Indiscutibilmente il tono di queste poesie è un tono "alto", come accade per necessità quando il poeta parte da un'esperienza coinvolgente e totale in cui si esplora il destino, il futuro dell'uomo, l'orrore del presente. Nei contemporanei c'è ironia, discorsività al limite della prosa, dissociazione della poesia stessa nell'impiego del materiale il più impoetico. Al contrario, avverti in Colamartini una tensione insolita, la poesia si configura come un messaggio, come una verità, il poeta, in prima persona, non si sente trascurabile se è vero che a lampi, a illuminazioni, a certezze folgoranti ha della società, dell'uomo e del futuro visioni da comunicare, da gridare, importanti.

Questo romanzo autobiografico di Emmanuel Gallot-Lavallée ha il pregio di toccare le "corde" di ognuno di noi attraverso una narrazione vibrante e profonda. È la storia dell'infanzia, fino alla pre-adolescenza, dell'autore e delle vicende della sua famiglia, risalendo fino al bisnonno materno. È una storia in cui spesso l'amore si trova indifeso di fronte alle intemperie della vita, una storia che insegna ad amare i fallimenti delle persone care, una storia sullo smarrimento dei punti di riferimento e sulla gioia inconsapevole e incondizionata dell'infanzia.

Catalogo dell'esposizione 8-30 settembre 2016.

Nel 2000 Emmanuel Gallot-Lavallée parte per un viaggio tra l'Europa e l'India alla ricerca di uomini saggi; da questa esperienza nasce l'idea di questo libro, che è un invito ad una riflessione sulla vita spirituale dell'uomo.

Un insegnante di clown scopre che l'arte dello stupore non si può insegnare: ogni istante guardato con passione rinnova la luce, ma la vita quotidiana appare coperta da una polvere grigia... crescere significa tornare alla sorgente. Sapremo noi grandi diventare piccoli? Se l'uomo non cambia con l'arte, niente cambierà nel mondo.

L'esistenza a Roma di ben cinque facoltà di medicina e chirurgia può mettere in difficoltà più di qualche studente: informazioni parziali, luoghi comuni, poca conoscenza della città spesso contribuiscono a generare confusione e gli studenti rischiano di scegliere la sede in cui fare il test di ammissione in modo poco consapevole. Il volume "Studiare medicina a Roma: dove e perché" è destinato a chi desidera chiarirsi le idee e, grazie al contributo dei presidi delle cinque facoltà, potrà reperirvi informazioni chiare e complete, nonché comprendere le differenze tra le sedi e gli elementi caratteristici di ogni università. È presente un test di autovalutazione e una bibliografia consigliata per affrontare la selezione a Medicina e Chirurgia.