca nel grande libro delle Scienze umane la sintesi capitale delle Forze comportamentali responsabili fondamentali del nostro pensare, dell'essere ed agire. Non che ci manchino le distinte componenti; le cui esasperate cupidigie fino ai parossismida incontinenza, giungono a rubarci l'impagabile bene della Ragione; condannandoci fin nelle più dissolute aberrazioni del male. Tanto, nonostante che nelle loro meravigliose energie, se equilibrate, sussista tutto l'enorme potenziale armonico del bene del nostro esistere. Nel libro, attraverso l'evidenziamento del Codice comportamentale, è stato possibile ricavare la loro genesi in un vasto Sistema unitario finora sconosciuto che chiarisce, finalmente, le radici coscienti ed inconscie dei demoni del desiderare, volere, esigere e decidere, dell'intraprendere o rinunciare, disporre, fantasticare, sognare, esaltarsi, deprimersi ed illudersi.

Il piccolo volume raccoglie alcuni articoli riguardanti Opere di F. Garcia Lorca, F. Kafka, A. Camus, E. Montale, L. Buñuel, un articolo su un autore musicale euno sulla creatività. Dopo aver trattato 'La Canzone della rosa' di F. Garcia Lorca, si commenta il monologo di Amparo dalla Tragedia 'Mariana Pineda' e si passa quindi all'esame psicologico dell'ultimo dialogo fra Fernando e Mariana per concludere la trattazione di Lorca con un commento al monologo di Mariana nella omonima Tragedia. Si passa quindi ad analizzare quattro brevi racconti di Kafka ed esattamente: 'Gli Alberi', 'Desiderio di diventare un indiano', 'Prometeo' e infine 'La finestrina'. Dal romanzo 'La Peste' di A. Camus si esaminano quattro episodi di particolare impegno e cioè la prima e la seconda predica di Padre Paneloux, l'apertura delle porte della città di Orano dopo la peste e la morte di Tarroux.

Il volume intende testimoniare più di mezzo secolo di grande cinema italiano, attraverso la carriera di uno dei suoi più noti direttori della fotografia, Alfio Contini. Un viaggio tra i ricordi di colui che è stato uno dei protagonisti assoluti della stagione d'oro del nostro cinema, il tutto arricchito dalle testimonianze dirette di amici e collaboratori. Professionista esemplare, Contini ha collaborato nel corso della sua lunghissima carriera con alcuni dei nomi più famosi del cinema internazionale: Dino Risi, Mario Monicelli, Gillo Pontecorvo, Vittorio De Sica, Sergio Leone, Michelangelo Antonioni, Liliana Cavani, Michael Curtiz, Michael Cacoyannis...

Storie, haiku e poesie si intrecciano in questo libro come i fili di una ragnatela che tenta di legare a sé sentimenti ed emozioni come quelle di Andrea e Teresa, due figure che rappresentano ciascun uomo e ciascuna donna, due anime gemelle destinate a restare unite per sempre, o forse no. Nessuno può leggere fra le righe del mistero, nessuno può conoscere il proprio futuro. E tra loro il principe vestito di bianco, una persona irreale, senza nome, un ideale di libertà, un desiderio, uno spazio in cui trasportare i propri sogni, una realtà o una realtà amata, un luogo del cuore dove l'amore oltrepassa il suo oggetto fino a sublimarlo, sino a farlo divenire un frammento, una tessera impalpabile della nostra vita.

Cinema nostrum tratta di artisti e professionisti del cinema provenienti dal Lazio meridionale e in particolare dal territorio ciociaro. Il testo affianca scritti dedicati ai nomi illustri di De Sica, Mastroianni, Manfredi, De Santis e dei Bragaglia, altri autori del passato o di recente attività che, pur se meno noti, hanno ottenuto premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per il loro contributo nel panorama cinematografico e culturale in generale. Si dà così risalto anche alle altre professioni legate al cinema come la fotografia, la scenografia, la sceneggiatura, il montaggio, per cui Cinema nostrum non è una semplice rassegna di biografie, ma una raccolta di saggi elaborati da studiosi, critici ed esperti cinematografici, che evidenzia le qualità creative e l'originalità dell'apporto lasciato da queste straordinarie figure all'arte e al cinema.

Il presente volume raccoglie i contributi risultanti dal convegno internazionale di psicologia e letteratura svoltosi a Cassino il 30 ed il 31 maggio del 2009. Il convegno, a cui hanno preso parte esperti provenienti sia dall'area umanistica, che da quella psicologica, era dedicato all'individuazione e all'approfondimento dei nessi tra la psicologia e il mondo della creazione artistica, in particolare letteraria.

La molteplicità ed eterogeneità di contributi, aiuta a fare di questo libro una utile radiografia del satanismo, con particolare attenzione alla sua presenza in Ciociaria.