John Silverlight è un giovane orfano e abile cacciatore che insieme al suo fedele compagno, un grande lupo grigio di nome Kiba, vi catapulteranno in un mondo fantastico facendovi vivere una straordinaria avventura piena di magie, misteri, strane creature e pericoli mortali. Viaggiando tra altissime cime innevate, profonde caverne, oscure foreste e città dimenticate dal tempo, assisterete all' epica e millenaria battaglia tra bene e male, luce e oscurità, che con la sua potenza stravolgerà la vita e il destino del nostro protagonista e di tutte le persone che incroceranno il suo cammino.

Vademecum. Breve manuale di sopravvivenza di un docente qualunque in trincea nel sistema della Scuola Statale Italiana

Con il secondo volume ispirato dal gruppo Facebook 'La Perugia di ieri e il suo Contado... com'era e com'è' si torna a parlare di Storia e, soprattutto, di storie che hanno avuto come palcoscenico la nostra bella città, con qualche piccola divagazione qua e là per il contado. Si tratta stavolta di una carrellata di eventi storici e fatti privati che si sono svolti negli anni tra l'Unità d'Italia e il 1915, raccontati, per lo più ma non solo, attraverso le cronache locali, con il linguaggio tipico, a volte ampolloso, dell'epoca nella quale si sono svolti, volutamente conservato nelle trascrizioni letterali che descrivono al meglio il colore e, se vogliamo, il costume di quel periodo. I protagonisti delle vicende sono sia personaggi illustri, visti però nei loro aspetti meno ufficiali e risaputi, sia illustri sconosciuti, spesso saliti alla ribalta grazie alle piccole o meno piccole avventure, se non vere e proprie disgrazie accadute loro.

Un libro di ricordi [...] di storie e di eventi vissuti durante i grandi cambiamenti che in questi 90 anni hanno trasformato la cultura, i rapporti sociali, il modo di pensare, inciso le nostre certezze e mutato profondamente i nostri comportamenti così come le istituzioni che governavano la nostra società e la nostra vita. Una riflessione in un momento già avviato a ulteriori e drammatici mutamenti, nel quale abbattute le vecchie difese senza averne create di nuove, l'angosciosa domanda 'Cosa fare?' ottiene risposte di nuove sopraffazioni, volontà di dominio e assoggetta- mento dei più deboli. In queste considerazioni si inseriscono inoltre le più semplici dimensioni del trascorrere della vita di tutti i giorni da cui ho tenuto al riparo da curiosità indiscrete gli aspetti più personali e intimi e strettamente familiari.

Età di lettura: da 5 anni.

'I grandi ideali si erano infranti, il libero amore si era scontrato con una realtà più prosaica. Avevo l'impressione che coloro che rimanevano nei partiti e nel sindacato, più che al servizio del popolo pensassero che fosse il popolo a dover essere al loro servizio. Purtroppo ne avevo avuto molti esempi. Non mi ci riconoscevo più nella società che si stava concretizzando. I miei anni Ottanta iniziano con il desiderio di cambiare vita, di svoltare pagina: deluso dalla politica e frustrato anche nel lavoro, volevo lasciare l'Italia e cercare lavoro in un altro paese, forse anche negli Stati Uniti. Volevo chiudere con il passato. Questo libro parlerà della mia transizione da animale politico-sindacale a uomo di scienza. Vi furono sconfitte e vittorie, ma fu davvero l'inizio di una nuova vita.'

Tutto è iniziato quando all'Autore è capitato tra le mani un documento del 1600 che ha poi riportato integralmente come antefatto. Da qui l'idea di un romanzo che ripercorra le vicende storiche accadute intorno al Trasimeno tra la seconda metà del 1500 e la prima del 1600. I protagonisti sono Ranallo, Matilde, Agilla, Giovanni e tutti gli altri abitanti di quei luoghi, in loro compagnia il lettore percorrerà sentieri, visiterà luoghi e vivrà emozioni che poi in fondo sono quelle che ha vissuto e provato l'autore nella sua infanzia crescendo tra le colline intorno al Trasimeno. La vicenda d'amore, vissuta romanticamente dai due personaggi, potrebbe sembrare estranea alla crudezza della vita di quel tempo ed ai cruenti accadimenti di quel secolo, soprattutto se si considerano quali erano i rapporti uomo-donna, qui l'autore ha lasciato spazio alla sua parte romantica che gli fa dire: amor vincit omnia.

