Due perdigiorno si ritrovano, grazie ad una fortuita coincidenza, a realizzare il sogno di andare nello spazio ad ammazzare alieni, proprio come nei loro videogames preferiti. Gli astronauti improvvisati viaggiano attraverso l'immenso universo, vivendo avventure incredibili e surreali, ma è logico porsi un grosso interrogativo: riusciranno, due completi idioti, ad affrontare questa epopea senza combinare qualche inimmaginabile casino? Probabilmente no, lo dice anche il titolo. Ma la parte difficile, adesso, è tornare a casa.

Gli eroi più informatissimi dell'Universo si uniranno per combattere la grande minaccia dei vaccini aiutati dalla medicina alternativa, dal complottismo e dai blog sull'internet. Bo-Iron Man, RitardaThor, Capitan Antitetanica (il soldato infermo) e gli Agents Of S.H.I.E.K.I.M.I.K.E. la faranno pagare a chi viene pagato da Big Pharma! AntiVaxers uniti!

L'improvvisa, e apparentemente immotivata, decisione del governo di bandire la pornografia porta gli esseri umani a impazzire e regredire ad uno stato di morte libidica. Del tutto simili a degli zombie, gli "infetti" invadono il mondo scatenando l'apocalisse più bizzarra di tutti i tempi. Dopo averne raccontato gli effetti in The Last Fap, Dick e Cok fanno un passo indietro, concentrandosi sulle origini dell'epidemia in una storia surreale, esilarante e ai limiti del demenziale.

"Buonasera Londra, sono le ore nove..." Un bel fumetto inizierebbe proprio così. Ma qui non siamo a Londra, non sono le ore nove... e non siamo nemmeno sicuri che, in fondo, questo sia un bel fumetto. Cosa accomuna, allora, questa storia con il materiale dal quale, evidentemente e spudoratamente, trae ispirazione? Nulla, forse. Ma anche tanto. Se vi aspettate una storia di eroi, di libertà, di giustizia e di vendetta girate al largo, perché qui non ci sono eroi. O forse sì.

Il terzo capitolo della saga di Shane Simmons. A vent'anni dalle vicende di Bradley Gethers ecco il prequel con le malaugurate avventure di Filson Gethers. Quarantotto pagine di fumetto, tremilaottocentoquaranta vignette, migliaia di linee e puntini per il fumetto più minimale di tutti i tempi.

Due piccoli signori affrontano un lungo viaggio con lo scopo di distruggere un pericoloso oggetto. Ma qualcosa va storto e il gingillo finisce nelle mani di Dick e Cok, le più becere creature di tutta la Terra del Dito di Mezzo. Qui inizia il loro viaggio attraverso luoghi tanto fantastici quanto surreali, accompagnati da eroi che nessun uomo sano di mente definirebbe tali. "L'Anello dei Signori" è una parodia ma allo stesso tempo non lo è: si tratta di una storia indipendente che mira a ridere sugli stereotipi del genere, piuttosto che a una trama o a un personaggio in particolare, concentrandosi su quello che rappresentano e fornendone un punto di vista alternativo.

"Quando un uomo con la Bibbia incontra un uomo con le scienze, quello con la Bibbia è un uomo tonto." Una normale discussione a tema "evoluzionismo" con un testimone di Geova (tratto da una storia vera) degenera ben presto in genocidio, violenza, robottoni giganti e complotti internazionali. A fare da sfondo alla trama principale, la storia di due gemelli nati all'alba delle origini degli homo sapiens nell'Africa subsahariana.

L'improvvisa, e apparentemente immotivata, decisione del governo di bandire la pornografia porta gli esseri umani a impazzire e regredire ad uno stato di morte libidica. Del tutto simili a degli zombie, gli "infetti" invadono il mondo scatenando l'apocalisse più bizzarra di tutti i tempi. Dopo averne raccontato gli effetti in The Last Fap, Dick e Cok fanno un passo indietro, concentrandosi sulle origini dell'epidemia in una storia surreale, esilarante e ai limiti del demenziale.

