Il libro è un omaggio alla città di Noto in ricordo delle lotte per la difesa dall'aggressione al territorio da parte delle speculazioni edilizie-economiche. Fu la presa di coscienza di pochi cittadini, con il contributo della facoltà di scienze dell'università di Catania, che rese sensibile alle tematiche proposte la cittadinanza e la politica regionale al punto da elevare l'assedio speculativo a coscienza civica di salvaguardia e valorizzazione del territorio.

La storia di una famiglia, narrata dal secondo dopoguerra all'inizio del nuovo secolo in una narrazione caratterizzata dall'ironia e dal dramma insito nella visione della vita dei siciliani, in un ineluttabile eterno ritorno nel grembo di una delle più antiche città d'occidente. Un racconto che è anche uno spaccato storico e sociale della vita recente della città di Siracusa e della sua gente.

Guida dedicata a coloro che sono affetti dalla patologia del Linfedema, realizzata a cura delle Associazioni SOS LINFEDEMA ONLUS e ITALIAN LYMPHOEDEMA FRAMEWORK.

Secondo libro di poesia di Franco Forestiere. Introspezione e riflessioni sulla natura umana ed universale.

Raccolta di schede ed immagini sulla flora della contrada S. Elia, sui Monti Iblei, nel territorio del comune di Avola in Provincia di Siracusa. Lo studio botanico è accompagnato da una attenta analisi delle caratteristiche del territorio della contrada, inclusa una preziosa chiesa rupestre di presumibile età alto medioevale

Un viaggio di 110 pagine in alcuni aspetti della nostra Cultura e religiosità oggi in parte scomparsi, e ripasti retaggio per l'appunto della memoria. Gli argomenti trattati: L'influsso delle stelle; il potere della luna; l'arcobaleno; la scala di San Giacobbe e il passo di S. Giacomo; gli Angeli; l'occhiatura, il gabbo e la estima; la fattura, gli auguri, i nati di venerdì, i 'cirauli', i tesori nascosti, il terno al lotto, i profumi, piante ed animali.

Dalla storia del territorio del Comune di Priolo Gargallo in provincia di Siracusa, all'analisi dello stemma della sua Municipalità, nel quale trionfa l'araldica della nobile famiglia che ha fondato l'insediamento moderno, i Marchesi Gargallo di Castel Lentini e quella repubblicana di una orgogliosa comunità.

Nella narrazione della vita della madre, l'autrice Vera Platania, dipinge con freschezza e quasi di getto, un momento importante della storia recente siciliana: quello dell'emancipazione femminile. Un fenomeno non politico, ma fortemente umano, realizzato giorno per giorno da donne forti che hanno saputo rivendicare i loro diritti ed ottenerli solo grazie al loro carisma e la loro volontà e capacità di 'essere'.

Due attori sulla via del tramonto, al termine di uno spettacolo si trovano a ripercorrere la loro esistenza, le speranze, i successi e le delusioni davanti ad un pubblico improvvisato di clochards, mescolando in un susseguirsi continuo i segreti della propria vita con quelli della propria arte. Un viaggio onirico ed amaramente ironico ricco di atmosfere felliniane.

Nel volume l'autrice, già nota per titoli come 'Siracusa e le meraviglie dell'Unesco' e 'Siracusa Noto Pantalica Akrai' prosegue il suo viaggio nella storia e nel Patrimonio Culturale ed Ambientale della provincia di Siracusa, questa volta tratteggiata nel suo insieme, rendendo ancora più vivo ed evidente il profilo di un territorio che è stato un cardine della storia e della civiltà non solo mediterranea ma del continente europeo.

Romanzo-saggio nel quale Francesco Farina, autore al suo volume d'esordio, espone sotto forma narrativa il frutto di studi appassionati su uno dei miti più diffusi e duraturi dell'umanità: Atlantide il continente perduto. Il mito è qui rappresentato inserito all'interno di un contesto storico scientifico credibile che porta dalla leggenda ai giorni nostri.

Sono versi, quelli di Francesco Forestiere, attraverso i quali il poeta ci riporta indietro in piena atmosfera naturalistica. Egli si fa interprete della sua anima assetata di verità, di giustizia, di pulizia morale e sociale, di tutto ciò che riesce ad esprimere attraverso l'emozionale trasporto che lo pervade. A volte Forestiere soggiace volentieri ai ricordi, laddove la nostalgia fluttua tra i versi ed è un insieme di rimpianti, di gioie fugaci, di estasi momentanea, con un verseggiare bello, confidenziale, intimo. Perciò, pur nella sua sobrietà e nella sua essenzialità, una produzione poetica decisamente ricca ed interessante, quella che Francesco forestiere ha raccolto in 'Arabesque'.