Senz'altro è una città faticosa da visitare. Per le strade non si cammina - continua Garrone- ci si arrampica. Sono scale di corda e sartiami, sinché, è inutile, vi ritroverete sul piazzale di San Ciriaco come sulla coffa dell'albero più alto. Ma è una città che regala scorci improvvisi e impensati, rivela la sua storia ultra millenaria attraverso le sue pietre dolcemente smussate dal tempo e dall'usura del lavoro dell'uomo, attraverso la decadente nobiltà dei sontuosi palazzi e le muffe salmastre delle pietre del Corridore del porto. Ad ogni passo Ancona rivela il ruolo di crocevia di popoli e di etnie differenti nel corso della sua plurimillenaria storia, storia legata profondamente e indissolubilmente al suo mare. La guida si propone - senza avere la pretesa di esaustività - di creare, attraverso otto itinerari urbani, un file-rouge tra i luoghi più significativi e rappresentativi di Ancona, non isolando i singoli monumenti, ma esaltando nel contempo il tessuto urbanistico che li circonda.

Pensi al lockdown e la prima cosa che ti viene in mente è il titolo di un romanzo, breve ma decisamente forte, del celebre scrittore ceco Bohumil Hrabal. "Una solitudine troppo rumorosa". Niente più di queste parole, scritte in tempi non sospetti, e riferite a ben altro, riesce a decifrare la sensazione che ho provato prima vivendo in prima persona questa clausura forzata, poi rivedendo le immagini di quei giorni, le strade deserte, il pianto di un'anziana attraverso i vetri di una RSA, i posti di blocco in strade abbandonate a uno spettrale isolamento. È il silenzio che precede, o segue, il frastuono del Big Bang. È la luce abbacinante di un fenomeno naturale che inghiotte tutto e tutti. È una solitudine rotta solo dalla speranza di tornare a vivere. Tutti insieme.

L'autore Franco Cingolani applica la sua arte fotografica per appagare un desiderio continuo di ridisegnare la propria memoria attraverso gli scatti. Tagliare, ritagliare, decontestualizzare sono i suoi modi di vedere e cercare il nascosto, il marginale e comunque il presente inquadrando quanto lo attrae e lo incuriosisce. Correva l'anno 2014, Porto Recanati e la sua edilizia abitativa si sono rivelati al suo sguardo ottimi riferimenti e pretesti per questo scopo. Il preesistente ambiente storico residenziali è stato volutamente confinato in piccoli "appunti" più storici ma sempre emblematici. Si è nel contempo soffermato sull'aspetto marini-balneare del luogo, ricco di colore come tutto il suo agglomerato urbano ponendo molta attenzione ad attrarre o anche a confondere. Un percorso da nord a sud partendo da una struttura di archeologia industriale per chiudere con la foce del fiume Potenza e del suo ambiente circostante.

Lavoro di scandagliamento della corteccia di due alberi tipici della montagna che attecchiscono anche sulle pendici ad alta quota del vulcano siculo. Vitudda o bitudda è la betulla, zappinu detto anche pigniceddi nel vernacolo locale è il pino. Di questi alberi, o meglio di quanto rimane dopo il passaggio della lava, Franco Cingolani fotografa il ritidoma o scorza, la parte più esterna della corteccia. Per quei prodigiosi misteri della natura ancora incomprensibili all'uomo, la betulina sembra rimanere immune all'azione lavica. Il contrasto chiaroscurale tra la corteccia della betula pendula e l'ambiente circostante è magico. Anche l'involucro esterno del pigniceddu, l'alburno, squamoso e più o meno rossastro o tendente al grigio a seconda dell'età, che può raggiungere i cinquecento anni, offre combinazioni segniche che rimandano persino a primordiali simboli e forme genitali maschili e femminili.

Presentazione dei migliori olii e delle migliori aziende che hanno partecipato all'8° concorso nazionale degli olii extravergini di oliva "L'oro d'Italia 2017".

Il progetto editoriale "Chiamatemi Federichino!" ideato e realizzato dalla giornalista Talita Frezzi è un volume di n.8 favole illustrate per raccontare, tra leggenda e fantasia, l'infanzia dell'Imperatore Federico II di Svevia, dando al contempo messaggi positivi. Un progetto realizzato con la collaborazione scientifica della Fondazione Federico II Hohenstaufen di Jesi, è rivolto alle scuole primarie per far conoscere e valorizzare la figura dell'Imperatore cui la città di Jesi ha dato i Natali, affrontando al contempo le tematiche di forte attualità come l'accoglienza, la multiculturalità come valore, la diversità come ricchezza, l'amore e del rispetto per gli animali, l'amicizia come base delle relazioni. Ogni favola ha una morale semplice cui i bambini potranno attingere. La prefazione porta la firma dell'attore e studioso Pippo Franco.

Presentazione dei migliori olii e delle migliori aziende che hanno partecipato al concorso "l'oro d'Italia 2016".

Grazie ad una lettura scorrevole e divulgativa, al di fuori di qualsiasi rigorosità scolastica, con Latino pro nobis è possibile apprezzare il valore comunicativo di una lingua che, dopo tanti secoli, riesce ancora a proporci concetti e similitudini di estrema attualità.

È una storia lunga quasi 70 anni. "Il tennis nelle Marche, dal dopoguerra ad oggi", racconta, corredandola di immagini, quello che è successo sui campi da tennis marchigiani a livello nazionale ed internazionale. Evidenziando la presenza dei più famosi tennisti italiani e del mondo che hanno calcato i campi della regione in prestigiose manifestazioni (a partire dalla Coppa Davis e dalla Federation Cup). Un racconto preciso e puntuale, con risultati e foto di un film sviluppatosi dal dopoguerra ai giorni nostri.

