Fotografie di Pietro de Tilla e Carlo Matteo Golia; Testo di Sergio Giusti; illustrazioni Alessandro Grazian.

introduzione di Angelo Pietro Desole

La ricerca fotografica è una questione 'Centrale' e lo è prima di tutto da un punto di vista metodologico. La ricerca deve essere al centro del discorso sulla fotografia contemporanea, perché è lo specchio della vitalità e delle spinte innovatrici di un mezzo espressivo oggi più vivo che mai. È l'indagine sul contemporaneo che permette di riattivare il passato e da qui ripartire per costruire il presente e proiettare il futuro. (Dal testo in catalogo di Luca Panaro) Questa pubblicazione riunisce ventitré artisti invitati, nell'ultimo decennio, a fare il punto sulla ricerca fotografica italiana. Dai precursori del passato, via via fino ai nostri giorni attraverso gli autori che hanno indagato la sperimentazione sul linguaggio fotografico nel nostro Paese. Opere di Marina Ballo Charmet, Olivo Barbieri, Fabrizio Bellomo, Botto e Bruno, Giuseppe Cavalli, Daniela Comani, Matteo Cremonesi, Mario Cresci, Luigi Crocenzi, Cuoghi Corsello, Paola De Pietri, Paola Di Bello, Andrea Galvani, Mario Giacomelli, Robert Gligorov, Adrian Paci, Fabio Sandri, Alessandra Spranzi, Davide Tranchina, Franco Vaccari, Paolo Ventura.

Sesta edizione del Premio Fabbri, per la prima volta completamente dedicato alla fotografia, a cura di Nino Migliori.

Fotografie delle architetture di Alvar Aalto, Alvaro Siza, Mies Van der Rohe e Carlo Scarpa.

Testi di: Roberta Valtorta, Giampaolo Proni e Silverbook Produzioni. Fotografie di: Cesare Ballardini, Michele Buda, Gianni Gori, Guido Guidi, Daniele Lisi, Piero Delucca, Flavio Marchetti, Giulia Marchi, Luca Nostri, Emanuela Palazzi, Francesco Raffaelli.

I rilievi di Agostino di Duccio fotografati da Nino Migliori a Lume di Candela. Fotolibro a cura di Roberto Maggiori, con testi di Massimo Pulini, Moreno Neri, Roberto Maggiori.

Riproduzione in copia anastatica con numerose fotografie del territorio friulano eseguite da Italo Zannier prima del sisma del 1976. Un territorio dunque profondamente diverso da quello attuale, con architetture e interni d'abitazioni che appartengono per lo più alla memoria storica. Il volume edito nel 1971, con un testo di Elio Bartolini e un'originale e innovatrice veste grafica realizzata dallo stesso Zannier, è dunque una testimonianza e al tempo stesso un racconto d'autore sul paesaggio e sull'edilizia tradizionale di questa peculiare area geografica, una testimonianza finalmente disponibile tra gli scaffali delle librerie dopo decenni dalla prima edizione, quasi subito esaurita e da tempo introvabile. In allegato a questa nuova edizione un fascicolo di 12 pagine con alcune fotografie riprese da Zannier quest'anno.