Ella Evans è una giovane e bella stilista di una casa di moda famosa a livello mondiale. Possiede tutto, ma si sente come se non avesse nulla: a due anni dal tragico incidente che le ha portato via i genitori, è fredda e indifferente, insensibile alla vita, e tutto sembra sfuggirle dalle mani. Ma il destino mette sulla sua strada Jay Davies e il suo sguardo perverso, travolgente e tormentato. L'incontro cambierà per sempre il suo modo di essere, portando alla luce un lato sconosciuto della sua personalità. Saranno messi in gioco amore, amicizia, verità nascoste, odio e inganno, fino all'imprevedibile ed esplosivo finale.

Durante il lockdown, mentre la pandemia avanza, la protagonista di questo memoir fruga tra scatole di ricordi, lettere, fogli di appunti e album di vecchie foto: tappe della sua storia personale che si fanno flusso di reminiscenze e riflettono la generale mutazione storica. Rievocando la propria verità emotiva di 'cercatrice di felicità', la percezione dell'umana fragilità, evidenziata dalla diffusione del Covid-19, va di pari passo con la riflessione sulla necessità della transizione ecologica e di un nuovo rapporto con la natura.

Non tutte le donne sono pronte a diventare madri, né sono informate sulle conseguenze di una depressione post-parto. Jessica diventa mamma di Beatrice senza alcuno sforzo, ma deve lottare contro questo mostro invisibile imparando a prendersi cura di sé e della neonata. Una storia vera che narra anche il disagio psico-fisico dovuto all'epilessia. Questo libro nasce per essere vicino alle neo-mamme che si trovano in situazioni analoghe, con lo scopo di dar loro voce affinché possano contrastare la vergogna senza sentirsi abbandonate a se stesse. I sogni sono come le stelle: brillano di luce propria.

Duecentoventi anni di Storia narrati da un violoncello creato nel 1768 dal Villan D'Ascoli, le cui traversie non sono seconde a quelle di un Renzo Tramaglino qualsiasi. Il violoncello ama, odia, è sboccato e maleducato, ma anche saggio e sagace. Passando di mano in mano attraversa secoli di avventure raccontandole dal suo punto di vista unico al mondo e portandoci da Fermo al Kremlino in un susseguirsi di eventi straordinari che lo vedono attore principale. Tutti i violoncellisti considerano il proprio strumento 'vivo' e, in questo libro, trova finalmente la sua vera voce. Il viaggio attraverso la Storia di un violoncello dall'animo umano che racconta in prima persona le sue traversie.

Claudio Grimaldi, capo dell'unità Anticrimine, è sulle tracce del Pulitore, serial killer della malavita che ammazza trafficanti senza lasciare alcuna traccia. L'indagine sembra a un punto morto, ma Claudio non si arrende e si infiltra tra i trafficanti per attirare l'attenzione del ricercato. Durante la missione incontra Nicolas, malvivente con un passato doloroso e terribile che lo colpisce dritto al cuore. Cosa farà Grimaldi? Il suo dovere di poliziotto o ciò che ritiene umanamente giusto?

Un viaggio con l'autore attraverso la fotografia paesaggistica. Dal bosco alla cima di una montagna, dal dolce pendio di un colle all'ampiezza della pianura. Idee fotografiche che prendono forma sollecitate dalla Natura. Oppure scatti che si manifestano in una meditazione. 'Per luce e per parola' vuole infatti rimarcare l'incontro tra lo 'scrivere' per mezzo della luce e la suggestione della parola scritta. Un diario fotografico accompagnato da pensieri che ci portano a riflettere sull'esistenza attraverso le immagini. Un viaggio tra paesaggio e spiritualità.

In seguito a un trauma affettivo, Mattia Francesi si eclissa a Virginia, dove ha trascorso le estati della sua infanzia. Un anno dopo, la scoperta di un suicidio lo riporta alla sparizione di una ragazza avvenuta quand'era bambino, nel 1970. A ritroso, a partire dalla prima prostituta del paese, si ripercorre la storia recente di Virginia attraverso i suoi abitanti più caratteristici, alla cui condotta non sempre cristallina fa da contraltare la figura intransigente e carismatica di Eugenio Rivera. Tante faccende irrisolte, in ogni angolo del mondo, si concludono così: con l'apparenza di una verità sempre saputa.

