"Sono fortunato ad avere figlie femmine, diceva mio padre. Le donne sono più forti. Di forza ne serve sempre tanta. E oggi posso dire che è proprio grazie a questa se il dolore non mi ha incattivita, anzi mi ha resa una persona migliore". È con queste parole che Teresa Squillante apre il suo libro, un omaggio pieno di amore alla sua famiglia e alla terra dalla quale proviene. Il lettore vi troverà anche un urlo di ribellione per le ingiustizie subite e che lasciano ferite profonde. La morte del fratello Aniello, rimasta impunita, e l'ordinanza per l'abbattimento della casa di famiglia per abusivismo edilizio aprono scenari difficili da sopportare, persino da raccontare. Per farlo, Teresa ha raccolto tutto il coraggio e la forza di cui è stata capace, dando vita a una narrazione intima e profonda, a tratti cruda e sferzante, dalla quale emerge tutta la frustrazione di fronte a uno Stato che non sa prendersi cura di chi ne ha bisogno.

Annica, la protagonista dei tre racconti di questo libro, è determinata ad affrontare tutto ciò che il destino ha in serbo per lei. Prima però deve superare la prova più difficile: liberarsi da una relazione tossica, che per troppo tempo l'ha tenuta imprigionata in un vortice di bugie e false aspettative. La posta in gioco è alta: Annica lotta non solo per ricostruire pezzo dopo pezzo la propria identità e per tornare a essere quella di un tempo, ma anche per diventare forte come la roccia, risolvendo i traumi del passato e capendo che merita l'amore, quello vero.

"Il curriculum vitae, finalizzato a ottenere un colloquio, serve per presentare la migliore versione di sé a un determinato settore o a una rosa di annunci, quindi deve essere ben focalizzato". Questo libro, a firma di Anna Donadio, consulente di grande esperienza, vuole essere una guida pratica, che consentirà al lettore di compilare in modo efficace il proprio curriculum e la lettera di presentazione. In appendice, due approfondimenti: LinkedIn, strumento importante per trovare lavoro, e gli aspetti legali, che bisogna conoscere per la corretta compilazione del curriculum.

Giuseppe Antonazzo, a distanza di vent'anni dalla diagnosi di carcinoma bronchiolo-alveolare, ripercorre i difficili mesi precedenti al trapianto di entrambi i polmoni. A tenerlo aggrappato alla vita il desiderio più grande: veder crescere sua figlia, accompagnandola nei momenti più importanti del suo futuro. Una storia commovente, piena di coraggio e speranza.

Su un'isola sudafricana, nella giungla rigogliosa, vive Flippy, una vivace scimmietta che vuole diventare pirata. Le sue giornate sono all'insegna del gioco e dell'avventura, che condivide con i suoi inseparabili amici: Molly, la serpentina saggia; Alex, il leoncino coraggioso; ed Emma, l'elefantina paurosa. Tra pericoli, nuove amicizie e ostacoli da superare, Flippy e i suoi amici imparano il valore del coraggio e il rispetto per l'ambiente. Età di lettura: da 4 anni.

Ambra, la protagonista dei tre racconti di questo libro, non si nasconde più, perché ha imparato ad accettare le mille sfaccettature che la caratterizzano. Ambra infatti non è una sola cosa, ma tante: è una bambina, un'adolescente, una giovane in cerca della sua strada. Ed è una studentessa, un'amica, una figlia, una fidanzata. Un giorno Ambra sarà anche una madre. Ma Ambra è prima di tutto una donna, che, nel tempo e a costo di profonde sofferenze, si è liberata dai sensi di colpa che la inchiodavano a una vita che altri pretendevano di imporle. Ambra ha avuto la forza, non scontata, di ribellarsi.

Emma è impegnata in un quotidiano slalom gigante per sopravvivere all'abbandono da parte del marito, alle videocall con la sua capa Marzia, alle continue frecciate di sua mamma. Per fortuna può contare sui consigli (gratuiti) della sua amica e collega Perla e su quelli (a pagamento) del suo psicologo. Quest'ultimo le propone di iscriversi a un'app di incontri per uscire dalla comfort zone e rimettersi in gioco. A giocare però sarà Scarlett, alter ego virtuale di Emma, destinata a incontri particolari e decisamente fuori dall'ordinario.

