La guida storico-turistica di Mesagne nasce dal desiderio di conoscere e far conoscere a concittadini e turisti la storia e le bellezze della nostra città non dimenticando i sapori di una cucina tradizionale che si sposa con vini doc e prodotti tipici di alta qualità. È il risultato di lunghe ricerche che hanno attinto da documenti inediti e notizie raccolte da fonti orali. Nella guida, così come è strutturata, non vi è un racconto sistematico della storia e della evoluzione della città nel corso dei secoli, ma inizia con un breve excursus di quelle che sono state le tappe principali della sua storia, per poi intraprendere un viaggio attraverso le vie del centro storico, alla scoperta dei monumenti e degli angoli suggestivi. Il viaggio continua per scoprire la città fuori 'le mura', e terminare la passeggiata nella campagna circostante, ricca di luoghi di interesse archeologico e di culto. Riteniamo che la conoscenza del proprio patrimonio possa portarci ad amare e, soprattutto, tutelare i nostri beni monumentali, e non solo, ma anche il patrimonio storico.

Il libro ricostruisce la lunga storia del Corpo dei Vigili Urbani di Mesagne attraverso la lettura dei documenti presenti nell'Archivio Storico comunale delineando una storia cittadina e leggendola da una diversa e particolare prospettiva, aprendo, nello stesso tempo, la strada ad ulteriori percorsi di ricerca. Nel volume è presente una ricca galleria fotografica volta a ricordare i Vigili Urbani che con il loro quotidiano lavoro hanno contribuito a scrivere queste pagine del Corpo. Sono presenti, altresì, appendici documentarie che raccolgono testimonianze e notizie sul Corpo dei VV. UU.

Il libro è una raccolta di poesie sul Natale che l'autore propose ai suoi affezionati lettori in fotocopia nel lontano 1987 dopo che lo stesso disegnò la copertina e dattiloscritto il testo. L'autore ripercorre in questo scritto le tradizioni mesagnesi legate alla festività del Natale. Bardicchia visse intensamente la celebrazione del Natale con forte attaccamento alle tradizioni, profonda nostalgia, sentimento umano e partecipazione religiosa come possiamo leggere nelle sue strofe. Il volume è introdotto da un saggio di Marcello Ignone.