Una scuola in continuo dialogo con il territorio. 50 anni, un importante traguardo è stato raggiunto. È motivo d'orgoglio l'Istituto Cattaneo, un vanto per la nostra città, una scuola che ha saputo dialogare con il territorio, che ha saputo cogliere le trasformazioni e ha contribuito al suo sviluppo. In questa prospettiva ha colto le sfide degli anni e si è proposta con i suoi indirizzi promuovendo il valore dello studio in sé, l'impegno civile, la sua missione educatrice come scuola accogliente ed interculturale. Un sistema come un motore di crescita, non solo delle persone e della comunità nel suo complesso, ma anche per la sua capacità di rilettura e di spinta verso l'innovazione e il potenziamento dell'istruzione. Del resto l'istruzione costituisce il settore essenziale per il rilancio del nostro Paese, al pari di quanto si registra per le altre economie. Un compito che il Cattaneo ha saputo svolgere egregiamente, con un impegno continuo, costante che si è alimentato e si alimenta grazie al personale docente e agli studenti, grazie a tutti coloro che in 50 anni hanno 'vissuto' la scuola sviluppandone i progetti.

Il quarto numero della collana Quaderni della Rete Museale Valdera presenta i contributi discussi durante la Giornata di Studi Monete Antiche. La monetazione dai romani ai Medici tra Valdera e Valdarno e nella Toscana nord-occidentale, che si è tenuta a Capannoli (Pisa), presso la villa comunale Baciocchi, sabato 19 novembre 2011. Il luogo prestigioso che ha ospitato l'evento è anche sede del Centro di documentazione archeologica della Valdera e l'incontro, al quale hanno partecipato alcuni dei più importanti numismatici italiani, ha sottolineato da un lato l'importanza dei ritrovamenti monetali per la ricostruzione della storia territoriale, dall'altro il fecondo intreccio tra numismatica e ricerca archeologica. Dagli ampi quadri sui flussi tra età romana e Medioevo in Valdera e Toscana nord-occidentale, agli approfondimenti dedicati ad indagini in aree specifiche e agli usi anche non economici delle monete: molteplici sono le storie raccontate da questi tondelli in metallo coniato e dai loro ritrovamenti, ora raccolte ed offerte al pubblico in questo volume.

A seguito del fortuito rinvenimento nel febbraio 2013 di un'importante scultura medievale in marmo attribuibile alla scuola di maestro Biduino, gli studiosi Ascani e Guerrucci delineano in questo libro i tratti di una vicenda storico-artistica di notevole rilievo, analizzando il ruolo dello stesso Biduino e di maestro Guidetto nell'esecuzione di opere d'arte per l'antica Pieve di Santa Maria a Monte (PI) e proponendo ipotesi di lettura inedite che provano a chiarire alcuni punti fino ad oggi oscuri della produzione scultorea nella Toscana del secolo XII. (con testo critico di Luca Nannipieri)

Il restauro, nel processo di definizione progettuale e nelle sue fasi esecutive, è un formidabile strumento di conoscenza. Un documentato intervento di restauro fornisce tutte le informazioni, al momento disponibili, sull'oggetto dell'intervento. Il volume 'Le mura etrusche di Volterra: conservazione e valorizzazione' è il risultato degli studi e delle ricerche fatte durante l'esecuzione dei lavori per il restauro e la valorizzazione della grande cerchia muraria di Volterra, una delle testimonianze più significative dell'etrusca Velathri. Grazie alla collaborazione del Comune di Volterra, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e del Dipartimento di Conservazione e Restauro dell'Università degli Studi di Firenze, i risultati dei lavori sono portati a conoscenza del grande pubblico, con l'auspicio che una più approfondita e diffusa conoscenza del patrimonio archeologico volterrano spinga verso una sua necessaria valorizzazione. Difatti, solo la valorizzazione economica del patrimonio storico-culturale di Volterra potrà supportare lo sviluppo sostenibile di una città storica da sempre intrisa d'arte.

Un classico della letteratura italiana ristampato in versione integrale fedele alla prima edizione del 1883, si presenta arricchito dalle originali illustrazioni a colori della pittrice Daria Palotti. Un libro che per la sua integrità può essere apprezzato dal lettore adulto e per la varietà e la bellezza dei disegni che accompagnano il testo affascina per primo il pubblico dei più piccoli. Età di lettura: da 7 anni.

'La nostra meglio gioventù' fotografata sui quotidiani sportivi nazionali. L'anagrafica non poteva mentire. Questi campioni provenivano tutti dal periodo della seconda guerra mondiale che si era chiusa solo da quattordici anni. I ricordi erano sicuramente ancora vivi. Le loro giovani vite erano state caratterizzate dal fascismo e da tutto quello che questo periodo storico ha comportato, privazione della libertà, fame, guerra, famiglie dilaniate dalla follia delle armi...

Un tuffo nel quotidiano d'altri tempi, attraverso il racconto della Pratolina che propone riflessioni e ricordi recuperati all'oblio della memoria e resi vividi da immagini e riferimenti a persone e luoghi ancora presenti. Una storia straordinaria in una cornice ordinaria, capace di far assaporare al lettore atmosfere lontane eppure ancora abbastanza vicine da essere riconosciute come patrimonio della propria storia personale.