Un villaggio sul quale ricade una terribile maledizione, un bambino rapito per essere usato come pedina di scambio, una stramba compagnia di avventurieri chiamata ad un pericoloso cammino in un bosco oscuro e malvagio. La speranza che il cuore di una persona possa ancora cambiare le sorti di un intero popolo. Siete abbastanza coraggiosi per intraprendere l'avventura più incredibile ed emozionante della vostra vita? Benvenuti a Sorgente Rosa, allora. Mettetevi comodi, il viaggio sta per iniziare. Siete ancora in tempo per unirvi al gruppo.

Daisy è un'adolescente che lavora presso il negozio di antiquariato dell'enigmatico Mr. O., un anziano signore sempre accompagnato dalla sua fedele gatta Lady, che custodisce gelosamente una chiave d'ottone capace di aprire le porte di un mondo fatato. Daisy, sentendosi trascurata dai genitori, fugge nel cuore della notte per trovare rifugio nel negozio d'antiquariato. Si appropria così della chiave d'ottone di Mr. O. e ne attiva la magia, scoprendo che la leggenda ad essa legata è vera. Daisy vivrà così una folle avventura in balia fra desideri ed inganni, arrivando a scoprire che anche il mondo delle fate può nascondere insidie pericolose.

La storia dell'umanità, dai primi sapiens fino all'inevitabile estinzione, come non l'avete mai letta! (anche perché me la sono appena inventata).

Andy è un bambino di due anni vispo, allegro e fantasioso ma dietro il suo aspetto tenero e disarmante si cela un importante segreto: lui è Iron Hand, il protettore di Candy City! Insieme all'inseparabile amico a quattro zampe, il gatto d'appartamento Totla, si troverà ad affrontare un terribile nemico e i suoi perfidi sgherri. Riuscirà il piccolo eroe a salvare la sua amata città?

Assurdo e ridondante, Imbroglio sembra essere da principio soltanto la semplice caricatura di un cattivo intreccio. Ma l'ostinazione di Trondheim nell'accumulare colpi di scena, stratagemmi e meta-stratagemmi produce un risultato che va ben oltre la caricatura e finisce per creare l'illusione di un universo narrativo in qualche modo coerente, nel quale tre personaggi straordinariamente intelligenti (e contorti) si sfidano in un'escalation di trappole concepite come matrioske.

Di che cos'è precisamente la parodia questo fumetto? Non di un'opera o di un genere in particolare, quanto piuttosto di un certo universo inglese immaginario, popolato da personaggi insolitamente impassibili, ambientato in contesti eleganti tra l'Ottocento e il primo Novecento, e soprattutto caratterizzato da un sovraccarico di soluzioni narrative improbabili.

La nuova pornografia è un esercizio di stile per l'autore, e per il lettore: le sue tavole devono essere decifrate. Trondheim parte da un'esperienza condivisa dalla maggior parte degli adulti, il sesso, costruisce il suo alfabeto fatto di buchi, di organi e di fluidi, e poi fa interagire gli elementi lasciando al lettore il divertimento di associare ogni schema a qualche scena vista o vissuta. Si tratta insomma di far lavorare la fantasia, e qualcuno magari riuscirà persino ad eccitarsi.

Mentre John è al capezzale del suo amato Ray, la bella Justine inizia a raccontare il proprio passato. La storia della vampira inizia nella Francia della Rivoluzione, prosegue nel Selvaggio West e termina nella New York dei giorni nostri. Scopriremo un mondo clandestino popolato da vampiri che amano, odiano e tradiscono come umani. Un mondo dove il sangue e la morte si intrecciano e si inseguono come amanti disperati. Una cavalcata attraverso i secoli in cui Mauro Padovani riuscirà, ancora una volta, a stupire i propri lettori. Introduzione di Alessandro Baggi, postfazione di Stefano Priarone. Omaggi grafici di: Carmine di Giandomenico, Fabrizio Longo e Alessandro Parodi, Alex Sheickman. In questo volume sono inclusi i disegni vincitori del Bullet & Justine art contest 2012: Fabio D'Agata, Riccardo La Bella, Gaetano Matruglio, Volpjac.