"Quello che conta, Johanna, non è l'aspetto esteriore. Ricorda, i genitori sono quelli del cuore. Ciò che sei oggi e ciò che sarai è il risultato del loro amore". Ripensando a queste bellissime parole, piene di amore e di verità, Johanna ha capito che, nel tempo, ha creato la mia famiglia senza dare importanza a nient'altro che all'amore che ha nutrito per loro. "Mi sono resa conto che ho messo al mondo e cresciuto i miei figli con la stessa dedizione e amorevolezza con cui i miei genitori hanno cresciuto me, senza più chiedermi da dove venissi". Tutto ciò è raccontato nei quattro racconti che compongono questo libro. Storie tenere e delicate, ma anche piene di forza e di colori, proprio come le ali di una meravigliosa farfalla. Età di lettura: da 7 anni.

Nella quiete del suo appartamento di Maranello, Brenda Vernor ha preso carta e penna per scrivere la sua incredibile avventura in Ferrari. Il suo boss era Enzo, dal quale venne assunta nel '77 come segretaria. Mentre i suoi boys sono stati tra i più iconici piloti della Ferrari, di cui Brenda racconta in questo libro vizi e virtù. Un'imperdibile carrellata di ricordi tra storia e mito, impreziosita dai contributi di Leo Turrini.

Cinque cani molto singolari, diversi tra loro, ma accomunati da un destino comune. Un evento imprevisto stravolgerà il loro equilibrio e li porterà a compiere un viaggio inaspettato, tra scanzonati siparietti e massime di sommi poeti. Attraverso i loro occhi, la storia si trasforma in una metafora della vita umana, offrendo una prospettiva leggera ed emotiva sulle sfide e le gioie che definiscono l'esistenza.

Elena, la protagonista dei tre racconti di questo libro, ha molto più coraggio e forza d'animo di quello che è disposta a riconoscersi. Studia Medicina, si laurea e in seguito si specializza in Pediatria. Lavora in ospedale, si occupa con dedizione e spirito di sacrificio non solo dei suoi pazienti, ma anche dei suoi genitori. Nel frattempo lotta contro le sue fragilità, in un'eterna battaglia nella quale non si sente mai vincitrice. Ma la vita va vissuta fino in fondo, senza risparmiarsi: questo Elena lo sa bene ed è così che riuscirà a trovare il suo posto nel mondo.

Ivana Cavalletti è poetessa originaria e originale d'Appennino. Giostra di giorni è il nuovo raccolto poetico, che Edizioni Terra marique versa nel personale granaio dell'autrice, già contenente i chicchi di Ombre chiare (2021), Lontane vicinanze (2019), Voli libranti (2017), Eco diVerso (2015), Oceani e altre vastità (2013). Ha pubblicato in prosa I lunghi giorni (2020, Abao Aqu edizioni) e realizzato nel 2023 il libricino in cinese e italiano ?? (xi?o shî - piccole poesie).

"Cosa c'è dietro il taglio del nastro? Sacrifici. Disponibilità da parte di tutti i collaboratori, dipendenti e fornitori coinvolti, dal primo all'ultimo. E spesso notti insonni. E poi competenza, un'attenta organizzazione, che consente di non lasciare mai le cose al caso, di seguirle nel dettaglio, di assicurarsi che tutti gli ingranaggi si incastrino alla perfezione per far funzionare un meccanismo grande e complesso. La mia visione su tutto ciò che sto raccontando è triplice: io vedo con gli occhi dell'imprenditore, che ha il potere massimo, ma anche con gli occhi di chi nel negozio lavora, infine con gli occhi di chi entra per farvi gli acquisti. Le tre visioni a volte possono essere diametralmente opposte, ma alla fine devono convergere in un unico punto". Ed è un punto incredibile, affascinante e inaspettato, che Cristian Narducci racconta con la passione di chi, insieme a tanti collaboratori, lavora dietro le quinte per garantire un successo visibile a tutti.

