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2024 |
![]() ![]() Il De Martino. Storie voci suoni (2023). Vol. 36 Author: Publisher: I.S.R.Pt Editore La foto di copertina celebra il centenario della nascita del fondatore dell'Istituto Ernesto de Martino, l'intellettuale e militante socialista Gianni Bosio (1924-2024), a cui la rivista dedica uno speciale con articoli di Chiara Paris e Mariamargherita Scotti e il catalogo della mostra multimediale Racconti voci canti. Ascoltare Gianni Bosio a cent'anni dalla nascita. Dalla terza edizione del Festival delle Culture di Collelongo del Circolo Gianni Bosio arrivano il bel resoconto di Claudio Tosi e il vivace dialogo di Alessandro Portelli con Vinicio Capossela, mentre Giuliano Marotta e Giulia Zitelli Conti presentano l'esperienza Aiso della prima scuola di storia orale e public history nel paesaggio metropolitano di Roma, a Tor Marancia. Il numero si apre con una poesia di Fabio Franzin dedicata ad Anila Grishnaj, morta sul lavoro il 14 novembre 2023 a Pieve di Soligo. Un dono prezioso, come quello di Yuliia Chernyshova, che ci affida il racconto del suo incontro con una delle ultime sopravvissute a Ravensbrück, avvenuto nel cuore dell'Ucraina in guerra. Chiara Spadaro ci porta sui passi di José Saramago in Alentejo, mentre Antonio Fanelli prende spunto da un volume di recente pubblicazione per riflettere sul tema della popular music con un taglio antropologico originale e critico. Un taglio originale che caratterizza anche lo speciale dedicato al convegno Piccoli gruppi, azioni collettive, trasformazione dei costumi: variazioni sul tema di un passo di Andrea Caffi sulla socievolezza (Venezia, 6-7 ottobre 2023), con interventi di Daniela Perco ed Erika Valente, Giulia Brune € 20,00
Scontato: € 19,00
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![]() ![]() Farestoria. Società e storia pubblica. Nuova serie (2023). Vol. 1: Camminare la storia Author: Bartolini S. (cur.) Publisher: I.S.R.Pt Editore Negli ultimi anni si sono moltiplicate le esperienze di public history strutturate a partire dal rapporto fra storia, territorio e paesaggio, con proposte di trekking, passeggiate, visite immersive in luoghi specifici, aperture di sentieri e percorsi, realizzazione di scuole di storia nel paesaggio. Spesso si è trattato di attività sorte dal basso, per iniziativa di gruppi di cittadini e cittadine, comunità locali, scuole, associazioni, musei "selvaggi", gruppi di volontariato. Gli storici e le storiche, e gli enti e istituti storico-culturali, non sono sempre stati presenti fin dall'inizio in molte di queste esperienze, ma stanno rapidamente recuperando un ruolo avviando dialoghi orizzontali con le esperienze già in essere da un lato e costruendo proprie proposte e declinazioni per questo tipo di attività dall'altro. Non sfuggirà che ci troviamo davanti a forme di public history con un valore duplice, che esercitano una grande attrazione anche su studiosi e studiose. Costruendo e/o ricostruendo i nessi tra il passato e un territorio inteso come paesaggio umano in cui è iscritta la storia, queste forme di attività non si limitano alla semplice divulgazione ma stimolano l'avvio di percorsi di conoscenza e attivano forme di partecipazione e patrimonializzazione che si riflettono nella salvaguardia dei beni culturali e ambientali e nella presa di coscienza della storia e dei contesti ambientali come portatori di storia, fino a spingersi, in alcuni casi, alla "costruzione" di luoghi storici. Questa "attivazione" di risorse umane, culturali e ambientali è poi di stimolo alla ric € 8,00
Scontato: € 7,60
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![]() ![]() Farestoria. Società e storia pubblica (2023). Vol. 2: Attori, pratiche e circolazione dei saperi nello spazio coloniale italiano Author: Bonelli C. (cur.) Publisher: I.S.R.Pt Editore Negli ultimi quarant'anni l'attenzione per la relazione tra scienze e imperi coloniali è divenuta sempre più ampia nell'ambito del dibattito storico. Già a partire dagli anni Ottanta la storiografia aveva iniziato a interrogarsi criticamente sulla validità del modello diffusionista di sviluppo della scienza fuori dal contesto europeo, proposto dagli studi di George Basalla; un modello che guardava al progresso scientifico come trasferimento unilaterale della conoscenza dal centro europeo al resto del mondo. Influenzate dalle prospettive marxiste e dagli studi di Michel Foucault, Edward Said e dei Subaltern Studies, le analisi si sono indirizzate, tra anni Ottanta e Novanta, sulla scienza e medicina come strumenti di consolidamento degli imperi coloniali - mezzi di sfruttamento dei territori di conquista e forze culturali di dominazione, anche se contestate e negoziate. A partire dagli anni Duemila, l'attenzione della storiografia si è progressivamente spostata sui problemi di circolazione, scambio e mobilità della scienza, indagata non più come sistema di sapere occidentale o solo come strumento dell'imperialismo europeo, ma come impresa di fabbricazione globale. All'analisi del dinamismo delle periferie si è sostituita un'attenzione per le reti, le interconnessioni e le pratiche quotidiane di produzione della conoscenza oltre le frontiere nazionali e imperiali. Questo numero di «Farestoria» si pone in continuità con le direzioni aperte da questi studi con l'obiettivo di riflettere in maniera organica sulla costruzione e consolidamento di pratiche scientifiche nel contesto € 8,00
