Un trattato sulla scienza e l'arte della manipolazione delle carte riguardante l'intero repertorio delle tecniche che sono impiegate dai giocatori professionisti e dai prestigiatori. Il libro è rivolto sia ai principianti che agli esperti.

Arturo Brachetti, il grande attore-trasformista, ci parla della storia e dei 'segreti' della sua arte e ci presenta l'autobiografia di Leopoldo Fregoli, stella di prima grandezza dello spettacolo italiano durante la Belle Époque, creativo inventore di un genere incredibile e affascinante.

L'autrice, maestra per vocazione, è stata per quarant'anni un'attenta osservatrice del comportamento infantile e ne ha fatto l'argomento di gustosi bozzetti e di numerosi diari scolastici. 4°B ultimo piano raccoglie i momenti più spiritosi e toccanti del rapporto di un'insegnante con più generazioni di alunni: storie tratte dal quotidiano, tra tenerezze e ingenuità, curiosità e buonumore.

Quest'opera, ispirata da pessimismo ma anche piena d'entusiasmo e di presuntuosa sicurezza, fu composta negli ultimi anni della seconda guerra mondiale, quando tutti i fronti stavano ormai crollando e la guerra appariva irrimediabilmente perduta. Oggi viene pubblicata in quanto arguta e profonda disamina della prima metà del Novecento e dei suoi movimenti culturali e politici. Dal Risorgimento al Fascismo. Riflessioni e provocazioni di un intellettuale, fra i più interessanti, di fronte al 'secolo suo'.

Perché sussistono e perdurano il pregiudizio, il razzismo e l'antisemitismo? Quali sono le loro radici ontologiche? Perché i bambini risultano totalmente esenti da qualunque forma d'intolleranza, di preconcetto e di faziosità? Maurizio Di Luzio tenta di rispondere a queste problematiche prendendo in considerazione le riflessioni teoretiche di due tra gli esponenti più illustri del panorama filosofico del ventesimo secolo, Emmanuel Lévinas e Jean Paul Sartre, con un ulteriore e debito richiamo all'analisi politica e psicologica di Abraham B. Yehoshua e di Eugenio Zolli, due delle più autorevoli personalità della cultura ebraica.

'Poesia intensa, questa di Giovanni Cristianini, strettamente legata alla realtà, nel suo contesto più oggettivo, più materico, vorrei dire più sensuale. Sa di cose vissute, cioè vedute, toccate, odorate, ascoltate e quindi successivamente approdate al cuore, attraverso quell'iter misterioso e sempre diverso che trasforma le nostre esperienze in sentimenti, ricordi e... rimpianti' (Vera Franci Riggio).

Una raccolta di liriche 'prodotte' dalla natura e dai sensi con la consapevolezza da parte dell'autore di essere sempre lambito sfiorato abbracciato dalla natura, dal vento, dalla presenza o dall'assenza della luna, dai cieli profondi blu e inquietanti, e dalle stelle a volte - d'estate anche troppo lucide...

Riccardo Lazzerini racconta in prima persona il 'dietro le quinte' della Festa dell'Uva di Impruneta, ciò che avviene ed è avvenuto negli anni in preparazione della storica sfilata che dal 1926 coinvolge l'intero paese. Dalla sua esperienza di bambino, che guarda e sogna, alla sua partecipazione diretta alla progettazione e alla realizzazione dei carri. L'autore descrive inoltre, sullo sfondo della passione e dell'entusiasmo di tutti i rionali, l'evoluzione 'estetica' e dei contenuti della Festa: il passaggio dalla sfilata tradizionale quella degli esordi alle tematiche 'impegnate' degli anni '70, fino all'attuale ricerca di una teatralità più avanzata, più scenografica e coreografata, che nella bellissima piazza dei Buondelmonti ha dato vita a vere e proprie rappresentazioni. Carri trainati da trattori e costruzioni allegoriche rivestite di acini: l'odore di gasolio e di uva sempre presente nella sua memoria.

