Di ogni Testimonial c'è un ampio servizio fotografico e una intervista a tutto campo.

'L'importanza di questo libro scaturisce da quanto siamo disposti a enucleare con la nostra mente, perché molte verità sono gelosamente custodite in quelle matrici genetiche costituenti il DNA umano, plausibilmente di origini non terrestri, che fino ad oggi gli scienziati non sono riusciti a violare.', è questo il senso dell'ultima fatica letteraria dello scrittore Angelo Virgillito. Un'indagine che incorpora gli aspetti fenomenici primordiali testimoniati dall'uomo primitivo e sviluppatisi nei concetti filosofici della mitopoeticità preistorica che, sommate alle scoperte scientifiche, fornisce un panorama del tutto diverso sulla genesi umana.

Poesie di una vita raccoglie emozioni, scenari di una fantastica parte della Calabria e momenti significativi della vita dell'autore.

'Il banditismo nasce come degenerazione della latitanza o come forma diretta di ribellione, era la sola possibilità di reazioni ad angherie economiche o la disperata risposta ad atti di denegata giustizia' Già da queste parole sembra emergere un particolare interessante, ecco dunque per cosa si ribellavano questi uomini e queste donne: la mancanza di giustizia.

Al di là di tutte le notizie storiche tramandate nelle quali sono state evidenziate sempre le gesta di eroi e martiri, si è pensato di evidenziare anche quella di tre 'donne' che per coraggio, temperamento, volontà e desiderio possono paragonarsi degnamente agli uomini. Un voler ripercorrere le loro vite, le loro gesta, l'insieme degli atti compiuti, perché si possano conoscere meglio e dare alle stesse il giusto valore storico ed anche umano.

La vita, il percorso umano, le opere, il pensiero filosofico di questo grande politico fiorentino che attraverso le sue opere ha dato un indirizzo socio-politico di tutto rilievo ergendosi a difensore di usi e costumi, ma soprattutto ad indicare, politicamente parlando, quali strade possono essere perseguibili per ottenere determinati risultati per salvaguardare lo Stato nella sua più alta espressione.

La vita e le opere del grande maestro-compositore Giacomo Puccini la cui musica si è diffusa in tutto il mondo anche grazie ad eccelse interpretazioni di cantanti lirici che hanno rappresentato un mondo fantastico le cui vicende incantano ancora oggi ovunque vengono rappresentate. Alcune delle eterne melodie rappresentano il massimo dell'espressione musicale e della sensibilità artistica che ha accompagnato questo 'gigante' nel corso della sua intensa, ma anche martoriata vita.

La vita, le opere, il pensiero di questo grande filosofo del periodo dell'impero romano, vittima di Nerone. Ancora oggi il suo patrimonio culturale si presenta attuale ed anzi la nuova concezione socio-filosofica parte proprio da quanto lui ha scritto.

Queste poesie parlano dell'universo, del tempo, delle sensazioni, della terra, dei sapori, dei profumi, delle stagioni, dell'ipocrisia e di valori come la libertà e la paesanità, di sentimenti come l'amore e l'orgoglio, di tradizioni, di ricordi e occasioni da cogliere, di elementi naturali ed in particolar modo del sole, che c'è ancora, com'è il titolo della raccolta evoca, e che dà una speranza all'umanità.

La storia di Roma con i suoi sette re che hanno dato il via ad una delle più importanti e lunghe pagine di storia le quali sono state a fondamento di tutta la civiltà italiana che è arrivata fino ai nostri giorni e che è stata intersecata da eventi storici, leggende, proposizioni, guerre sanguinose lasciando un patrimonio storico irripetibile.

In un pomeriggio grigio e piovoso, Peter e Lucy, di sei e otto anni, sono costretti a stare in casa, lamentandosi e sbuffando. La loro dolce madre Annette, dalla fervida fantasia, crea per loro un mondo incantato attraverso splendidi racconti di epiche avventure. Come alleviare la loro paura per tuoni e fulmini? Semplice! Con l'aiuto del buffo drago canterino Arty. Preparando fragranti biscotti, tra una manciata di farina e una di zucchero, nasce la storia del folletto golosone Sir Gustibus e della sua farina magica. Ma il tempo peggiora, la luce va via e Peter si fa timoroso, ed ecco che mamma Annette lo rincuora con l'avventura della principessa dal cuore impavido. Grazie alla farfallina Francylalla e al coniglietto Pepper, questa dolce mamma riesce a sensibilizzare i suoi bambini sull'importanza e il rispetto della natura. Tornato il sereno, da uno splendido arcobaleno fa capolino Leonardo, lo stravagante pittore del cielo, e alla sera, con il bacio della buona notte, tra il calore delle coperte e il profumo delle lenzuola, i piccoli vivranno da soli i loro incredibili sogni. Età di lettura: da 6 anni.

