«Enrico Marchi ha fatto una ricerca storica straordinariamente approfondita, che parte dall'Antico Egitto, attraversa la Grecia, la Roma precristiana, il Cristianesimo dei primi secoli, il Medioevo, il Rinascimento, per approdare al Carnevale veronese dell'Ottocento, della prima e della seconda metà del Novecento, fino ai giorni nostri. ... L'estesissima bibliografia ci fa capire la passione per la ricerca storica che anima l'autore». (Guariente Guarienti) Dopo aver dedicato anni di ricerche al Carnevale di Verona e provincia, Enrico Marchi ci accompagna a scoprire le radici storico-religiose che stanno alla base dell'odierna kermesse, tanto amata dai veronesi. Un viaggio attraverso i secoli per soffermarsi sulla storia del Bacanal del Gnoco come oggi lo conosciamo, tra miti e storia, leggende e cronache, curiosità sorprendenti e gustosi aneddoti.

Quattordici storie di sangue e mistero sullo sfondo inquietante e inedito della città scaligera e della sua provincia.Quattordici penne intinte nel noir per tracciare percorsi nel lato oscuro della quotidianità.

'Questa sono io, e attraverso questa immensa raccolta, una delle quattro che mi sono ritrovata a ultimare, mi presento a voi, volgendo un occhio al passato nella continua evoluzione del presente, con una cinica speranza nei confronti dell'avvenire. Sono cresciuta, e ve lo voglio dimostrare. Buona lettura. Desirée Eloise Contro'.' ...Tutto quanto, per Désirée, vuol dire dunque senza reticenze tutte le viventi, corpose, reperibili singolarità dello stare-al-mondo, sfrontate e tenerissime insieme: «l'eliminazione di ogni sfumatura dell'esistere», dell'Esserci (i legami della cultura imprescindibile per annodare i rapporti fra gli individui, l'amore e i complementari corollari dell'attrazione incontenibile, del sesso e del sentimento) con una pienezza e una voracità, «grazie alla semplice spada che è la penna», che scandiscono il succedersi dell'apprendistato nel percorso della scrittura' (Alberto Tomiolo).

'Ecco, questo libro racconta la politica di tutti i giorni, fatta in un Comune nemmeno tanto piccolo, che si confronta con la più grande pandemia da cento anni a questa parte e con fenomeni sociali - l'immigrazione, il disagio giovanile, la violenza di genere, lo sgomento per il futuro - in termini che nessun' altra generazione italiana ha mai dovuto affrontare. E lo ha fatto iniziando da una piccola sfida per poi trovarsi col 'potere' nelle mani'. (Beppe Giuliano). 'Questo è un libricino per sedurti, per convincerti che farsi votare non è impossibile, non è roba da marziani, vorrebbe essere una chiamata alle armi, come una volta era il servizio militare, solo che qui, non parliamo della preparazione ad una ipotetica guerra che cambierà le sorti del mondo. Qui, ogni cinque anni, il piccolo mondo del proprio Comune di residenza è davvero chiamato a giudicare, e a voler magari cambiare, la visione che fino a quel momento aveva operato nel territorio. Non quindi ogni tanto, una volta nella vita, ma ogni cinque anni.' (L'autrice)

Il filo conduttore di quest'opera ci trasporta in una visione distopica del mondo a venire: una pandemia, l'arrivo di un parassita alieno, contrasti politici, esperimenti sbagliati o forse un insieme di questi e altri fattori, ha portato la Terra al disastro. I sopravissuti si arrangiano come possono. Le civiltà si sgretolano e nascono nuove forme sociali. Nei cinque avvincenti racconti che leggerete in questo libro, i giovani autori narrano eventi al limite dell'incredibile, ci regalano visioni alternative del futuro, ci mettono in guardia da possibili catastrofici comportamenti.

Cosa succederebbe se, a causa di un evento straordinario, i personaggi della Tv, dei fumetti e delle serie televisive irrompessero nella nostra realtà di tutti i giorni?I ragazzi de I Fantastici 15 provano a dare una risposta a questa domanda con racconti, disegni e fumetti che non mancheranno di coinvolgervi.