Questo libro, profondo e dalle molte sfaccettature, tratta questioni essenziali per comprendere il senso dell'esibizione magica e il significato dell'essere prestigiatori. Burger ci parla attraverso storie, aneddoti, riflessioni e attraverso la spiegazione dettagliata di eccezionali effetti magici, quali 'L'angolo nel bicchiere' (un finale di grande impatto nei suoi spettacoli), 'Il mazzo del diavolo' (una stupefacente previsione da portare sempre con sé), 'Il gioco più veloce del mondo' (un'accattivante trasformazione di una carta in un'altra), 'La carta pugnalata', 'Un bizzarro rituale' e molti ancora. Tra l'altro, sono descritte le sue presentazioni di 'Card Warp' ('L'Inquisizione') e del 'filo rotto e risanato' ('Il filo cosmico'), classici della magia che lo hanno letteralmente portato in giro per il mondo e che ha eseguito in molte trasmissioni televisive. Il volume contiene quelli che possono essere considerati i migliori scritti di Eugene Burger.

'Sono ancora un ragazzo affamato della vita. Incauto predatore di sogni, alchimista e sciamano, so trattenere nella mia cera le impronte più lievi e lontane, il soffio di una nube, il colore di quelle rose... Traverso regioni d'ombra luminosa, spazio nella luce d'oriente. Il mio nome è nelle risate delle ragazze che scompaiono fra i girasoli, il mio corpo è agile e forte, bandiera scagliata verso il cielo. Il mio sorriso è da un vino inebriante, la mia voce in una canzone che mi canta una madre amorosa, nel Giardino degli aromi' (Mario Sodi).

Il libro affianca al 'polittico' 'Giardino d'Avorio', poemetto d'amore, la traduzione del 'Battello Ebbro' di Arthur Rimbaud curata da Paolo Dal Poggetto, con il testo francese a fronte.

Questo libro offre a docenti, volontari, assistenti, che si avvicinano per la prima volta al mondo dell'handicap, delle cosiddette 'abilità diverse', una panoramica dei casi presenti, un elenco di notizie utili ed informazioni orientative, raccolte in poche pagine, trattate in modo semplice e schematico.

Claudio Bisio a proposito del libro ha scritto:'Chi non lo legge non saprà mai come diventare un comico! E comunque... asino chi non legge!' Il Mago Forest, autore della prefazione, spiega che questo libro è per chi voglia avvicinarsi e addendrarsi nel labirintico mondo del comico. Svela, infatti, i trucchi del mestiere, propone un metodo pratico per costruire un personaggio o per montare un numero comico, indica come assemblare le battute, come creare i tormentoni. È dunque un manuale, un libro da avere sempre con sé, dove trovare idee su come utilizzare ancora meglio le proprie abilità creative, interpretative o registiche.

Un racconto che parla di una secolare industria di fama internazionale, le Officine Galileo di Firenze, le cui vicissitudini avviluppano nel loro spasmodico fluttuare, spesso dolorosamente, l'esistenza di migliaia di lavoratori, la città intera.

Sette incursioni nell'universo maschile: il prete, il medico, il vecchio, il 'corriere', lo scrittore, lo strozzino, il professore. Sette racconti, sette vicende diverse accomunate da un destino affine e drammatico.

È il terzo libro di Raul Cremona dedicato alla prestigiazione: cartomagia, micromagia, giochi da scena, mentalismo, aneddoti e moltissime curiosità magiche.

Queste poesie furono composte negli anni 1969-72, gli anni della protesta giovanile. L'autore, sentendosi psicologicamente vittima del medesimo mondo che i giovani socialmente disapprovavano, ebbe la velleità di unire la sua voce alla loro, e lo fece nel chiuso silenzio di questi componimenti, quasi tutti di protesta; idealizzò con entusiasmo i loro sentimenti, ma si sentì ben presto grandemente deluso dalla realtà e sconfitto dalla sua stessa psiche.

Nel secondo decennio del 1800, l'ondata libertaria diffusasi dalla Francia in tutta Europa, si sta esaurendo, per lasciare il posto al perbenismo della Restaurazione. Nel Nuovo Ordine austriaco, non c'è posto per l'opera dei Riformatori, sorti numerosi sulle ali della Rivoluzione. L'apostolato, intrapreso da don Gabriele Michele Lucchesini nella città di Mantova, a favore delle madri nubili e delle loro sventurate creature, provoca scandalo e reazioni di ripulsa, più che consenso; ma lui va avanti, con una determinazione e una leggerezza che poco hanno da spartire con caratteri umani, incutendo timore e reverenza. Il romanzo è tratto da documenti conservati nell'Archivio Comunale di Mantova. Una storia di speranza.