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![]() ![]() Il De Martino. Storie voci suoni (2024). Vol. 37-38 Author: Publisher: I.S.R.Pt Editore Con questo numero doppio, la rivista chiude il quarto anno della sua nuova vita. Si tratta di un fascicolo ricco e particolarmente attento alla contemporaneità, come mostra - fin dalle prime pagine - la poesia di Fabio Franzin dedicata a Satnam Singh. Seguono il reportage di Patricia E. Sampaoli dall'Argentina di Milei e la scelta di pubblicare la traduzione italiana di un saggio dello storico israeliano Kobi Peled dedicato alle testimonianze orali e alle fonti d'archivio della guerra arabo-israeliana del 1948. La rivista ospita un ricordo di Giovanna Marini, recentemente scomparsa: alle parole di Stefano Arrighetti e Alessandro Portelli si accompagna un suo articolo del 1974, testimonianza della capacità di tenere insieme impegno politico, ricerca sul campo, competenze musicali. Gli articoli di Leonardo Galliani e Ilaria Bracaglia tornano a interrogarsi intorno al nodo di Genova 2001, mentre Davide Tidoni ci conduce tra i suoni e le parole di un piccolo e prezioso canzoniere No Tav. Valeria Rotili segna l'anniversario della Rivoluzione dei Garofani con la restituzione di una ricerca basata su interviste a importanti esponenti del mondo musicale e culturale portoghese. Rosalba Nodari torna con sguardo riflessivo al tema delle pratiche di ottava rima in Toscana, mentre Qendresa Shaqiri ci accompagna tra le pieghe della vita e dell'insegnamento di Cristina, insegnante della sperimentale Scuola-Città Pestalozzi di Firenze. La rubrica Saggi ospita un contributo di Virginia Niri sul tema delle disabilità migranti, tra fonti orali e community archives. Per le Interviste, Gilda Za € 20,00
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![]() ![]() Farestoria. Società e storia pubblica. Nuova serie (2022). Vol. 1: È in gioco la storia. Giocare il passato nel tempo presente. Author: Lombardi E. (cur.); Pizzirusso I. (cur.) Publisher: I.S.R.Pt Editore I Game studies sono un fenomeno piuttosto recente per la ricerca storica in Italia, una realtà il cui esordio, sulla scia della Public History, porta con sé una serie di spunti di riflessione. La definizione stessa di gioco, ad esempio, occupa uno spazio notevole nel dibattito tra gli studiosi. Questo numero di «Farestoria» intende occuparsi del gioco entro diverse sfaccettature: come forma di "intrattenimento dotato di regole"; come strumento didattico; come mezzo di divulgazione o "nuovo media"; ultimo, ma non meno importante, come opera d'autore. Definizioni molto ampie, evocate in modo tale da riconoscere ai giochi funzioni e caratteristiche complesse e stimolanti per il dialogo tra storici e grande pubblico. La tipologia alla quale ci si rivolge è quella del gioco in tutte le sue declinazioni: gioco di ruolo dal vivo; video e table games; infine, esperienze virtuali con una componente ludica (prodotti quindi interattivi e partecipativi, ossia che prevedano l'interazione giocante). Tutti media attraverso i quali poter comunicare storia: un vantaggio, senza dubbio, ma anche una caratteristica problematica in certi casi. Tramite gli history games è infatti possibile interagire con il passato, talvolta trasformarlo o conoscerlo. Circostanze che rendono legittimo analizzare e riflettere sui contenuti e sulle narrazioni che i giochi a tema storico propongono: dalla raffigurazione, stereotipizzazione o accuratezza del passato rappresentato, oppure anche solo immaginato nel gioco, fino al rapporto che c'è tra il pubblico e l'idea che quest'ultimo ha del passato rispetto a quel € 8,00
Scontato: € 7,60
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![]() ![]() Il De Martino. Storie voci suoni (2022). Vol. 34 Author: Publisher: I.S.R.Pt Editore Questo fascicolo de «Il de Martino. Storie voci suoni» è un'ottima testimonianza dei tanti modi, oltre che temi, in cui è possibile declinare il rapporto tra storia e oralità. Valerio Strinati ha alle spalle una lunga carriera di funzionario del Senato. In un saggio sulla "oralità parlamentare" spiega che la trascrizione dei discorsi che si fanno nelle aule e nelle commissioni è argomento tutt'altro che tecnico, perché ha doppiamente a che fare con la democrazia: garantisce la pubblicità e quindi il controllo dei lavori parlamentari da parte dei cittadini, e rende verificabile la correttezza delle procedure di produzione delle leggi. La storia orale compare in più vesti nel contributo che Alessandro Casellato ha scritto a partire dall'affioramento inaspettato di un "etnotesto" (un dialogo in rima in dialetto vicentino) risalente ai moti del macinato del 1868 e trasmesso oralmente per centocinquant'anni in ambito comunitario e poi familiare: questa "tradizione orale" è messa in relazione con un'intervista con la persona che ne era portatrice e poi con la ricerca dell'"oralità d'archivio" risalente ai fatti narrati, che diedero origine a indagini, a un processo, e quindi a raccolte di voci, interrogatori, verbali. Altre voci sono quelle che compongono il paesaggio intorno a cui dialogano Luca Bozzoli e Renato Rinaldi: due documentaristi e in certo senso anche artisti della dimensione sonora, qui associata a una strada statale ad alto scorrimento tra Milano e la Brianza. Il Festival delle Culture Popolari a Collelongo - di cui viene offerto un resoconto a firma di Claudio Tosi € 20,00
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![]() ![]() Farestoria. Società e storia pubblica. Nuova serie (2022). Vol. 2: La deindustrializzazione in Toscana Author: Lombardi E. (cur.); Pizzirusso I. (cur.) Publisher: I.S.R.Pt Editore Adottando una prospettiva multidisciplinare, il numero intreccia le specificità del caso regionale con le tendenze e le prospettive di ricerca dei Deindustrialization studies. Dialogando con una storiografia sempre più consistente e integrandola con indagini statistiche e archivistiche, i contribuiti hanno cercato di esplorare i modelli sociali, le forme di lavoro e le pratiche di memorializzazione che hanno sostituito o riconvertito gli spazi lasciati aperti dalla crisi della grande industria novecentesca. Ne affiora un quadro eterogeneo, segnato dal riemergere di istanze di conflittualità, dalle conseguenze sociali delle ondate di dismissioni, da percorsi di rilancio e di prospettiva e da legittimi interrogativi sulle eventuali peculiarità della deindustrializzazione toscana. Il tutto spingendo l'analisi all'interno di un dibattito di ampio respiro, capace di toccare quasi tutte le realtà provinciali e di conformare un passaggio importante per comprendere le evoluzioni della «deindustrializzazione» in Toscana, la sua dimensione percettiva e la tangibilità dei suoi riflessi - conflittuali, occupazionali, politici, produttivi e ambientali - sull'attualità. € 8,00