Paolo Pirozzi, ha inseguito per molti anni un sogno: quello di compiere il giro del mondo in solitaria in sella a una Ducati. I Club di tutto il mondo lo hanno aspettato e festeggiato al suo passaggio, durante questo viaggio affrontato con lo spirito del motociclismo d'altri tempi; quello vero fatto di strada, polvere e fatica. Paolo e Lidia, la sua Multistrada 1200, raccontano in questo libro le storie degli uomini e delle donne che hanno incontrato nel corso degli undici mesi in giro per il mondo percorrendo 100.000 km in solitaria e senza navigatore, attraverso Europa, Russia, Cina, Giappone e poi Stati Uniti, Messico, America Meridionale.

Burrasca è il sinonimo della tempesta delle nostre vite turbolenti e, al contempo, fragili. I versi di questa raccolta poetica, scritti tra il 2000 e il 2012, sono pennelli che dipingono quadri pieni di emozioni, sofferenze, gioie e sconfitte, che la forza del sentimento rende universali. Esperienze anonime riescono ad emergere dal terreno ignoto dell'esistenza grazie alla sensibilità e all'intuizione, all'attenzione e all'amore che si dona, non solo alla nostra vita, ma anche a quella degli altri. La burrasca diviene, in tal senso, il simbolo di tutto ciò che la vita distrugge e poi restituisce, della lucida e serena consapevolezza del poetico transitare e mutare dell'uomo. Questi versi sono specchi in cui riconoscersi o ri-crearsi, specchi che denudano se stessi e gli altri, che riflettono sentimenti scaturiti dall'anima di chi ha letto e ascoltato stati d'animo e parole, per darne poi forma scritta e valenza poetica.

Quanti di noi non hanno sperato o creduto, almeno una volta, che accanto a noi esistesse un mondo segreto e meraviglioso popolato di creature fatate? Questo è ciò che accade alle due sorelle protagoniste di questo romanzo. Scoprono all'improvviso ed in modo traumatico, di non essere umane e di far parte di un mondo magico ma pieno d'insidie. Tutte le loro certezze si dissolvono e sono costrette a mettersi in viaggio per salvare persone che nemmeno conoscono. Spronate da elfi e maghi, con il peso di un destino che una regina orgogliosa e crudele ha scritto per loro, affrontano pericoli e traumi che le cambieranno radicalmente. Ritroveranno un padre che credevano perduto ed acquisteranno un potere senza limiti, legato ai draghi di cui saranno le custodi. Ma ogni cosa ha un prezzo, ed il loro cammino sarà costellato di difficoltà ed eventi luttuosi.

In questa silloge, suddivisa in sezioni, i versi scorrono in un silenzio che trae nutrimento dalla vita, divorata nella sua sostanza dall'occhio e dal cuore del poeta. Nel segreto dell'immagine origina l'incanto che si trasfigura in parola e genera il canto. Il titolo, Qui Altrove e Oltre, suggerisce immediatamente i luoghi dell'esigenza poetica. Le emozioni, le sensazioni, i desideri inespressi, i ricordi, i sogni, Qui nel battito del tempo, si snodano e oltrepassano i limiti del presente per approdare Oltre ed evocare un Altrove, raccontando di moti interiori che originano da un'esperienza esistenziale vissuta con passione. Un'ispirazione poetica che si forgia tra i chiarori e i colori del quotidiano vivere, quest'immenso e complesso scenario, in cui persone, oggetti, paesaggi si alternano e si compenetrano suscitando idee e suggestioni che, oltrepassando il reale, si spingono fino alla dimensione onirica. Una voce femminile, interprete dell'amore, che, declinato in varie sfumature, diviene unico grande tema, senso e linfa di Vita.

Un blocco stradale causato da una nevicata, una Bianca Odissea, è l'occasione per rileggere la propria vita. Il vissuto di un padre separato permette di assaporare piccole 'Briciole di Natale'. Si respirano atmosfere noir in 'Bottiglie', che svaniscono in un finale inaspettato. Una caleidoscopica freschezza ne 'L'Angolo delle confidenze' descrive emozioni intime. La vivida esperienza di una storia tragica rimbomba ne 'Il suono delle campane'. Racconti brevi che descrivono emozioni, con un linguaggio teatrale o cinematografico, come se fossero incalzanti cortometraggi, fino a divenire semplici istantanee in fugaci poesie su 'Felci Felici, Papaveri, Tulipani e Alberi'. Sensazioni e visioni si trasformano in giochi con le parole e la loro musicalità: ogni lettore ha la possibilità di aggiungere le proprie emozione e condividere nuove suggestioni e sogni.