Attraverso cinque racconti illustrati, Alessandra D'Ortenzio, infermiera professionista, spiega ai piccoli lettori come risolvere situazioni molto comuni, dalla manovra di Heimlich per la disostruzione, alla cura della mano scottata, dai rimedi dopo una sbucciatura, a cosa fare quando esce un po' di sangue dal naso. Senza dimenticare le cinture di sicurezza, che in automobile vanno sempre allacciate. I piccoli lettori non solo impareranno a comportarsi al meglio in situazioni di emergenza quotidiana, ma avranno anche qualcosa da insegnare a mamma e papà e a chi si prende cura di loro! Età di lettura: da 6 anni.

Parma. Davanti allo psicologo Gabriele Fueri siede una donna che dice di essere una sciamana. Niente di strano - di personaggi stravaganti Fueri ne conosce parecchi - non fosse che la donna confessa di essere un'assassina. Il giorno dopo si diffonde in città la notizia dell'omicidio, durante un rito sciamanico a base di ayahuasca, del professor Arturo Forzano, noto psichiatra, sostenitore dell'uso degli psichedelici a scopo curativo e immanicato a tal punto da portare avanti sperimentazioni proibite, oltre a progetti dal forte impatto politico ed economico. Quale terribile verità si cela dietro la presunzione di poter curare il mondo dai suoi fantasmi più oscuri?

«Le mie radici sono italiane, per la precisione toscane. Sono nato a Massa Carrara nel '69, ultimo di tre fratelli, tutti e tre maschi. Non saprei dire quante volte ho sentito mia madre esclamare "per fortuna non ho avuto figlie femmine". Forse da piccolo, al di là di una labile intuizione, il vero significato di quelle sue parole non mi era chiaro. Ma crescendo ho capito, eccome». Inizia così il racconto autobiografico di Massimo Santucci, che in questo libro ricostruisce ciò che, ancora bambino, ha affrontato dopo la decisione della mamma Domenica di fuggire dalla violenza del marito per cercare una nuova vita in Svizzera. Massimo Santucci, da sempre impegnato nel sociale, è fondatore e presidente dell'associazione AEVV, che lavora a livello europeo per dare un aiuto concreto alle vittime di violenza.

Questo libro, che raccoglie dodici racconti nati dall'incontro tra l'autrice e il popolo dei Masai, ha due obiettivi: aiutare la scuola di Mukindi Hesapo e i villaggi dei ragazzi conosciuti e dare ai nostri bambini un motivo per riflettere su una cultura lontana e diversa dalla nostra. La scelta di avere la versione in inglese dipende dal fatto che i bambini in Tanzania studiano, insieme allo swahili, anche l'inglese: avranno così l'opportunità di leggere racconti che parlano di loro. "Insieme possiamo fare un passo in avanti per rompere i pregiudizi nei confronti dell'Africa e di ciò che è sconosciuto". Età di lettura: da 6 anni.

"Vivevamo a un'altezza che superava i mille metri, arroccati sul Monte Difesa: di fronte a noi si apriva la Val di Neto, mentre alle nostre spalle si ergeva la Sila Grande. Non ricordo di aver mai passato un'intera giornata in casa, né durante la bella stagione, quando l'estate esplodeva sospinta dallo scirocco, né al sopraggiungere dell'inverno, quando la neve trasformava il paese in un presepe. Vivevamo a stretto contatto con la natura, sotto un cielo maestoso, che ti faceva sentire un puntino nel mondo tanto era grande e tu, lì sotto, dovevi stare attento a non smarrirti". Salvatore De Marco descrive così la sua infanzia, prima del trasferimento in Svizzera e l'inizio di un nuovo percorso, più complicato e tormentato. Infatti il destino non gli risparmierà pesanti sofferenze, che Salvatore saprà affrontare grazie alla forza che scopre di avere dentro di sé e al legame indissolubile con la moglie Francesca, da sempre al suo fianco. Le pagine di questo libro sono la testimonianza di come, avendo subìto cattiverie di ogni tipo e non potendo più credere nella giustizia, sia l'amore l'unica salvezza possibile.