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![]() ![]() Il mito sovietico nel PCI in Toscana Author: Borelli A. (cur.) Publisher: I.S.R.Pt Editore Attraverso documenti, giornali, foto e oggetti il libro propone al lettore un viaggio nella storia del mito sovietico nel Partito Comunista Italiano in Toscana. Dopo la Seconda guerra mondiale nella loro militanza quotidiana i comunisti toscani assorbirono e riadattarono all'interno della propria identità politica una fortissima connessione politico-sentimentale con l'URSS. Con il passare del tempo il mito sovietico perse quella carica di mobilitazione politica che lo aveva caratterizzato inizialmente, soprattutto negli anni di Stalin, e trasformò sempre più i propri simboli in chiave "pop", utilizzando un registro molto simile a quello del mito americano a sua volta ampiamente diffuso nel Bel paese. Eppure, nonostante l'emergere negli anni Sessanta-Settanta anche di mitologie politiche terzomondiste, resistette tra una parte dei comunisti toscani quel legame sentimentale- passionale con l'URSS, un legame per certi versi in grado di arrivare fino ai giorni nostri. Il materiale proposto nel libro testimonia la lunga durata del mito sovietico, nonché la sua importanza nella storia politica e sociale della Toscana nel Novecento. € 15,00
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![]() ![]() Il mito sovietico nel PCI in Toscana Author: Borelli A. (cur.) Publisher: I.S.R.Pt Editore Attraverso documenti, giornali, foto e oggetti il libro propone al lettore un viaggio nella storia del mito sovietico nel Partito Comunista Italiano in Toscana. Dopo la Seconda guerra mondiale nella loro militanza quotidiana i comunisti toscani assorbirono e riadattarono all'interno della propria identità politica una fortissima connessione politico-sentimentale con l'URSS. Con il passare del tempo il mito sovietico perse quella carica di mobilitazione politica che lo aveva caratterizzato inizialmente, soprattutto negli anni di Stalin, e trasformò sempre più i propri simboli in chiave "pop", utilizzando un registro molto simile a quello del mito americano a sua volta ampiamente diffuso nel Bel paese. Eppure, nonostante l'emergere negli anni Sessanta-Settanta anche di mitologie politiche terzomondiste, resistette tra una parte dei comunisti toscani quel legame sentimentale- passionale con l'URSS, un legame per certi versi in grado di arrivare fino ai giorni nostri. Il materiale proposto nel libro testimonia la lunga durata del mito sovietico, nonché la sua importanza nella storia politica e sociale della Toscana nel Novecento. € 15,00
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![]() ![]() Il De Martino. Storie voci suoni (2023). Vol. 35 Author: Publisher: I.S.R.Pt Editore In questo numero le molte potenzialità e varianti della storia orale trovano particolare espressione grazie a un ampio ventaglio di temi e di tempi: da Erodoto storico orale di Giorgia Proietti al futuro distopico immaginato da Francesco Vietti postillato da Fabio Dei; da Alessandro Portelli, che ci fa letteralmente ascoltare la Roma di Pier Paolo Pasolini, alla memoria dei "moti del macinato" in Emilia esplorata Marco Montanari; dalla raccolta di fonti orali sulla battaglia notav del Controsservatorio Valsusa (Ezio Bertok) al racconto autobiografico di Tiziana Plebani sulla trasmissione orale di una storia risalente alla Prima guerra mondiale. Ai 50 anni dalla morte di Giovanni Pirelli è dedicato un piccolo speciale, con un ricordo di Annalisa Ferretti preceduto da un'introduzione di Mariamargherita Scotti. Nella rubrica Saggi ospitiamo il lavoro di una giovane musicologa russa, Ekaterina Ganskaia, dedicato allo sviluppo della canzone di massa nei primi anni di vita dell'Unione Sovietica. La rubrica Ascoltare il lavoro apre una finestra su uno snodo che ci sta molto a cuore: se oggi sia possibile, e come, parlare di "classe". Lo fa affrontando il tema della letteratura working class, che rimette al centro del discorso una serie di questioni che per l'Istituto Ernesto de Martino e per questa rivista hanno carattere fondativo: i confini e i contenuti della "classe" oggi; le soggettività che vi stanno all'interno e le loro differenze orizzontali e verticali; la cultura, o le culture, popolari e di classe; i lavori che definiscono l'attuale working class; il problema della "vo € 20,00
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![]() ![]() Il De Martino. Storie voci suoni (2023). Vol. 35 Author: Publisher: I.S.R.Pt Editore In questo numero le molte potenzialità e varianti della storia orale trovano particolare espressione grazie a un ampio ventaglio di temi e di tempi: da Erodoto storico orale di Giorgia Proietti al futuro distopico immaginato da Francesco Vietti postillato da Fabio Dei; da Alessandro Portelli, che ci fa letteralmente ascoltare la Roma di Pier Paolo Pasolini, alla memoria dei "moti del macinato" in Emilia esplorata Marco Montanari; dalla raccolta di fonti orali sulla battaglia notav del Controsservatorio Valsusa (Ezio Bertok) al racconto autobiografico di Tiziana Plebani sulla trasmissione orale di una storia risalente alla Prima guerra mondiale. Ai 50 anni dalla morte di Giovanni Pirelli è dedicato un piccolo speciale, con un ricordo di Annalisa Ferretti preceduto da un'introduzione di Mariamargherita Scotti. Nella rubrica Saggi ospitiamo il lavoro di una giovane musicologa russa, Ekaterina Ganskaia, dedicato allo sviluppo della canzone di massa nei primi anni di vita dell'Unione Sovietica. La rubrica Ascoltare il lavoro apre una finestra su uno snodo che ci sta molto a cuore: se oggi sia possibile, e come, parlare di "classe". Lo fa affrontando il tema della letteratura working class, che rimette al centro del discorso una serie di questioni che per l'Istituto Ernesto de Martino e per questa rivista hanno carattere fondativo: i confini e i contenuti della "classe" oggi; le soggettività che vi stanno all'interno e le loro differenze orizzontali e verticali; la cultura, o le culture, popolari e di classe; i lavori che definiscono l'attuale working class; il problema della "vo € 20,00