Un libro da 'gustare'. Un libro da leggere in viaggio nella metropolitana andando al lavoro o a scuola; oppure la sera prima di addormentarsi; o sulla spiaggia intenti a crogiolarsi al sole. Testi atti a rilassare la mente ed il corpo; foto che strappano un sorriso di una modella (comunque bellissima) le cui pose rasserenano e tranquillizzano. La 'cultura' non può essere solo 'impegnata', 'seria' o 'seriosa'; è anche auto-ironia, ridere, perché il nostro cervello - ogni tanto - deve pure rilassarsi! Senza offesa.

Il semino di Girasole, troverà il coraggio di germogliare? Chi aiuterà Marco e Francy nell'impresa di fermare la 'starnutite' che costringe a letto gli elfi di Babbo Natale? Pic e Nic riusciranno a fuggire dal terribile orco Diabete? Età di lettura: da 7 anni.

Ambientazioni horror, fantascientifiche e fantasy caratterizzano i lavori di Gianluca Ingaramo. Scenari notturni accolgono il lettore, che si ritrova avvolto in racconti dalle atmosfere oscure e misteriose, dove ansia e paura sono i sentimenti prevalenti. Si tratta di ventiquattro situazioni terrificanti, storie che si svolgono nelle periferie cittadine oppure in aperta campagna, in scenari che spaziano dal futuro alla società contemporanea passando per il medioevo, dove demoni, alieni e persone in carne e ossa invitano a riflettere sulle nostre stesse paure.

Questa raccolta poetica comprende 68 poesie in versi liberi, scritte prevalentemente fra la fine del 2013 e i primi mesi del 2015, eccetto alcune che risalgono a periodi precedenti. Alcune poesie trattano d'amore; altre, della diversità sia fisica che psichica, che porta con sé spesso la solitudine. Altre ancora, riprendendo ricordi di infanzia e di adolescenza, li riportano in un ambito più universale. Infine, alcune delle poesie cercano di esprimere le impressioni dell'autrice (nel senso pittorico della parola) su persone e oggetti visti nella vita quotidiana, o riflessioni di tipo sociale sulla realtà che ci circonda. L'intento dell'autrice è quello di non sacrificare mai la parola al contenuto, e viceversa, ma di trovare un equilibrio e un'armonia che possano far sentire al lettore lo scorrere musicale della frase, senza distrarsi dal significato, che deve essere comprensibile, perché tutti noi, secondo l'autrice e il suo concetto di 'Poesia Popolare', possiamo essere lettori attenti e sensibili.

Nel piccolo paesino di Miragno vive Mattia Pascal con la madre e il fratello, dopo aver perso il padre in giovane età. La famiglia Pascal, da sempre benestante, si trova così in una difficile situazione economica a causa del loro avido amministratore Malagna. I problemi di Mattia, tuttavia, sono solo all'inizio; infatti, si innamora di Romilda, nipote di Malagna, e dopo averla messa incinta è costretto a sposarla e a vivere tra il disprezzo della suocera e il rifiuto della moglie. Tutto cambia quando Mattia scappa a Montecarlo dove vince un'ingente somma di denaro con la quale pensa di iniziare una nuova vita. L'occasione gli si presenta su un piatto d'argento quando legge su un giornale la notizia della sua morte; Mattia cambia identità, assume il nome di Adriano Meis e inizia a viaggiare di città in città. Stabilitosi infine a Roma si rende conto dei problemi causatogli dalla sua non-identità e inscena la sua seconda morte per tornare a Miragno e rivestire i panni di Mattia Pascal. Qui viene a conoscenza del nuovo matrimonio della moglie e non volendo rovinare la famiglia, si chiude nella biblioteca a lavorare con Don Eligio e a scrivere il suo libro.

