Quanto leggerete consiste nella cronaca accurata di situazioni ed eventi vissuti in prima persona dall'autore, raccolta in forma di brevi, accattivanti capitoli, che non mancano di coinvolgere personaggi della scena politica italiana ed estera dell'epoca (in primis proprio il Venerabile Maestro della P2) e degli esiti che tali avvenimenti ebbero sulla vita personale, professionale, e famigliare dell'autore, coinvolto, volente o nolente, nella burrascosa vicenda dello scandalo P2. Con grande coraggio e determinazione ha saputo affrontare il fardello dei propri ricordi e metterli infine nero su bianco.

Prefazione di Lando Buzzanca. Guida alla lettura di Gisella Mondino.

Il titolo "Il calice piangente" è in ricordo di una missione che è avvenuta nella primavera del 2002. La S.E.M. 24, un'unità speciale antipedofilia, essendo a conoscenza della sparizione di tre sacerdoti americani, giunge a Roma e si avventa contro lo Stato Pontificio. Un gioco a scacchi contro i servizi segreti vaticani. Una dura contesa tra chi vorrebbe insabbiare e chi lotta per sapere la verità. La pedofilia del clero è al centro di un'attenzione mediatica senza precedenti. Immunità ecclesiastiche, allontanamenti preventivi e ingiustizia terrena. Un'accurata macchinazione degli alti vertici della Chiesa cristiana. Un resoconto ben dettagliato che si sussegue nell'assoluta incredulità e, come spesso accade, i bambini violati ci rimettono l'esistenza.

La poesia di Manuel Bilardello è una notte feroce che ingoia la città, disintegrando la luce del giorno. Crea un mondo fatto di ombre, di passato quanto mai presente, crea Morte, una bestia che con la sua falce va a caccia della prossima vittima da mietere. Queste poesie sono incisioni su una pelle martoriata che fa fatica a sanguinare, non c'è nessuna luce alla quale aggrapparsi, solo le tenebre più oscure.

Forse pochi ne parlano, ma nei Balcani esiste un traffico illecito di organi che è la fonte di guadagno di molti criminali. Nel libro si raccontano i vari retroscena, dal momento in cui i bimbi sono sottratti alle famiglie, fino a che i loro organi sono trapiantati ai richiedenti. Kocis, capitano della S.E.M. 24, si reca in Grecia e si infiltra in un villaggio turistico, crocevia di un traffico di minori tra il sud e l'est Europa. Nel corso di questa indagine si trova davanti tre bambini, dapprima li sottrae ai carnefici e poi li aiuta a fuggire per i Balcani. Piume d'aquila, fuga a perdifiato e Madonna di Medjugorje.

Gea, Aletheia e Ananke, tre parole greche per descrivere questo romanzo: Gea è la terra che, a colpi di tritolo, cerca invano di difendere un giovane lupo anarchico; Aletheia e la verità che ricerca un poliziotto che tenta invano di catturare il Lupo; Ananke, il fato, li farà incontrare e gli ideali dei due si confonderanno e si misceleranno, lasciando vincitori e vinti, uniti nella sconfitta.