I supereroi rappresentano in qualche modo la parte migliore o peggiore di noi stessi. Possiamo considerarli la versione pop della mitologia greca. Clark GreggAmiamo i nostri supereroi perché rifiutano di arrendersi. Possiamo ucciderli, metterli al bando, deriderli, e loro ritornano sempre, ricordandoci pazientemente chi siamo e ciò che vorremmo essere.Grant Morrison. In questa antologia, il fascino immortale degli eroi e dei supereroi viene interpretato da 9 scrittori che esplorano originali chiavi di lettura. Un libro poliedrico e affascinante, impreziosito dalla copertina e dalle illustrazioni di studenti del Liceo Artistico Statale di Verona.

Sedici storie dipinte di noir sullo sfondo inquietante della città scaligera e del suo territorio. Sedici penne impietose per tracciare percorsi nel lato oscuro della Città dell'Amore, impreziosite da illustrazioni originali.

Questa raccolta di racconti è frutto della brillante creatività degli alunni delle quinte della Scuola primaria 'Alle Stimate'.  Durante il laboratorio, passo dopo passo, le  idee e le parole dei bambini, inizialmente  tessere di un puzzle, si sono unite fino a diventare storie con un incipit, dei personaggi principali e secondari, un intreccio avventuroso e un finale a volte inaspettato. Buona lettura!

Questo numero ha come focus i numerosi centenari letterari di quest'anno, in particolar modo Pasolini e Meneghello

L'odore di bruciato si faceva più intenso. Dovevano aver cosparso la barca di liquido infiammabile, probabilmente benzina a dar retta al puzzo acre che pervadeva la cabina. Lui si guardò intorno; di nuovo fissò la sua amica, che non si era mossa. «Che cosa possiamo fare?» chiese. Le prese la mano destra, ripeté digitando: Che possiamo fare? Lei rispose: Morire. Un thriller coinvolgente ambientato nel mondo dell'high-tech biomedica d'avanguardia, ricco di colpi di scena che trascinano il lettore pagina dopo pagina.

Oggi la casa di cui parlo esiste ed esiste il mare, il bosco, la macchia e i cipressi. La padrona di casa, una mia amica, mi ha accennato alla storia dei vecchi padroni della tenuta, dei nobili che non esistono più e mi ha riportato un pettegolezzo a riguardo: si racconta che la figlia del padrone si sia innamorata del figlio del cocchiere. Uno scandalo ai tempi: diseredata, scacciata o forse fuggita. Non ci voleva altro, quelle parole hanno svegliato la mia fantasia e ho immaginato una fuga, un'altra vita e un ritorno. Il tutto attraverso quattro generazioni nel secolo breve, quel Novecento che due guerre mondiali hanno devastato, ma che anche è stato foriero di grandi cambiamenti: dall'antica terra di Maremma ai grattacieli delNuovo Mondo, per poi tornare alle radici, qui, dove profumano il mirto e l'elicriso divini.

Il meraviglioso lavoro dei ragazzi raccolto in questo libro è denso di storie bellissime e fantastiche che diventano uno spazio prima impensabile dove i diritti e chi ha lottato per gli stessi, spesso sacrificando la propria esistenza per un futuro migliore per tutti, trovano nuova vita. Le storie dei diritti create dai ragazzi partecipanti trovano altresì un nuovo spazio sociale e culturale di libertà e visione del mondo e dei diritti che dalla fantasia si cala nella realtà quotidiana.

«Il libro che avete tra le mani nasce dalle immagini, immagini che sorgono spontanee quando si tocca la propria fonte interiore. Tra gli splendidi mosaici della città di Ravenna c'è il particolare di una scena che, a mio avviso, può raffigurare l'esperienza dei gruppi di individuazione condotti dal professor Giovanni Gocci: due colombe poggiate ai bordi di una fonte battesimale, una si abbevera mentre l'altra guarda quanto le circonda. È questa l'esperienza che ho provato partecipando ai gruppi di individuazione di Giovanni ed è questa la sensazione che mi auguro possa avere il lettore di queste pagine: immergersi per poi dilatare la propria esperienza di vita. Walt Whitman scrisse 'Chi tocca questo libro tocca un uomo', ed è questo quanto accadrà se ci si lascia coinvolgere dalle immagini qui disseminate.» (Raffaele Alt)