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![]() ![]() Dio non paga il sabato. La defascistizzazione della provincia di Livorno (1943-1947) Author: Brunetti Giovanni Publisher: I.S.R.Pt Editore Come si svolsero i conti col fascismo in provincia di Livorno? Chi vi diresse la "defascistizzazione"? Come venne realizzata? A che cosa giunse prima del celebre "colpo di spugna", cioè l'amnistia promossa dal guardasigilli Palmiro Togliatti, del 22 giugno 1946? Nella fattispecie, cosa accadde tra il 1943 e il 1947 agli ex fascisti? Quanti erano? Di cosa furono accusati? Queste sono solo alcune delle domande a cui il libro prova a rispondere, sviluppate in sincronia con il crescente interesse storiografico per l'argomento, in particolare sui modi, i tempi e le pratiche di quella che è stata giustamente definita la «transizione» politica italiana dal regime fascista alla Repubblica. L'analisi, condotta in larga parte su materiale archivistico, prende le mosse da quanto avvenne nel comprensorio labronico all'indomani del 25 luglio 1943 e da un esame delle reazioni della autorità pubbliche e della popolazione civile. Emerge da subito un diverso approccio al problema dei residui "umani" del regime, che si ripropose anche dopo la parentesi dell'occupazione nazifascista e l'arrivo degli angloamericani. Tra Alleati, Comitato provinciale di Liberazione Nazionale e Prefettura s'insinuò una nuova autorità pubblica, la Delegazione provinciale dell'Alto commissariato per le sanzioni contro il fascismo. Rivolta inizialmente solo verso l'epurazione amministrativa degli enti locali provinciali, riuscì lentamente ad allargare lo sguardo ed occuparsi delle sanzioni economiche e penali contro gli ex fascisti. Per la prima volta è stato possibile studiare a fondo l'attività della Corte d'assi € 15,00
Scontato: € 14,25
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![]() ![]() La riserva mancata. Il Padule di Fucecchio fra crisi ambientale e difficile tutela (1970-1989) Author: Bartolini Emilio Publisher: I.S.R.Pt Editore Nel 1976 Piero Malvolti, presidente della sezione valdarnese di Italia Nostra, pubblicò il volume "Fine di una Terra", nel quale raccolse vari contributi sull'interazione secolare fra uomo e natura che aveva plasmato i paesaggi del Padule di Fucecchio e delle colline delle Cerbaie. Contestualmente l'autore denunciava la devastazione prodotta dalle tumultuose trasformazioni che si verificarono nell'Italia del secondo dopoguerra. In ambito locale era venuto meno l'ordine sociale che per secoli si era retto sullo sfruttamento delle risorse dell'incolto palustre e la Valdinievole, investita da rapidi processi di industrializzazione ed urbanizzazione, era interessata da un grave problema di inquinamento idrico. Su scala globale nel 1971 era stata firmata la convenzione di Ramsar per la salvaguardia delle zone umide, riconosciute come patrimonio naturale di grande valore ecologico. Il volume ripercorre la storia della lotta per la tutela della più estesa palude interna dell'Italia peninsulare attraverso il materiale archivistico prodotto da esponenti dell'associazionismo ambientalista, una ricca pubblicistica di matrice tecnico-scientifica che ha costituito il retroterra di conoscenza sul quale si è impostato il dibattito sul destino del Padule e la stampa periodica e quotidiana locale, che quel dibattito l'ha ospitato. A 27 anni dall'istituzione della riserva naturale del Padule di Fucecchio si indagano le ragioni che hanno ritardato la nascita di un'area protetta, annunciata all'inizio degli anni '70 dalla provincia di Firenze e non realizzata nel 1989 dalla provincia di Pistoi € 15,00
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2022 |
![]() ![]() Una vicenda del Novecento. Nazionalismi, foibe ed esodo tra storia e narrazione pubblica. Atti del seminario «Il confine non è una semplice linea. Storie e memorie tra antislavismo, foibe ed esodo». (Pistoia, 10 febbraio 2021) Author: Lombardi E. (cur.) Publisher: I.S.R.Pt Editore Con un testo molto ambizioso e certo non esente da critiche, la legge fondativa del Giorno del Ricordo si presentava idealmente come un'operazione sana, mirata a individuare e dare forma istituzionale alle violenze del confine nordorientale italiano (le foibe) e alla drammaticità dell'esodo istriano e giuliano-dalmata. A fronte di tali premesse, tuttavia, il risultato della legge fu quello di consegnare al grande pubblico e soprattutto all'iniziativa dei partiti politici - certo non degli storici - un tema particolarmente ostico, spesso travisato a favore di una narrazione acritica e finalizzata a «privilegiare la spettacolarizzazione degli avvenimenti»; il tutto a sfavore di una corretta presa di consapevolezza collettiva basata sul lavoro degli studiosi. Per l'Istituto storico della Resistenza e dell'Età contemporanea di Pistoia questo piccolo volume rappresenta una parziale risposta al quadro appena descritto: uno strumento utile a sondare il tema delle violenze e delle complesse vicende dell'Alto Adriatico con l'ausilio degli storici, ai quali va il merito di aver tradotto le proprie conoscenze in una serie di interventi puntuali e di agevole lettura. € 10,00
Scontato: € 9,50