Marthe è un'adolescente come tanti altri, ma la sua spensieratezza viene spazzata via da un evento traumatico che colpisce la sua famiglia. La ragazza precipita in un vortice di paure e ansie che si materializzano "fisicamente" di fronte a lei. Paure che Marthe deve affrontare, per poterle superare. Una storia commovente raccontata con ironia, un tenero sguardo sul primordiale timore di crescere e diventare adulti.

Non contento di avere spinto il fumetto fino a dove nessuno pensava potesse arrivare, dopo avere raccontato nel primo volume di Longshot Comics la storia di Roland Gethers, uomo qualunque dell'era vittoriana, Shane Simmons torna a narrarci le appassionanti vicissitudini della famiglia Gethers. Bradley, nipote di Roland, attraversa il periodo che va dalla Guerra Civile Spagnola alla presidenza Reagan, passando per la Seconda Guerra Mondiale, gli anni '60 e la Guerra del Vietnam, permettendo una volta di più a Simmons di scatenarsi in vertiginose pagine ricolme di vignette (3840, come nel primo volume).

In questo numero, quasi sessanta pagine di fumetti di puro genio e sregolatezza. Forse più la seconda. Personaggi sfuggiti alla combustione spontanea durante la lavorazione, personaggi con ego così grande da essersi creati da soli, tavole in abbondanza (numerica e compositiva).

Thierry Groensteen, uno dei più grandi studiosi contemporanei del fumetto, ci propone una prospettiva nuova e affascinante dello studio del suddetto medium. Senza cadere nella volontà cercare un elemento minimo portatore di significato, si pone davanti al fumetto guardandolo come un sistema di meccanismi interoperanti, di cui fanno parte anche l'intenzione dell'autore e quella del lettore, e descrive minuziosamente le azioni e le interazioni di questi ultimi. Un punto di vista stimolante e illuminante, che, lungi dal negare le precedenti metodologie di studio, le integra e completa, portando alla nascita di molte riflessioni inedite. Finalmente in Italia, grazie alla traduzione di Domenica Gigantelli.

In una New York corrotta, teatro di brutali omicidi, Bullet e Justine andranno assieme alla ricerca di una vendetta che non potrà soddisfare la loro sete. E questo è solo l'inizio...

Mentre Bullet e Justine preparano la propria vendetta, il detective John Damiano è al capezzale del collega e amante Ray Mitchell. Lo shock induce l'uomo a ricordare la sua esperienza durante la guerra del Vietnam. Una guerra sporca, non solo per il fango e il sangue, ma nella quale, nonostante tutto, John aveva incontrato il primo grande amore.

Per uno strano fenomeno sconosciuto, alcuni esseri umani si risvegliano dopo la morte. Con un corpo differente, in mezzo alla galassie e come cielo solo le stelle. Chiamano se stessi i rinati. Anjce è una rinata, che vive nella sua casa, sulla sua isola che vaga nello spazio. Mangiando cioccolato e ascoltando la musica, con la sola compagnia di una piccola talpa, pure lei golosa di cioccolato. Ma forse questa piccola talpa è davvero il più prezioso dei compagni. Perché in questo mondo hai bisogno di alleati. Forse in questo mondo apparentemente celestiale, si insinuano pericoli, che potrebbero minacciare Anjce, la rinata. Questa è la vita di Anjce. E questa è la storia di come imparò a rendere piena la sua esistenza, ad accettare la sua nuova vita e ad avere uno scopo: ritrovare chi aveva amato nella vita precedente.