Il presente lavoro si occupa di esplorare le numerose analogie fra la situazione delle donne e degli animali non umani nei romanzi di Jane Austen, concentrandosi principalmente sulla condizione di assoggettamento dei personaggi femminili - principali e marginali - a quelli maschili, nonché alle regole della società patriarcale di fine Settecento che hanno reso tale sudditanza possibile. Alla stessa maniera, si cercherà di mettere a fuoco i tratti principali che caratterizzano l'uomo del tempo, al contempo bruto e gentiluomo, che piega al proprio volere natura, donna e quanto di più fragile lo circonda, occupando per forza o per diritto una posizione primaria, in una rappresentazione dell'Inghilterra del tempo ancora tristemente attuale ai giorni nostri.

Agnese è una bambina molto particolare e i suoi capricci sono delle performance che fanno ammutolire chi la circonda e che le sono valse un nomignolo buffo: Lagnese. Ma perché tante storie? Forse perché nel suo mondo non esistono altre varietà di cibo all'infuori di cavoli e cicoria? O perché nessun compaesano ha mai visitato il resto della vallata? Nel corso di questo racconto simpatico ed educativo, le ragioni verranno lentamente a galla e Lagnese avrà modo, grazie anche all'incontro con l'adorato gatto Pancia, di scoprire verità nascoste e di diventare un'eroina locale, ripristinando equilibri naturali e riportando in paese le api (che avevano da tempo lasciato il mondo degli uomini) e, insieme a loro, la felicità. Età di lettura: da 10 anni.

E' la storia di un personaggio barbuto con un lavoro dal nome un po' singolare: il barbucchiere. Durante una gita, viene sorpreso da un acquazzone in un bosco e trova rifugio in un ristorante. Ordina un piatto a base di agnello a gran voce, solo per ritrovarsi faccia a faccia con il cameriere che, con suo sgomento, è una pecora abbastanza offesa dalla scelta del rumoroso cliente. Questo è solo il primo dei malintesi che l'uomo genererà a causa della sua scarsa empatia e della sua distrazione: al tavolo si presenteranno, infatti, altri membri del personale, che proveranno a comunicare con l'uomo senza successo. Sarà un anziano maiale in tenuta da cuoco a trovare il modo per farsi capire dal barbucchiere con un gesto pratico e profondo che cambierà il corso della storia. A partire da questo incontro, l'uomo rivaluterà, inoltre, la propria funzione di animale "più grosso", comprendendo la differenza fra custodire e sfruttare. Età di lettura: da 4 anni.

Nel bel mezzo di un'attesa partita di calcio, il viaggio in autobus di un pollo alla moda viene interrotto bruscamente da un incidente che lo costringe ad addentrarsi in un bosco buio, sprovvisto di qualsiasi mezzo di comunicazione. E' così che inizia la sua incredibile odissea al fianco di una misteriosa gallina in abiti medievali, che lo porterà negli antri più oscuri di un inferno a forma di pannocchia, in cui ognuna delle specie animali punite offrirà la propria esperienza al protagonista, aiutandolo a crescere e ad acquisire nuova consapevolezza di sé e del mondo che lo circonda. La gallina commedia è una storia con un forte messaggio animalista ed ambientalista dedicata a bambini e ragazzi fra i 9 ed i 13 anni, che coinvolge divertendo ed offrendo diversi spunti di riflessione.