«Il filo conduttore di questo volume, che già nel titolo chiarisce il suo intento, è la ricerca della verità dei fatti basata su un'approfondita analisi delle tante fonti bibliografiche e archivistiche che sono state già utilizzate e messe a confronto, e di quelle da lui più recentemente individuate. Ne esce un quadro sicuramente nuovo, rispetto a quanto già scritto, nel guardare gli avvenimenti, molto interessante ed efficace. L'autore riesce a fornire, con precisione e con un giudizio finale sui protagonisti della storia che, ancorché motivato, ampiamente documentato e frutto di un'attenta meditazione, potrebbe far discutere, un quadro storico dei fatti e degli avvenimenti del tutto esauriente e che invita a ulteriori riflessioni proprio in virtù dei netti giudizi espressi». (Mario Squadroni)

L'opera ci consegna un sant'Ercolano a tutto tondo, che va ben oltre il semplice aspetto iconico, a cui è dato comunque ampio spazio, attraverso un percorso articolato in sei diverse parti interconnesse che, iniziando dalla storia, proseguono con le sue traslazioni in quattro importanti chiese. Un capitolo di fondamentale importanza concerne poi l'attuale edificio sacro che ne custodisce le spoglie e le sue tante peculiarità fra cui quella di essere una chiesa civica, voluta e fatta erigere con denaro proprio dal Comune per i suoi cittadini, autonoma rispetto all'autorità ecclesiastica. Una terza parte è dedicata al Grifo e al Leone, fedeli guardiani e custodi delle sue spoglie: in special modo al Grifo, da subito associato al Santo, prima nascosto fra i ricami degli abiti e poi ben visibile ai suoi piedi, il quale compare nel sigillo del Comune e in quello dell'Università. Non poteva mancare poi il racconto delle importanti feste che per secoli si sono svolte il primo di marzo, giorno scelto dal Comune per 'la festivitade de esso martere', come riportano gli Statuti cittadini, la Processione e le Sommissioni; e poi i giochi associati, dalla 'Battaglia dei sassi' all'Inquintana, alcuni dei quali ancor oggi vengono riproposti in molte manifestazioni locali. Completano questo studio l'ampio corredo fotografico e sette approfondimenti, collocati in tavole fuori testo per non interrompere il filo logico della narrazione. Questo libro viene a colmare una lacuna nell'offerta culturale della storia di Perugia, compendiando forse per la prima volta, con uno stile rigoroso, ma al te

Sullo sfondo della Roma Imperiale, durante il regno di Traiano si incrociano le vite di uomini e donne che vivono in un'epoca affascinate ed allo stesso tempo crudele, alla ricerca della felicità ma soprattutto di se stessi attraverso le trame che il destino ha tessuto per ognuno di loro agli albori del Cristianesimo. Ciascuno di essi, con un proprio passato, con una differente aspirazione, si troveranno coinvolti Yannis, Dimitris, Marian, Silvia e Marcus ad affrontare chi dure prove della vita per poter sopravvivere e resistere agli eventi del fato, chi invece sceglierà di sfidare la propria natura anche a costo di rinunciare alla propria vita per amore di un nuovo ma sempre eterno ideale che sembra vegliare e rinnovarsi nel mondo fin dalla comparsa del tempo. Riusciranno a trovare la tanto ambita felicità? Forse qualcuno ha trovato le chiavi per aprire l'unica porta che possa condurre a tale stato interiore.

Sperando di vedere realizzato un nuovo paradiso terrestre, ho scritto questo libro con l'animo di partecipare a costruire una nicchia di pace e di amicizia sincera, nel luogo dove ho vissuto gran parte della mia vita. La storia si svolge prevalentemente qui, cioè a Frattavecchia (Castiglione del lago), dove un detto e una vecchia credenza popolare considerano questo piccolo villagio italiano il vero centro del mondo. La narrazione è pura e semplice testimonianza di fatti familiari, di 'strane coincidenze', della realizzazzione di un progetto, di un'evoluzione umana e spirituale, di una continua battaglia con il demone dell'invidida e della discordia.

'Sono nato negli anni '60 e, quindi, sono a tutti gli effetti un boomer. Fiero e orgoglioso di esserlo perché, parafrasando il replicante di Blade Runner, ho visto e ascoltato cose che i millenials neanche possono immaginare. Le poesie? Non so che dire. Sono venute fuori da un giorno all'altro, ma, forse, erano dentro di me da sempre, aspettavano solo che io le liberassi.'