Una raccolta di ricette elbane tradizionali, presentate in una forma letteraria insolita e cioè in poesia, da qui il titolo di 'Rimeinpentola'. L'autore fa un innesto tra generi 'condito' di ironia e 'savoir faire'.

Poesie di una giovane adolescente elbana che parla d'amore e sofferenza: scene erotiche, atti erotici, pensieri erotici, desideri di fusione e aneliti d'amore, ma anche disperazione, solitudine, sconforto, vuoto. Gioia ci svela una struttura, un percorso obbligato per la crescita e lo sviluppo della consapevolezza della coscienza umana. E lo fa attraverso l'arte, con l'uso della parola poetica, in maniera semplice ma profonda a volte crudamente, ma mai banalmente, nè volgarmente. Ci svela processi di un sentire interiore che tutti conosciamo, ma sui quali non ci siamo mai soffermati abbastanza, salvo poi accorgerci che, toccati dal Dio, il vivere normale scompare, siamo invasi da un qualcosa che occupa tutta la sfera cosciente della nostra personalità. E per il fatto che vengono svelati o risvelati essi ci inondano e ci riempiono di quel fuoco primordiale. Si avverte l'esistenza di due vite in parallelo, due parti che si rimandano l'una all'altra, per immergerci voracemente nella sua storia: la credibilità dell'evento narrato, a volte cruda e cosi diretta, prende forza e delicatezza dalle foto, che ci mostrano una profondità di situazioni e di sentimenti.

Un diario di bordo psicologico e filosofico, un andar per isole fisico e simbolico. L'Elba dei primi anni sessanta, il promontorio del Calamita, Pareti, Jacques Mayol. Tutto rivisto con gli occhi dell'autrice prima bambina e poi adolescente, la relazione intima, animica e cosciente di una giovane ragazzina selvaggia con il suo territorio. Così si parla di spiriti di natura, di una sorta di sciamanesimo: come essi si rivelano a noi e come noi, incoscienti, non ci rendiamo conto delle loro modalità di interferenza con l'anima umana. L'Elba con i suoi artisti comincia finalmente a rivelarsi, a svelare componenti mitiche altrimenti inaccessibili al turista ignaro.

Un libro sulle testimonianze dirette dei minatori delle miniere di Rio e Capoliveri, arricchita in immagini e testimonianze.