«Spinto da un'innata curiosità e dalla voglia di crescere, nel 2024 ho deciso di seguire un nuovo percorso formativo. Così sono entrato nel campo del mental coaching sportivo con il gruppo professionale Ekis di Reggio Emilia. In questo libro racconto la sfida entusiasmante che ho deciso di affrontare: questo percorso non è stato solo un'opportunità per realizzare un sogno, ma anche un'occasione per crescere e imparare. Spero che le esperienze condivise e le lezioni apprese possano servire da spunto per tutti voi, spingendoci a perseguire le ambizioni e a contribuire positivamente alla vita degli altri. Insieme possiamo fare la differenza e creare un impatto significativo!»

Tutto ha inizio dall'incontro tra Riccardo, avvocato da poco trasferitosi con la famiglia a Vallo della Lucania, suo paese d'origine che aveva lasciato molti anni prima, e una figura immersa nell'oscurità, tanto da non essere riconoscibile. Il dialogo tra i due sarà l'occasione per rivivere il fulgido passato di un paesello del Cilento, impegnato nella ricostruzione sociale e culturale del dopoguerra, oltre che un modo per riflettere sull'attuale situazione storica. Quegli anni di grande difficoltà si erano trasformati in una formidabile occasione di innovazione, estro, fantasia, istruzione. Luoghi semplici, come il salone "Rosso e Nero" di Mario, ex marinaio della prestigiosa Amerigo Vespucci, erano diventati laboratori di crescita e di solidarietà, animati dalla convinzione che nessuno dovesse rimanere indietro e dove tutti, poveri e ricchi, colti e autodidatti, professionisti e operai, uomini e donne, erano chiamati a diventare gli "artigiani del futuro". Un libro delicato, a tratti onirico, che è prima di tutto un inno alla speranza per il futuro nel ricordo di un passato straordinario e forse irripetibile.

"Questo libro ha l'obiettivo di porre l'attenzione su un periodo della vita pieno di meraviglie e, forse anche per la forza dirompente che lo pervade, estremamente complesso". Elvira Collura, neuropsichiatra infantile, lavora da sempre a contatto con gli adolescenti e con i loro genitori: la sua posizione privilegiata le ha consentito di accumulare una vasta esperienza sulle problematiche tipiche dei giovani. In questo libro desidera rispondere a una domanda cruciale, alla quale nessun genitore ed educatore dovrebbe sottrarsi: "Gli adolescenti sono stati allenati a fare delle scelte positive per la loro crescita in accordo con il loro Sé autentico?". L'obiettivo è approfondire la riflessione su quel primo momento nel quale il ragazzo, non più bambino e sempre più proiettato verso l'età adulta, desidera ardentemente scegliere tutto ciò che riguarderà la sua vita futura. Ma gli adulti sono davvero in grado di mettersi in contatto con le sue ansie e con le sue difficoltà per capirlo e supportarlo in modo adeguato e costruttivo? "Noi adulti, avendo la responsabilità di aiutare, abbiamo prima di tutto bisogno di consapevolezza e di imparare ad ascoltare".

Alfredo Quaglino ha scelto strade per niente prevedibili. Ciò fa di lui un personaggio fuori dagli schemi dell'epoca, quella a cavallo tra '800 e '900. Nella prima parte di questa biografia romanzata, costruita su pochi elementi storici e su slanci fantasiosi, Alfredo getta il suo giovane sguardo su Torino, che sta per diventare una vera capitale economica, interessata da un'inarrestabile crescita industriale. Sulle forme raffinate dello stile Liberty si abbatte però il dramma della guerra: la chiamata alle armi non risparmia Alfredo, costretto a lasciare la casa paterna, sulle colline Biellesi, dove la famiglia si era ritirata. Nel dopoguerra, mentre la crescita urbana di Torino decreta il successo economico della ditta edile di famiglia, Alfredo decide di partire all'avventura, godendo di una cospicua eredità. Inizia così il suo periodo francese, trascorso prima in Costa Azzurra e Provenza, dove incontra l'amica di una vita, Frances "Billy" Bailey, poi a Parigi, tra caffè e stravaganti artisti bohémien, che potrà ritrarre grazie alla sua Leica, primo passo verso la carriera di fotoreporter.