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![]() ![]() Il De Martino (2021). Vol. 32 Author: Publisher: I.S.R.Pt Editore Nel caleidoscopio di voci che aprono il n.32, Indira Chowdhury, fondatrice e presidente dell'Associazione indiana di storia orale, ci porta alle pendici dell'Himalaya, in una complicata realtà storica e geopolitica. Lorenzo D'Orsi ci spiega la storia del martirologio di Grup Yorum in sciopero della fame sino alla morte per protestare contro l'oppressione del governo guidato da Erdo?an mentre Alfiero Boschiero tratteggia il paesaggio industriale della via Castellana, dove scoppia il caso dello schiavismo tra i lavoratori pakistani della prestigiosa industria Grafica Veneta. La storia narrata da Luigi Vergallo ci porta invece nel cuore di una palestra milanese di arti marziali dove la pratica dello sport favorisce l'incontro con un'umanità sofferente e in cerca di riscatto che trova negli sport estremi e clandestini e nel reclutamento nella guard labor una difficile e inquietante via di inserimento nella società post-industriale dominata dalla centralità della logistica. Roberta Garruccio contestualizza queste storie nello scenario complesso del capitalismo finanziario facendo dialogare proficuamente la scrittura creativa con la ricerca storico-economica. Francesca Socrate presenta un ampio saggio con i primi risultati della ricerca in corso su memorie, vissuti e percezioni della vecchiaia durante la pandemia da Covid-19. Nicolò Angius ci parla invece di Isola Posse All Stars, esperienza cruciale della stagione delle Posse. Le voci, le storie e i suoni della mobilitazione della Gkn di Campi Bisenzio sono al centro degli interventi di Stefano Bartolini e Antonio Fanelli che pr € 20,00
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![]() ![]() Il centenario del Partito Comunista Italiano tra storia globale, locale e valorizzazione archivistica. Atti della tavola rotonda (Pistoia, 24 maggio 2021) Author: Borelli A. (cur.); Bartolini S. (cur.) Publisher: I.S.R.Pt Editore Il volume raccoglie gli interventi che hanno animato la tavola rotonda organizzata il 24 maggio 2021 dall'Istituto storico della resistenza e dell'età contemporanea di Pistoia per riflettere sul Centenario della fondazione del Partito Comunista Italiano. In quella occasione l'Istituto ha puntato sulla valorizzazione delle differenze biografiche e anagrafiche degli invitati, cercando di dare conto degli approcci storiografici di più lunga data, ma anche di quelli maturati negli ultimi decenni. Il tentativo è quello di contribuire allo sviluppo di nuove linee di ricerca in campo storico-antropologico nello studio della storia del PCI. Quello che si propone è un proficuo intreccio tra punti di osservazione e metodologie differenti. È partendo da questo volume che l'Istituto spera di poter dare il suo apporto tanto per l'analisi delle vicende legate al più importante partito comunista dell'Europa occidentale, quanto per aprire spazi di confronto capaci di andare oltre specifiche ricorrenze. € 10,00
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![]() ![]() Il De Martino. Storie voci suoni (2022). Vol. 33 Author: Publisher: I.S.R.Pt Editore Con questo fascicolo la rivista «Il de Martino. Storie voci suoni» entra nel secondo anno della sua nuova vita. Alle spalle, un anno e mezzo di intenso lavoro redazionale, scambi proficui, discussioni fertili di idee e di prospettive per il futuro, culminate nella bella riunione - finalmente in presenza! - a Sesto Fiorentino, il 10 aprile scorso. Le presentazioni pubbliche dei numeri 31 e 32 hanno contribuito, inoltre, a stimolare il nostro impegno in una direzione aperta e dialogante con le molte comunità e i molti soggetti che si sono mostrati interessati alla proposta di guardare al contemporaneo «rimettendo occhi e orecchie sui territori», come scrivevamo un anno fa. A questo obiettivo rispondono senz'altro le preziose poesie di Fabio Franzin, poeta-operaio e operaio-poeta che ci porta la voce del distretto del mobile dell'Alto Livenza. «Una voce piena della rivoluzione deindustriale», la definisce Gilda Zazzara nella sua illuminante e altrettanto preziosa introduzione, mettendo sull'avviso il lettore: «può essere un po' urticante la sua opera per chi cerchi l'impegno, l'anelito di liberazione o anche una più tiepida fierezza del mestiere», ma questa è la cultura operaia della "periferia industriale" tra Veneto e Friuli. Il tema delle scritture - poetiche e letterarie - torna nel dialogo tra Luisa Passerini e Graziella Bonansea a partire dal romanzo di quest'ultima, Più che la notte, dedicato alla vicenda di Massimiliano Maria Kolbe: una densa conversazione tra due studiose, due storiche, intorno al tema cruciale del "dare parola" al passato, tra memoria, storia orale e € 20,00
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![]() ![]() Area bombing. I bombardamenti anglo-americani sull'Italia durante la Seconda guerra mondiale Author: Di Sante Costantino Publisher: I.S.R.Pt Editore La pubblicazione ricostruisce gli avvenimenti e le strategie utilizzate dagli anglo-americani nelle incursioni aeree sull'Italia durante la Seconda guerra mondiale. Il materiale documentario utilizzato, in gran parte inedito, ha confermato che la Penisola, anche se non con lo stesso impeto ed effetti distruttivi, fu sottoposta alle medesime strategie di area bombing (bombardamento a tappeto) sperimentate dagli Alleati in Germania e in Giappone. Grazie ai resoconti dei "Notiziari dell'Ufficio Contraerei", viene delineato un primo quadro complessivo degli attacchi aerei avvenuti in Italia tra il giugno 1940 e il marzo 1945. Questi provocarono il tracollo del "fronte interno" e l'indebolimento del morale della popolazione civile. Le relazioni stilate dall'"Ufficio" e dall'"Unione Nazionale Protezione Antiaerea" hanno consentito anche di comprendere quale fosse la conoscenza che le autorità militari italiane avevano dei metodi utilizzati dagli Alleati nella guerra aerea, quale fosse la capacità difensiva della contraerea e l'assistenza che le istituzioni italiane erano in grado di garantire ai sinistrati e agli sfollati. Nel volume sono riportate cartine, schizzi delle rotte degli aerei che effettuarono le incursioni e in parte quali furono le distruzioni e le vittime causate da alcuni dei principali bombardamenti sulle città italiane. Come caso di studio, con un ricco apparato fotografico, sono riportate le azioni aeree avvenute in Toscana dal giugno 1940 al settembre 1944. € 15,00
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2021 |
