Un libro scritto in vicentino arcaico pe ricordare la vita (non solo la guerra) del nonno Alpino... Una narrazione scorrevole, coinvolgente senza fronzoli ma con tante foto e documenti d'epoca.

In questi racconti l'autore ha un modo di raccontare quasi favolistico e leggendolo, tramite i suoi vividi ricordi, si riassapora il gusto di ritrovare persone, luoghi, cose, che hanno fatto parte del nostre passato. Ben scritto, lieve come una brezza di primavera, questo libro è un sentito omaggio alla nostra cultura e tradizioni. Ma non solo: è anche un esplicito invito al rispetto della natura.

L'autore torna all'inizio del mondo con questa personalissima rilettura della Bibbia. Un umorismo goliardico, con citazioni precise, per un volumetto nato per regalare ruspanti risate senza ipocrisie o altre paure. Da prendere a piccole dosi come diuretico e antidepressivo.