Il volume è il catalogo della personale di Massimiliano Frezzato (Lucca, 16 ottobre-1 novembre).

C'era una volta un re, molto ma molto a sud di Pago Pago. Comandava, era obbedito, conquistava, era il centro di un vortice di avvenimenti, le leggende gli fiorivano attorno come l'ibisco durante i monsoni. Nel suo grande mantello da battaglia di piume di ara scarlatte stava annidata una pulce. L'epopea del re si consumava in fatti portentosi ma la pulce non ne era toccata e viveva la sua piccola banalità quotidiana, il rosso delle piume reali spento come un tramonto nuvoloso. Ci sono uomini come pulci, il grande paese dell'avventura si stende tutto attorno a loro ma essi non riescono ad uscire dalla valle angusta di una vita senza accadimenti, di ore senza speranze, di orizzonti bassi e soffocanti. Poi, durante una notte accidiosa, rullano improvvisi dei tamburi, lontani ben oltre i frangenti che segnano di una striscia bianca il nero delle onde: il richiamo è imperioso, si deve andare... Questa storia inizia proprio così.

Una storia di tavole, senza parole, che ci accompagnano in un racconto originale per visioni e atmosfere.

Franco Ressa, consulente di Hugo Pratt, Nives Manara, sorella del mitivìco Milo, danno vita a un fumetto divertente e impegnato, come da tempo non si vedeva. Dall'opera fondamentale del fratello Milo, Nives da sempre sua collaboratrice grafica ha saputo sviluppare un proprio stile, un linguaggio che l'hanno fatta definire il 'Manara dal volto umano' (Orete del Buono) .

Continua la ristampa del più classico dei fumetti di Magnus, arricchito di tavole preparatorie a colori, inedite, stampato nel bianco e nero più ossequioso dell'originale.

Ernesto Che Guevara venne ucciso a La Higuera (Bolivia) nella tarda mattinata del 9 ottobre 1967. La sera prima era stato ferito e fatto prigioniero assieme ad alcuni compagni e condotto in un edificio scolastico. In questo libro il protagonista non è tanto il Che quanto l'uomo che ne commette l'assassinio, un uomo preda di ossessioni, figlie della droga. I fatti descritti nel racconto seguono di quasi vent'anni la morte del Che, ma il rimorso per l'omicidio commesso lo porteranno a calarsi in un nuovo ruolo: quello del guerrigliero romantico che morirà da eroe; tutto questo per riscattarsi dall'assassinio facendo rivivere la figura mitica del Che.

Protagonista del volume è il burattino di legno, interpretato in 66 immagini da Massimiliano Frezzato. Riproposta anche la versione originale del testo di Collodi, che rende ancora più apprezzabile il grande e infaticabile lavoro del disegnatore.

Rigirandosi questo volume fra le mani, qualunque appassionato dell'opera di Paolo Eleuteri Serpieri potrebbe avvertire la sensazione di trovarsi di fronte a qualche cosa di inedito. Ebbene, non sarebbe del tutto esatto, eppure l'impressione sarebbe senz'altro giustificata e condivisibile. Perché le storie qui contenute non hanno mai visto la luce sotto questa forma dopo una loro prima pubblicazione, avvenuta trenta anni fa sul settimanale 'Lanciostory'.

'Bastone tonante', 'Come Coda di Volpe divenne bandito' e 'Takuat' sono le nuove avventure presenti in questo volume, con una nota di Gianni Brunoro.

Un volume monografico pubblicato in occasione della mostra dedicata ad Andrea Pazienza nel ventennale della morte (16 giugno 1988). Contiene più di 150 opere per la maggior parte inedite, tra disegni, schizzi, storie, caricature e altro. Con testi di Marina Comandini Pazienza e Moreno Miorelli.

'Tutte le volte che leggo una sua avventura, rimango incantato e rapito dalla densità narrativa che questo Maestro del fumetto sa esprimere. Segno di una vissuta cultura, letteraria e pittorica mai ostentata, che si riverbera nelle sue storie con la naturalezza e la semplicità, che solo i grandi artisti sanno regalare. I suoi fumetti si leggono due volte: la prima velocemente, quasi rapiti, per vedere come va a finire; la seconda con una lentezza goduriosa per assaporare fino in fondo, come si fa con un buon vino, tutti i particolari, le sfumature letterarie, il gioco dei colori, che esaltano il sapore dei libri di Giardino.' (Vincenzo Mollica) Il volume è il catalogo della mostra di Città di Castello (Palazzo Vitelli a Sant'Egidio, 27 settembre - 19 ottobre 2008).

Prosegue il viaggio di Marcel Proust alla ricerca della propria memoria perduta. Ad accompagnarlo, in questa incursione nelle emozioni più sottili e, talvolta, inconfessabili, è Stéphane Heuet, il disegnatore francese che ha osato trasporre il capolavoro proustiano in forma di fumetto.