![]() ![]() Guerra totale in Valdinievole. Monsummano Terme tra occupazione nazista, Resistenza e Liberazione. 1943-1944 Author: Grasso Matteo Publisher: I.S.R.Pt Editore «C'era poco da festeggiare nella nostra famiglia»: con queste parole Angiolo Fidi, superstite dell'eccidio del Padule di Fucecchio, ricorda la liberazione dal nazifascismo dopo un anno denso di episodi, iniziato nel settembre 1943 quando le truppe motorizzate tedesche fecero la loro comparsa a Monsummano e conclusosi il 4 settembre 1944 con la conquista della città da parte delle formazioni partigiane. Il libro, oltre ad analizzare il periodo nella sua complessità, affronta l'impatto che la guerra totale ha generato sulla società locale sotto gli aspetti militari, politici, culturali ed economici, individuando i nodi salienti e intrecciandoli al contesto regionale e nazionale. Un caso di studio di un microcosmo con echi e riferimenti di ampia portata: le conseguenze dell'Armistizio; la nascita e il consolidamento delle amministrazioni locali della Repubblica Sociale Italiana; l'occupazione nazista; l'arresto e la deportazione degli ebrei; lo sviluppo della Resistenza e dell'attività partigiana; il ruolo degli helpers; le incursioni angloamericane; lo sfollamento; le violenze e le stragi di civili; la Liberazione. Due parti distinte ("Guerra Totale" e "L'estate del '44 e la Liberazione") compongono la narrazione che si avvale di un ampio uso delle fonti, sia primarie che secondarie, principalmente archivistiche, orali e giornalistiche. Un ampio capitolo è dedicato all'eccidio del Padule di Fucecchio; completano il volume trentanove immagini e una vasta appendice. € 15,00
Scontato: € 14,25
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![]() ![]() Farestoria (2020). Vol. 2: Spostarsi: migrazioni, lavoro, identità e conflitti Author: Bartolini S. (cur.) Publisher: I.S.R.Pt Editore A partire dagli anni Novanta del secolo scorso i fenomeni migratori sono divenuti sempre più frequentemente oggetto di studio da parte delle scienze umane e sociali. Nei paesi occidentali questa attenzione è stata il frutto dei diversi flussi migratori, soprattutto in entrata, che ne hanno interessato le società. È stata prodotta una mole enorme di ricerche sui vari aspetti delle migrazioni, sui loro motivi, il loro impatto, le loro dinamiche interne e transnazionali ecc. Le ricerche hanno investito prevalentemente le scienze che lavorano "al presente", ma anche la storiografia progressivamente ha messo a fuoco la tematica, con un'ottica di lungo periodo, contribuendo alla produzione di studi che hanno aumentato la nostra conoscenza delle migrazioni nella storia delle società umane. In questo campo si sono cimentate la demografia storica, la storia del lavoro, la storia orale e la storia economica, con significativi apporti derivati dai postcolonial studies, dai subaltern studies e dall'antropologia culturale. Disponiamo oggi di studi storici che ricostruiscono le migrazioni in epoche storiche diverse, i loro legami con l'organizzazione economica, sociale e del lavoro delle geografie umane e di potere che le produssero, la loro interazione con le catastrofi, il carattere permanente, temporaneo o stagionale di quelli che sono stati individuati come circuiti migratori, i loro legami con le politiche imperialistiche, coloniali o persecutorie messe in atto dagli Stati. Questo numero di Farestoria dedicato alle migrazioni intende focalizzarsi su questi fenomeni per restituirne u € 8,00
Scontato: € 7,60
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![]() ![]() Il De Martino (2021). Vol. 31 Author: Publisher: I.S.R.Pt Editore Una rivista che mette al centro della sua agenda la storia orale, le culture e le musiche popolari, il mondo del lavoro e le trasformazioni della società contemporanea. Infatti nel numero 31 troverete interventi sui navigator e sulla memoria del G8 di Genova, su oralità e scrittura in Italo Calvino, e poi un ricordo di Alberto Sobrero, un ampio saggio sulla storia di vita di un rifugiato somalo a Torino, un racconto inedito sugli interstizi urbani, un'ampia sezione di Note e recensioni e due dossier tematici fortemente intrecciati tra di loro su temi che agitano le nostre vite e complicano il nostro tempo: le "Storie orali nel tempo del Covid-19" (con interventi da New York e dal Brasile) e lo "smart working" analizzato a partire da una ricerca dell'IRES Toscana. € 20,00
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![]() ![]() Farestoria. Società e storia pubblica (2021). Vol. 2: Malattie e società. Esperienze, pratiche, rappresentazioni Author: Bonelli C. (cur.); Cutolo F. (cur.) Publisher: I.S.R.Pt Editore L'emergenza sanitaria provocata dalla pandemia di Covid-19 ha determinato mutamenti profondi nella società, portando a ripensare il nostro rapporto con i concetti di salute e malattia, con inevitabili ricadute sulla ricerca storica e sui modi di interfacciarsi con il passato. Stimolati da un'opinione pubblica che cercava nel passato termini di paragone all'attuale pandemia, gli storici hanno mostrato crescenti attenzioni per questioni inerenti alla storia della medicina, fino ad allora sostanzialmente trascurate e rimaste ai margini della riflessione storiografica, specie in Italia. Sulla scia di questo rinnovato interesse, questo numero di «Farestoria» si pone l'ambizioso obiettivo di affrontare, integrando e intrecciando approcci storiografici tra loro diversi, il nesso società-malattia durante l'età contemporanea, focalizzando l'analisi sulla fase che va dal XIX secolo alla metà del XX secolo. Un arco cronologico ampio, ma di capitale importanza per comprendere gli sviluppi successivi e il presente, in cui affezioni note, nuove minacce "globali" (come il colera e la febbre gialla) e malattie emergenti convivono e si sovrappongono ai problemi connessi all'aumentata incidenza sulla mortalità delle affezioni croniche e degenerative, al proliferare di malattie professionali (legate allo sviluppo industriale), all'insorgere di patologie correlate all'inquinamento ambientale. Prestando attenzione alle dinamiche di circolazione del sapere e delle pratiche sanitarie, che tra XIX e XX secolo conoscevano un inedito processo di accelerazione e istituzionalizzazione, il fascicolo si € 8,00
