L'ispettore Enea Mitraglia, detto Popcorn per la sua mania di mangiare grosse quantità di pop corn, è esausto: l'inchiesta sul traffico di diamanti sembra una battaglia impari. Una sorta di ossessione si è impadronita di lui e sa, che ciò, significa incubi notturni. Per ogni nuova indagine, nell'incoscienza del sonno la mente lavora e analizza ogni singola traccia, offrendogli un indizio chiave utile alla soluzione del caso. Adesso è proprio stanco. 'Hai bisogno di riposo. Devi rilassare la mente. Devi staccare la spina' gli dice il suo più caro amico e collega. Così Enea parte per una vacanza in un monastero situato sulla cima di una montagna, dove spera di trovare pace e riposo. Ma ben presto si accorgerà che non è così semplice: anche un luogo così tranquillo può nascondere segreti pericolosi. Mentre cerca di affrontare un mistero doloroso che lo attanaglia, Enea si troverà a combattere una dura battaglia contro le forze oscure che si celano dentro le mura del monastero.

Maria Castello nasce in piena era fascista, quando le donne erano considerate macchine che producono figli, preferibilmente maschi da immolare per la Patria. Cresce nel clima degli squadristi, in cui furono inseriti anche elementi della camorra, delle assurde e fallimentari guerre di conquista. Attraversa la Seconda guerra mondiale. Silenziosa e decisa, remissiva e intelligente, Maria scrive la sua storia con la S maiuscola. Non si piega alle tradizioni razziste, lei è una donna e ne è fiera, è una donna ed esige rispetto. Nel corso della sua vita si arricchisce di saperi. Frequenta istituti e corsi. Impara a dipingere, scrivere poesie e racconti. La sua storia ci affascina per la visione ottimistica della vita mai venuta meno e ci insegna la pratica dei buoni sentimenti e delle azioni nobili.

Maruzzella, la cameriera personale della regina Giovanna II, è una giovane intraprendente, furba e animata da grande curiosità. Un giorno si accorge dell'atmosfera misteriosa che ruota intorno a una chiave e decide di indagare. Si imbatterà in feroci intrighi, vergognosi tradimenti e sarà testimone dei fatti gravissimi che accaddero all'epoca nel turbolento Regno di Napoli. Le vicende della regina Giovanna s'intrecciano a quelle di Maruzzella e del suo amato capitano. Giovanna fu regina di Napoli dal 1414 al 1435. In questa storia confluiscono fatti realmente accaduti e storie di pura fantasia, il tutto si muove in un lasso di tempo breve che abbraccia solo uno stralcio del regno della regina Giovanna Durazzo-D'Angiò.