Apparsa nel 1922 presso l'editore Bemporad di Firenze, la raccolta Scialle nero è il primo volume delle Novelle per un anno, che rappresentano il cuore della produzione letteraria di Pirandello e che egli curò con profonda dedizione fino agli ultimi giorni di vita. L'intreccio narrativo si articola in maniera efficace, sviluppando nuovi motivi di ricerca poetica e sviscerando una miriade di situazioni e conflittualità che arricchiscono il repertorio delle commedie e dei drammi dell'autore. La fortuna delle sue novelle fu strettamente legata a quella del teatro, allorché i consensi e i dissensi fin a quel momento ottenuti richiamarono su di lui l'attenzione del pubblico e della critica. Le quindici che leggiamo in Scialle nero sono ambientate nei luoghi d'origine di Pirandello, in cui i personaggi si muovono travolti da accidenti e fatalità. Una vena di umorismo attraversa le vicende ed è riconoscibile nella beffa del destino che s'insinua nella vita dei personaggi, sconvolgendo i loro piani. Eppure, a differenza del personaggio verghiano, quello pirandelliano non si rassegna, anzi, si difende, anche se talvolta produce effetti autolesionistici.

Nel salotto borghese di una cittadina di provincia, oggetto della conversazione è lo strano e misterioso trio da poco arrivato da un paese terremotato della Marsica: il signor Ponza, la moglie, la suocera. Tutti, i componenti della famiglia Agazzi e i loro ospiti, vorrebbero sapere la verità incuriositi dal comportamento anomalo dei tre. La suocera, signora Frola, vive da sola, non entra mai in casa della figlia e non ha ricevuto le signore andate a farle visita. Incalzati, prima la suocera, poi il genero cercano di dare una spiegazione. L'uomo lascia intendere che la vecchia signora sia pazza, lei fa capire che il genero abbia un grave problema. Si indaga, si fa intervenire il prefetto. Ma senza alcun risultato. Nel paese terremotato tutto è andato distrutto, non resta niente che possa testimoniare la loro identità. Tutti si affannano alla ricerca della verità tranne lo scettico cognato Laudisi che sostiene l'impossibilità a conoscere la verità assoluta. Solo la moglie, signora Ponza, sembra poter dirimere la questione ed ella apparirà infine, velata.

Un 'contrasto' con il professore Onorato Occioni, latinista e preside della facoltà di Lettere alla Sapienza, convinse Pirandello - su consiglio del professor Ernesto Monaci - a lasciare Roma e trasferirsi in Germania, presso l'università di Bonn. Dal novembre del 1889, frequentando tre corsi, riuscì a laurearsi nel marzo del 1891. Seppur questo lavoro letterario non viene annoverato tra le opere dell'autore, è da considerare per la sua importanza, per la dedizione profusa dallo stesso nel completare un argomento di non facile lettura, un momento creativo di assoluto valore che ha dimostrato, oltre alla sua preparazione linguistica, la capacità descrittiva così rilevante poi nel prosieguo della sua carriera di scrittore.

Questa, la storia di un contratto grondante di rabbia, avidità e vendetta. La penale da pagare vale più di tremila ducati; consta di una libbra di carne che Antonio, mercante di Venezia che ha improvvisamente perso le sue fortune, dovrà cedere a Shylock, un usuraio Ebreo che desidera rivendicare il suo buon nome a caro prezzo. Una commedia dagli spunti tragici il cui lieto fine servirà a risolvere una problematicità etica in quanto la Fortuna premierà i comportamenti corretti. Un Happy Ending che dipende dall'abilità della bella Porzia, Signora di Belmonte, che, travestita da uomo, riuscirà a salvare Antonio da una morte certa mentre l'Ebreo verrà punito per la sua mancanza di misericordia. Cristiani contro Ebrei, con i loro pregiudizi, le loro vite contrapposte. Le loro strade si incroceranno per firmare un contratto che per Shylock varrà più della sua stessa vita. La storia di una bella amicizia, quella tra Antonio e Bassanio, che si sviluppa nella città di Venezia, città di traffici e commerci, e una storia d'amore, quella tra Bassanio e Porzia, che ha come sfondo la città fiabesca di Belmonte.

L'itinerario nel mondo dei demoni viene a presentare uno spaccato in quel luogo 'immaginario', ma che risulta alquanto attuale, perché il diavolo rappresenta un punto di riferimento imprescindibile. Si vogliono evidenziare le tante problematiche, per rendere partecipi i lettori.

I Pellerossa! Un Popolo (tantissime tribù) che per tanto tempo ha focalizzato la nostra attenzione fin da quando si era bambini e dei quali sono arrivati una serie di informazioni non sempre veritiere. Il tempo, galantuomo, alla fine ha reso giustizia a questi fieri e valorosi guerrieri dei quali si vuole percorrere un itinerario per conoscerli meglio e comprendere come e perché certi eventi li hanno negativamente coinvolti fino ad eliminarli quasi del tutto.