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![]() ![]() Farestoria (2021). Vol. 1: I movimenti di Genova, venti anni dopo Author: Bartolini S. (cur.) Publisher: I.S.R.Pt Editore Tra il 1999 e il 2003 lo scenario politico mondiale fu attraversato dal cosiddetto movimento "altermondista", un soggetto composito e internazionale che muoveva da istanze economico-sociali rivendicando una globalizzazione diversa e alternativa da quella che si stava imponendo dopo la fine della Guerra fredda, sintetizzata nello slogan "Un altro mondo è possibile". Definita anche come "il movimento dei movimenti", questa ondata di attivismo si caratterizzò per aver posto con forza una critica di sistema al modello di globalizzazione neoliberista (da cui l'altra definizione di "No global", utilizzata dai media e in certi casi fatta propria dagli attivisti) ma anche per una certa dose di indeterminatezza di prospettive. Al suo interno furono presenti numerosi aspetti, anche non lineari fra loro: dai Social forum agli "assedi" contro le grandi assisi degli organismi internazionali (WTO, G8, Consiglio europeo, Davos ecc.); componenti cattoliche, marxiste, ecologiste e anarchiche; uso dei nuovi media all'epoca emergenti (video e internet) e persistenza di forme di comunicazione politica novecentesca (volantini, musica attraverso la nuova formula dei sound system ecc.); un approccio spaziale alla dimensione dell'attivismo che tentava di coniugare la consapevolezza dell'interdipendenza planetaria con i limiti geografici di azione riassunta sempre con uno slogan, "Pensa globale agisci locale". Crinale fra l'ultima mobilitazione del Novecento e la prima del nuovo secolo ed incubatore di una nuova "estetica" della protesta e di forme di attivismo che si sarebbero poi manifestate di n € 8,00
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![]() ![]() La grande casa Author: Vannucci Frati Carla Publisher: I.S.R.Pt Editore La vicenda si svolge durante la Seconda guerra mondiale, nelle campagne vicino a Pistoia; in parte è tratta dai racconti ascoltati in famiglia, in parte è frutto di fantasia. È la storia di una casa, un grande e antico casolare di campagna che in tempi remoti era stato un convento. Ma è anche la storia dei suoi abitanti, di gente abituata al lavoro, alla fatica, alle privazioni e che affronta con dignità il dolore e il lutto che irrompono nella loro esistenza, in quel particolare e difficile periodo storico. Arriva la guerra, con la perdita di braccia per il lavoro, la disperazione per chi è scomparso, disperso, ucciso e con tutto ciò che comporta la presenza di un esercito nemico nel territorio. Sono rimaste solo nonna Ebe e la nipote Gemma, i cui familiari sono partiti per la guerra. In seguito, si unisce a loro Oliviero, un parente che ha perso moglie e casa durante uno dei bombardamenti della città. Il ritorno dalla Russia del fratello Antonio è una gioia inattesa e uno sprazzo di luce; è stato provato da esperienze durissime, da inimmaginabili sofferenze vissute assieme ai suoi compagni. Antonio però non tollera a lungo questa situazione di comodo nascondimento, avvertendo impellente l'impulso di servire il suo Paese e per questo entra a far parte delle forze partigiane. Anche Gemma ed Ebe imparano a fidarsi, a credere nella necessità di aiutare chi ha bisogno, accogliendo così nella grande casa partigiani feriti da curare e nascondere. Poi il colpo di scena: la casa viene requisita dai tedeschi, deve essere abbandonata immediatamente. Gemma ed Ebe partono con le poche € 10,00
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2020 |
![]() ![]() L'influenza spagnola del 1918-1919. La dimensione globale, il quadro nazionale e un caso locale Author: Cutolo Francesco Publisher: I.S.R.Pt Editore «Si muore senza medici, senza preti, senza suono di campane, senza visita di parenti per paura di infettazione. Speriamo che cessi altrimenti quando vieni a casa non troverai più nessuno abitante», sono le parole utilizzate da un contadino molisano per descrivere l'infierire della "spagnola". Sono scene drammatiche che si ripetono in altre parti d'Italia, d'Europa e del globo. «Mai dalla "Morte nera" una tale piaga aveva invaso il mondo», scriverà il «New York Times». La pandemia del 1918-1919 ha effetti devastanti sulla popolazione mondiale, già provata dalla Grande Guerra. La quotidianità di donne e uomini viene sconvolta. I morti nel mondo sono 100.000.000, secondo alcune stime, in gran parte ventenni e trentenni. Eppure, l'influenza ha lasciato flebili tracce nella memoria pubblica. «Le cifre della "spagnola" sono incomparabilmente superiori», ha scritto Bianchi nel saggio introduttivo, alle statistiche di altre tragedie novecentesche «mentre le pagine dedicate all'umanità colpita dalla pandemia di un secolo fa restano nettamente inferiori. La quantità è anche qualità. Quella lunga «fila di zeri» attende giustizia in sede storica. Il libro di Francesco Cutolo serve anche a questo». L'autore ricostruisce la storia della "grande pandemia del Novecento" soffermandosi su aspetti sociali, culturali ed economici. Legando assieme più piani: la dimensione globale della malattia, le conseguenze dell'influenza a livello nazionale, l'impatto della "spagnola" in un territorio locale come quello di Pistoia. € 15,00
Scontato: € 14,25
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![]() ![]() Effetto sessantotto Author: Perugi F. (cur.) Publisher: I.S.R.Pt Editore Il fascicolo affronta il periodo storico compreso tra il 1968 e gli anni Settanta e mira a indagare come quegli anni incisero sulla cultura politica, sociale e religiosa degli italiani, con effetti visibili ancora oggi sulla società. Il numero si inserisce quindi nel dibattito storiografico sul tema del "lungo Sessantotto", senza dare per scontato che quanto avvenne in Italia negli anni Settanta possa definirsi una diretta conseguenza delle proteste scoppiate in quell'anno. I contributi mettono in luce il cambiamento, in particolare sociale e culturale, che l'Italia affrontò alla fine degli anni Sessanta e nel decennio successivo. € 5,00