La pubblicazione rappresenta il quadro Report Annuale del Thoracic Database della European Society of Thoracic Surgeons. Illustra statistiche ed analisi dei dati raccolti da parte di oltre 200 unità di chirurgia toracica europee, allo scopo di fornire una panoramica su questa specialità a livello internazionale.

L'autore rievoca nelle pagine del libro persone a lui familiari fin dai teneri anni ed altre via via conosciute. Dà rilievo a personaggi della storia contemporanea e ad eventi che hanno influito sugli aspetti sociali e culturali degli ultimi decenni. Ricorda anche scrittori e poeti marchigiani e altri riguardanti al sua esperienza letteraria. Allo stesso modo descrive diversi luoghi, con i loro caratteristici paesaggi, ad iniziare dal mare della città natale, nonché quelli montani e collinari delle Marche conosciuti durante la sua attività di insegnante elementare.

Ricordi giovanili legati ad un locale che diverse generazioni di fanesi rammentano con rimpianto e nostalgia.

Il libro "Erbe, arbusti, alberi" prende in considerazione 843 piante per la maggior parte spontanee ed alcune coltivate diffuse nel territorio delle Marche che sono tradizionalmente utilizzate da parte dell'uomo in campo alimentare, medicinale, cosmetico, artigianale, domestico, agro-silvo-pastorale, magico-rituale, religioso, ludico, ornamentale. Per ogni pianta vien fornita una scheda botanica descrittiva contenente le caratteristiche principali per il riconoscimento e l'elencazione di tutti gli utilizzi relativi. Sono state descritte anche le principali specie vegetali velenose e nocive. Nel libro sono raccolte 260 ricette alimentari tradizionali realizzate con le piante presentate.

Si tratta di un affresco degli anni settanta ed ottanta, degli eventi, dei personaggi e degli incontri che hanno interfacciato la vita dell'autore.

La pubblicazione rappresenta il quadro report annuale del Thoracic Database della European Society of Thoracic Surgeons. Illustra statistiche ed analisi dei dati raccolti dal luglio 2007 a marzo 2013 da parte di oltre 200 unità di chirurgia toracica europee, allo scopo di fornire una panoramica su questa specialità a livello internazionale.

Il volume, attraverso una lunga serie di domande e risposte, rappresenta un prezioso vademecum per il diabetico anziano, perché segnala le necessità dietetiche, terapeutiche, comportamentali e psicologiche che questo paziente deve affrontare quotidianamente.

Un'emozionante viaggio tra le favelas brasiliane. Uno scontro tra povertà e globalizzazione, tra mistero e poesia, tra presente passato e futuro condensati in un mix esplosivo di immagini dal sapore dolciastro.

La pubblicazione rappresenta il quadro report annuale del Thoracic Database della European Society of Thoracic Surgeons. Illustra statistiche ed analisi dei dati raccolti dal luglio 2007 a marzo 2012 da parte di 200 unità di chirurgia toracica europee, allo scopo di fornire una panoramica su questa specialità a livello internazionale.

Un viaggio per immagini attraverso le produzioni liriche presentate al Teatro delle Muse di Ancona, nei primi dieci anni dalla riapertura, avvenuta il 13 ottobre 2002.

"Scuse' el disturbo" è una curiosa raccolta di poesie e poemetti scritti in dialetto anconetano. Toccanti versi poetici che con scanzonata ilarità trattano dei più diversi temi della vita, come la salute, l'amore, la buona cucina, fino ad arrivare alla parodia dialettale di alcuni dei più importanti versi omerici come l'Iliade e l'Odissea."

Partendo dalla mostra "La bellezza delle cose. Territori di risorse:le Marche", del 2011, il libro documenta la metodologia utilizzata per elaborare modelli di allestimento e di comunicazione, che vadano oltre gli schemi delle mostre di design, per documentare l'innovazione delle imprese di un territorio.

Raccolta dati storici realizzata dal giornalista Andrea Carloni, sulle imprese di atleti, tecnici, dirigenti, giudici di gara, sanitari e giornalisti marchigiani, che hanno preso parte ai Giochi Olimpici e Paralimpici, Estivi ed Invernali, da Atene 1896 a Vancouver 2010.

Una coinvolgente carrellata di personaggi a testimonianza della "fanesità" come distillato di una gamma vastissima di pregi e difetti che derivano da una comune origine storica, ambientale e umorale, immagine di un'intera regione. Una riflessione attenta per comprendere in che misura i protagonisti di questa rassegna abbiano beneficiato o meno dell'origine fanese/marchigiana e se questa radice abbia contribuito al loro successo.

Una ricca raccolta fotografica fa da coreografia alla vita ed alla carriera del tecnico della nazionale italiana maschile di pallavolo, Andrea Anastasi che si racconta attraverso la penna di Adelio Pistelli, giornalista ed amico. Dalle prime esperienze sportive, all'arrivo nei grandi club; dalla prima panchina come allenatore, all'Italvolley da giocatore e da tecnico; dai trionfi in Spagna, al ritorno come CT azzurro, fino alla rincorsa verso i prossimi Campionati Mondiali che si svolgeranno proprio quest'anno in Italia.

Una donna lampedusana, Assuntina. Le sue sfaccettature caratteriali vengono vivisezionate con un filtro che evidenzia la profonda complessità dell'animo di una donna dalla bellezza straordinaria e dall'ambizione smisurata. La trama di questo romanzo, costellata di continui colpi di scena e di trovate, ha come degna cornice la maestosità di Roma e il fascino selvaggio di Lampedusa.