Continua la ristampa del più classico dei fumetti di Magnus, arricchito di tavole preparatorie a colori, inedite, stampato nel bianco e nero più ossequioso dell'originale.

'Largo delle Tre Api' - la storia di Unknown che questo volume ripropone oggi in formato gigante - comparve per la prima volta nell'agosto 1975, sul secondo numero de 'Lo sconosciuto', una collana mensile in formato tascabile. Lo Sconosciuto è stato un mercenario della Legione Straniera, se la cava bene nell'uso di armi, esplosivi, automezzi.

Un volume 'gigante' (37,5 centimetri di altezza) del capolavoro di Magnus, con 32 pagine di inediti a colori e la stampa bianco/nero più accurata. Lo Sconosciuto è stato un mercenario della Legione Straniera, se la cava bene nell'uso di armi, esplosivi, automezzi: è solito aggirarsi per le zone 'calde' del mondo - Algeri, Haiti, Beirut - e, nonostante cerchi di procurarsi da vivere con mestieri 'normali', si ritrova ad avere a che fare di continuo con guerriglieri, mercenari, loschi faccendieri, immerso in situazioni ambigue e pericolose e lasciando immancabilmente dietro di sé una lunga scia di cadaveri. Lo Sconosciuto è una silenziosa figura di antieroe, un avventuriero solitario, anarchico e disilluso osservatore della Storia, sempre pronto a partecipare all'ennesima missione, uno strano incrocio tra un detective, un agente segreto e un soldato di ventura.

'Oro maledetto', 'Orme' e 'Battere il colpo' sono i tre nuovi episodi della serie western di Serpieri. Immagini a colori, e una nota di Gianni Brunoro introducono il volume.

Toppi non ama i personaggi fissi. L'unica eccezione è stato Il Collezionista, creato nell'84 per la collana I Protagonisti. Serie sceneggiata e disegnata dallo stesso Toppi per 'Orient Express'. Insieme all'incantevole Sharazde sono gli unici due personaggi che il maestro italiano serializza. Finalmente con questo volume possiamo continuare a leggere queste magnifiche storie che mescolano avventura e fascino dell'ignoto alla grande maestria del tratto di Toppi che tutti conosciamo.

Ecco il terzo episodio della esilarante e straordinaria avventura di Necron e Frida. Più di trenta disegni inediti a colori e una esauriente nota di Luca Boschi introducono le classiche storie di Necron, riproposte in edizione originale restaurata.

Toppi non ama i personaggi fissi. L'unica eccezione è stato Il Collezionista, creato nell'84 per la collana I Protagonisti, serie sceneggiata e disegnata dallo stesso Toppi per 'Orient Express'. Insieme all'incantevole Sharaz-de sono gli unici due personaggi che il maestro italiano serializza.

Il volume raccoglie tutte le illustrazioni per il romanzo di Bernard Cornwell tradotto in italiano con il titolo 'Scia di Fuoco'. Il volume di grandi dimensioni è stato stampato in 500 copie numerate e firmate dall'autore.

Rigirandosi questo volume fra le mani, qualunque appassionato dell'opera di Paolo Eleuteri Serpieri potrebbe avvertire la sensazione di trovarsi di fronte a qualche cosa di inedito. Ebbene, non sarebbe del tutto esatto, eppure l'impressione sarebbe senz'altro giustificata e condivisibile. Perché le storie qui contenute non hanno mai visto la luce sotto questa forma dopo una loro prima pubblicazione, avvenuta trenta anni fa sul settimanale 'Lanciostory'. Il volume contiene le storie: 'Mano alla colt', 'Il sentiero delle squaws', 'Il giudice Barnes', 'Una stella da sioux', 'Cornamuse a Welly Rock'.

Rigirandosi questo volume fra le mani, qualunque appassionato dell'opera di Paolo Eleuteri Serpieri potrebbe avvertire la sensazione di trovarsi di fronte a qualche cosa di inedito. Ebbene, non sarebbe del tutto esatto, eppure l'impressione sarebbe senz'altro giustificata e condivisibile. Perché le storie qui contenute non hanno mai visto la luce sotto questa forma dopo una loro prima pubblicazione, avvenuta ormai trenta anni fa nel settimanale 'Lanciostory'.