Scontato: € 4,75
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![]() ![]() A cena col colonnello. Racconti di una guerra piccola piccola Author: Giaconi Elettra Publisher: I.S.R.Pt Editore A sette anni di distanza dalla prima edizione di A cena col colonnello. Racconti di una guerra piccola piccola, I.S.R.Pt Editore ne pubblica una seconda edizione riveduta e ampliata che raccoglie nove racconti tratti dall'esperienza di vita personale di Elettra Giaconi. Le memorie dell'autrice scorrono precise, eleganti e ben disegnate attraverso un linguaggio ricco di termini appartenuti a quel tempo e a quei luoghi. Le vicende illustrate iniziano dalla sua vita di bambina e dalla dichiarazione di guerra del 10 giugno 1940, con i ricordi dei generi alimentari razionati e la tessera annonaria ("La mia gonna a mongolfiera"), poi le estati in campagna da sfollati con i contadini ("Pane e lardo"), seguendo un filo temporale che giunge a narrare, dopo il bombardamento di Livorno del maggio 1943, gli eventi della SMI di Campo Tizzoro e del periodo successivo all'8 settembre '43 ("La guerra tra castagne e necci", "Fra tre fuochi"). Il periodo di occupazione nazista sarà quello più difficile, con "La scuola" a Campo Tizzoro e poi "La grotta", con lo smarrimento dei tedeschi in ritirata e la spericolata "Gita a Calci" per acquistare un po' d'olio. Infine, l'arrivo degli americani con il racconto che dà il titolo al volume, "A Cena col colonnello": un colonnello angloamericano che scatena la grande delusione dei bambini perché non regala la cioccolata, come facevano gli altri soldati, ma solo un galante mazzo di fiori alla padrona di casa. L'ultimo racconto, "I portici di Bologna", è ambientato nel 1946 e riporta il ritorno all'agognata normalità con il proseguimento degli studi sco € 10,00
Scontato: € 9,50
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![]() ![]() Farestoria (2020). Vol. 1: La storia nella scuola, la scuola nella storia Author: Martinelli C. (cur.); Vannucchi A. (cur.) Publisher: I.S.R.Pt Editore Periodico dell'Istituto storico della Resistenza e dell'Età contemporanea in provincia di Pistoia, nuova serie (gennaio-giugno 2020). Riscoprire le radici storiche e le poste in gioco della scuola risulta tanto più importante in un periodo come questo, in cui la questione scolastica è drammaticamente salita alla ribalta e i suoi problemi, volente e nolente, sono diventati argomento di riflessione e dibattito collettivo. Il fascicolo affronta, in un'ottica interdisciplinare, alcuni nodi fondanti della storia della scuola e della didattica della storia: l'annosa questione tra accentramento e decentramento, la disoccupazione intellettuale, la posizione degli insegnanti nei confronti dello stato, le riforme degli anni Settanta e le loro ricadute sulla scuola d'oggi. La sezione di didattica della storia tematizza contenuti, strumenti e modalità d'applicazione, evidenziando le potenzialità della disciplina per la crescita dell'individuo e della collettività. € 8,00
Scontato: € 7,60
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2019 |
![]() ![]() Campo Tizzoro e la società metallurgica italiana. L'utopia di un paese fabbrica (1910-1946) Author: Lenzi Rachele Publisher: I.S.R.Pt Editore «La forza di questa fabbrica è nella qualità dell'operaio Smi», dirà Salvatore Orlando il giorno dell'apertura del Museo ricordando il suo avo. La Fabbrica di munizioni della famiglia di industriali Orlando si impianta nella Montagna pistoiese a inizio Novecento, sconvolgendo equilibri presenti da secoli e legati ad attività e ritmi lavorativi tradizionali, ma nell'arco di qualche generazione si fa spazio nell'identità culturale della popolazione fino a diventarne parte integrante. Principale fonte di lavoro per la popolazione della zona e una delle maggiori industrie del pistoiese, i lavoratori si identificano con essa e con i suoi successi, indipendentemente dalla loro opinione riguardo le cause della fine di questa utopia: per loro resta l'orgoglio di averne fatto parte, di esserne stati studenti e operai. L'autrice ripercorre parallelamente la storia di questa fabbrica di munizioni e della Montagna pistoiese, degli Orlando e di Campo Tizzoro, dell'utopia che ne ha tenuto uniti i destini per quasi un secolo, tra guerre mondiali, lotte e Resistenza, toccando i vari temi che via via essa interseca. Il villaggio operaio di Campo Tizzoro è emblema di tutto ciò. € 15,00
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![]() ![]() Un affare di paese. La Casa del popolo di Tobbiana fra storia e memoria Author: Faralli Daniela Publisher: I.S.R.Pt Editore Nata nel secondo dopoguerra, la Casa del popolo di Tobbiana è parte di quella fioritura associativa che si dispiega allora nella provincia di Pistoia. Prima di arrivare a Tobbiana, l'autrice compie un viaggio che parte dall'associazionismo popolare ottocentesco e si dipana fino alla realtà socio-economica e politica del pistoiese negli anni del boom, giungendo infine al piccolo paese e alla storia della sua Casa del popolo: una storia fatta di orgoglio, fede politica e volontà di cambiamento, paradigmatica di tante realtà simili. Sorta grazie all'impegno dei militanti comunisti e socialisti, la Casa del popolo è l'espressione della loro voglia di riscatto dopo gli anni del fascismo e della guerra. La sua vicenda è ricostruita grazie alle testimonianze dei protagonisti, da cui emerge una dimensione locale strettamente legata a quella nazionale. Partendo dalla sede in affitto e costruendo con le proprie mani la Cooperativa di consumo, il bar, la sezione del Pci, la sala ricreativa e il Dancing La Roccia, i paesani non si arrestano fino a che il loro progetto dedicato all'intera Tobbiana non si conclude. È una lunga storia, durata vent'anni: una grande storia per un piccolo paese. € 15,00
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