In questo romanzo d'esordio, l'autrice intreccia la storia dei vari personaggi con occhio attento e partecipe a cogliere ogni sfumatura possibile di quel vivace caleidoscopio che è la vita. Attraverso una narrazione incalzante che avvince dalla prima all'ultima pagina, il lettore viene condotto per un mano a conoscere miserie e nobiltà dell'animo umano, per poi compiere un viaggio straordinario verso un territorio sconosciuto che da sempre affascina e incute timore nell'immaginario collettivo: l'aldilà.

Alda Merini ha lasciato un segno indelebile nella storia della poesia, che, attraverso le sue parole, percepiamo, in modo quasi inedito, come una forma di manifestazione dell'anima pura, che vince il degrado del corpo e della mente, preservando l'essenza stessa dell'essere umano, anche quando si è costretti ad affrontare situazioni estreme. Proprio questo è l'elemento di maggiore novità: avere cura di se stessi, della propria integrità fisica e mentale, attraverso l'uso della parola e della scrittura, che, nella Merini, si esprime principalmente in forma di poesia e che dà spazio alla descrizione dei propri sentimenti ed emozioni, giungendo a farci comprendere come eterni ed universali valori che non si piegano, neppure quando si è sottoposti ad esperienze di potenzialità devastante. L'autrice di questo saggio ci fa capire tutto questo coinvolgendoci in un percorso che ci spinge ad amare la poesia di Alda Merini, non solo accostandoci ai suoi componimenti, ma facendoci comprendere l'animo della poetessa nel momento della loro stessa elaborazione. In questo modo, di Alda Merini riusciamo ad amare, insieme, la persona e la sua poesia.

Il mare, da sempre, rappresenta per l'uomo qualcosa che richiama l'infinito, ma è anche il luogo in cui il concetto stesso di "Infinito", inteso come riferimento spaziale esterno all'individuo, sembra coincidere con un altro "infinito": quello, tutto interiore, della propria anima. Ed è proprio in un angolo del mare che l'autrice riesce a far coincidere i due "Infiniti".

Raccolta di racconti che tratta un argomento di grande attualità. L'autrice tenta di mettere a nudo l'individuo che non è più in grado di relazionarsi con gli altri e che si ingegna come può nel perenne tentativo di vincere la propria solitudine, avventurandosi in storie spesso impossibili.

Il libro è una guida pratica, utile per identificare alcuni Personaggi-Clienti che gravitano intorno al mondo delle compravendite immobiliari (e non solo) e che sono protagonisti dei gustosi aneddoti narrati, insieme ad un grosso sacco da box di pelle blu: l'Agente Immobiliare. L'autrice riesce a descrivere le avventure-disavventure che si vivono quotidianamente nel mondo del lavoro, attraverso la stigmatizzazione, fatta in modo ironico e divertente dei diversi personaggi che si incontrano: l'Insicuro, l'Investitore, l'Arrabbiato, il Maleducato e tanti altri ancora.

È un viaggio nei luoghi dell'infanzia e della memoria quello che intraprende Rita quando decide di partire alla ricerca della sua... colonna sonora. Riemergono ricordi di tradizioni, valori, ritmi di vita legati al contatto con la natura e soprattutto storie di gente apparentemente senza storia.

Le poesie di Fiorella Lorenzetti costituiscono un'opera che raccoglie la straordinaria ricchezza che ogni individuo possiede e che, qualche volta, si manifesta attraverso la molteplicità delle situazioni in cui viene a trovarsi, mentre, in altre occasioni, si caratterizza per la diversità dello stato d'animo con cui ci si avvicina a contesti che, per caratteristiche e circostanze, appaiono similari. In altre parole la poesia di Fiorella Lorenzetti parla dell'uomo, dell'essere umano in tutte le sue sfaccettature, nella sua complessità, ma anche nella sua semplicità e nelle sue reazioni, a volte persino scontate.