Scritto da Roberto Cardinale e Stefano Nocilli e illustrato da Gipi e Cimpellin con gli acquerelli di Sergio Tisselli, 'Trash' descrive la misteriosa attitudine di contemplare il tutto nel versante dell'addio, una vertiginosa alchimia che narra della secolarizzazione in cui l'uomo, svincolatosi dalla dipendenza religiosa è richiamato alla sua autonoma responsabilità. Trash sotto l'occhio ha una piccola croce e tutte le volte che un qualsiasi oggetto riflette la sua immagine sente il dolore di quella cicatrice come la vita di un santo metropolitano che prega nella disperazione, e di quei padroni del mondo che hanno ucciso il 'Grande Sogno', come grandi puttane, scannandoci come maiali, dove le cattedrali diventano sante metropolitane con santi fili elettrici, e Trash pensa: 'Voglio prendere una tanica di benzina e berla fino a scoppiarne, prendere del fuoco e bruciarmi e scomparire come mille altre anime che esistono ma che non sanno di esistere'. Lui che si inietta sempre quel serpente che gli morde il cuore.

Questo breve romanzo a fumetti compie ormai trent'anni e una sua attuale riproposta stimola tutta una serie di riflessioni. La primissima delle quali è proprio l'espressione 'romanzo a fumetti', la quale avrebbe invece avuto un'aura di insensatezza, quando questo volume apparve per la prima volta, a gennaio 1977. In effetti la possiamo usare oggi, quando ormai si è definito il termine e consolidato il concetto di graphic novel, per cui ci rendiamo conto come una storia qual è 'L'uomo della legione' ne costituisca, in fondo, un remoto presagio. Il volume viene ripubblicato nella inedita edizione in bianco e nero.

Dopo 'Remember', ecco il nuovo lavoro di Benjamin, rifiutato per ben tre anni dal suo primo editore, perché giudicato 'troppo deprimente'. In sostanza: adolescenza malata, amore, alcool, disperazione e suicidio. Ancora una volta, questo giovane genio tormentato ci introduce in un universo privo di luce: quello di Orange, una giovane ragazza, reale amore del suo passato. Ma quanto ci sia di vero in questa storia non ci è dato sapere. Solo l'autore conosce la verità... o almeno così siamo portati a credere.

La nascita eterna è un volume a fumetti scritto da Roberto Cardinale e Stefano Nocilli, autori del corso di Martin Mystère e di Mickey, ed illustrato da Claudia Volonté. È dedicato ad un momento fondamentale della vita del Santo di Assisi, San Francesco, incontro tra lui uomo ed il mistero più grande: Dio. Francesco rappresenta uno dei più vasti e durevoli fenomeni religiosi della coscienza umana, dalla supremazia dei principi feudatari a Francesco, colui che potrà essere il farmaco efficace per la salute delle generazioni future. I mezzi trattati da Francesco appaiono esigui e sorprendenti, la sua voce è pacata e lontana dai ruggiti di Isaia o Ezechiele. Romanzo a fumetti di grande importanza, perché uno dei pochi che tratta i temi della teologia e della mistica con il mezzo del fumetto. Chi ha forte costanza e semplice parsimonia di parole, non è lontano dalla virtù perfetta.

'Cuba, sei bella...Ma devi cambiare, se vuoi far parte del mondo. Ma se il prezzo è quello di tornare ad essere il 'bordello' del Potente, allora... Resta incastonata nel XX secolo!' (Stefano Casini)

Benjamin ha conquistato l'entusiasmo dei suoi fans, spingendo all'estremo la propria concezione di fumetto. La sua opera più rappresentativa, 'Sconosciuti fiori d'estate', pubblicata nel 2000, ha posto le basi del suo stile, raccogliendo, allo stesso tempo, un così vasto consenso di pubblico da rendere, di colpo, Benjamin, uno degli autori più influenti in Cina. Questo libro ci consente di conoscere da vicino i passi dell'autore, nei suoi personali tentativi d'elaborazione stilistica, e di seguirne l'evoluzione, fino all'affermazione di una maturità personale e professionale.

La prima edizione in bianco e nero, di una delle storie più belle di Battaglia. Tra il 1977 e il 1978 Dino Battaglia realizza due piccoli gioielli: 'L'uomo della Legione' e 'L'uomo del New England'. In una notte dell'anno 1757, quattro anni prima della traversata in mare dell'H-3, Cristopher Nightly sfugge ai proiettili di un rivale (d'amore o di gioco non è del tutto chiaro) in una strada di Liverpool e finisce per imbarcarsi sulla Black Star del capitano Monck. L'H-3 percorse poca strada, e fu sostituito dal più piccolo H-4. La destinazione era la Giamaica. Nightly giunge invece a Boston. La linea dell'equatore non è mai stato un affare complesso da definire, tutt'altra storia invece per il calcolo della longitudine. Da dove partisse il meridiano zero poteva essere una discussione squisitamente politica, ma come si calcolasse la distanza dal punto di partenza, in mare aperto, era una sfida a cui in molti partecipavano. Calcolare la longitudine era diventata la sfida principale, anche durante la guerra dei Sette Anni: le navi dovevano avere un punto di riferimento, dovevano avere uno strumento per effettuare i calcoli in maniera precisa.