Tre racconti, tre momenti precisi e indimenticabili che Rebecca, la protagonista di questo libro, vive in presa diretta. La forza narrativa è tanto dirompente da trascinare con sé il lettore negli spazi aperti e nelle stanze chiuse e polverose, descritte nell'episodio della bambina che teme la solitudine, dell'adolescente tormentata e confusa, della donna adulta, chiamata a prendere la decisione più importante. Tre affreschi che l'autrice Anna della Fontana dipinge a tinte forti, vivaci e a tratti cupe, come accade quando i raggi del sole non riescono più a illuminare la stanza e sulla campagna scende il buio. Rebecca lotta per tornare a conquistare ciò di cui è certa di avere bisogno: la luce che illumina, l'azzurro del cielo che rasserena, l'aria che dà fiato per respirare. La battaglia richiede coraggio, la posta in gioco è alta: è la vita stessa.

Questo libro è frutto dell'esperienza dell'autore in un settore molto particolare, quello dei gigolò e degli accompagnatori per donne.

Metti un pomeriggio a parlare di supercar e motori da sogno, scuderie vincenti e competizioni epiche. Ma non sono questi i soli argomenti di questo libro, che è invece l'incontro perfetto tra storia, cultura, arte dell'automobilismo. I protagonisti sono i piloti, gli ingegneri, i meccanici, i visionari che hanno dato vita a un sogno. Le ambientazioni sono i circuiti più famosi e leggendari, da Monza al Nürburgring, da Spa a Imola, ma anche le strade fuori mano, perfette per i collaudi. Si parte e si arriva a Modena, dove tutto o quasi ha avuto inizio. E poi c'è la passione, che domina incontrastata nei ricordi di Giorgio Brivec, collaudatore segreto per Enzo Ferrari, e di Daniele Cavallini, collezionista di oggetti del mondo delle quattro ruote, che ama alla follia. Ad ascoltarli una scrittrice, Roberta Rossi, che ha trasferito su carta le loro parole. Il dialogo tra i due conduce i lettori a esplorare un universo che forse non esiste più, ma che è rimasto intatto nei cuori degli appassionati e di tutti coloro che, sentendo il rombo di un motore, continuano a emozionarsi. Prefazione di Gian Carlo Minardi e Siegfried Stohr.

Passo della Cisa, 1947. Un ex ufficiale nazista, in fuga tra le nevi degli Appennini, si appoggia a una fitta rete di conventi, che aiuta i criminali di guerra a fuggire verso il Sud America. Giorgio Covili, capitano della caserma dei carabinieri di Nevezzano, si trova coinvolto in un'indagine ben più grande e delicata di quelle a cui il suo piccolo paese di provincia lo aveva abituato. La serrata caccia all'uomo lo porterà a confrontarsi con la ferocia di un uomo e di un'organizzazione priva di scrupoli.

Pievagno, una piccola cittadina veneta ai piedi dei monti. A trentasei anni Giulio Baron decide di intraprendere la carriera di consulente. Mentre lavora in un negozio di antiquariato, si imbatte per caso in un antico libro nascosto in una scrivania. Quali misteri nasconde? Un enigmatico biglietto, un collezionista di opere d'arte, codici segreti, lettere minatorie e pericoli di ogni sorta non fermeranno Giulio, che con il collega Ruggero e l'amica del cuore Maria, restauratrice di opere d'arte, indagherà per scoprire chi si nasconde dietro i misteri di un apparentemente ordinario negozio di arredi e oggetti antichi.

Resta solo l'amore raccoglie scritti che spaziano dall'ambito familiare a quello più leggero delle vacanze, per giungere ad argomenti più impegnati quali la malattia, l'amore, la morte, la fatica del vivere.