L'ateniese Alkis si reca dall'oracolo di Lebadea, presso il quale conosce un narratore che vive in equilibrio tra il mondo umano e quello invisibile, Cleomede, da cui rimane affascinato e turbato. Lo prega di accompagnarlo nel viaggio di ritorno, durante il quale Teseo irromperà nelle loro esistenze, coinvolgendoli in un piano per sferrare un attacco mortale al potere di Minosse. Al termine dell'impresa avranno acquisito una consapevolezza nuova, ma dovranno liberare Atene, sconvolta da una guerra civile, e le loro vite non saranno più le stesse.

Un anziano che vive appartato in un casolare dell'Appennino prova a scrivere la storia della sua famiglia tra la difficoltà di fare i conti con la propria memoria e le continue, moleste interferenze dei suoi inquilini e di una giovane misteriosa. La sua è stata una famiglia importante nell'Italia del Novecento, con profonde radici nel potere, prima durante il regime fascista, poi negli anni della ricostruzione e del boom economico, e solo attraverso ardui ed enigmatici colloqui con i suoi fantasmi l'uomo, forse, si avvicinerà alla verità.

Un ragazzo come tanti, nato a Palermo in mezzo alle contraddizioni tipiche della Sicilia, dopo la laurea in chimica viene catapultato nel profondo Nord, a Brescia, che lo ingloba nei suoi ritmi vorticosi e distratti. Insegnante precario con una vita sentimentale ancora più precaria, si troverà a fare i conti con le proprie scelte e con le parole che gli hanno segnato la vita. Ma nella vita dove finisce il mare e comincia il cielo? Qual è il confine? Solo rispondendo a questa domanda la vita gli aprirà nuove prospettive.

È una noiosa sera d'inverno, piove e tira vento. L'ombra di un uomo sta attraversando un ciglio di strada. Sopraggiunge un'auto, cui farà seguito la voce rotta di uno schianto. Grida, paura, orrore, disperazione: i pensieri si fermano in un buio che ha il volto della morte. Un viaggio che sembra finito, invece è appena iniziato.

Nick adora la sottomissione sessuale: è uno 'schiavo', un feticista del piede e un cuckold. Una notte di sesso e di erotismo fuori dal comune prenderà una piega del tutto imprevista, coinvolgendolo in un percorso rocambolesco e pericoloso in cui avrà modo di soddisfare le proprie fantasie tra terrore ed esaltazione. Un uomo, una notte, una festa: la sottomissione sessuale come allegoria e specchio di quella sociale. Un romanzo denso e disturbante. Prefazione di Paolo Calabrò.

Elena non sopporta più di abitare in un caotico condominio multietnico e decide di traslocare con Claudio, suo marito, in un casolare di proprietà dei suoceri. Il rustico è già parzialmente abitabile, ma necessita di una profonda ristrutturazione: dopo i primi lavori di muratura la coppia si rivolge a un imbianchino, Erald, per le rifiniture. Ma tra Elena, che è sempre a casa a seguire i lavori, ed Erald nascerà una passione travolgente, un rapporto ossessivo e profondo che porterà a un epilogo imprevedibile.

Sara, un'adolescente, scompare misteriosamente in un cinema. Carla, sua sorella, non riesce a farsene una ragione: perché sua madre sembra indifferente? E dove porta il passaggio misterioso all'interno del cinema? Che cos'è quella città nella città di cui nessuno sembra sapere niente? 1985: toccherà a Carla infiltrarsi in una misteriosa organizzazione, scoperta quasi per caso, per scoprire che cosa sia accaduto a Sara. Ma l'indagine non sarà facile e si rivelerà più pericolosa del previsto.

Poesie: pensieri per chi si emoziona con Corpo e Anima. Passeggiano come tutte le altre, ma non sono persone qualunque. Si soffermano, si perdono nel fruscio degli alberi e si emozionano udendo il canto di un cardellino. Questo libro è costituito di attimi, di secondi scanditi in una vita. Un occhio per vedere e l'altro per guardare attraverso.

Un inno alla natura, intesa come mondo animale, diviso in due parti: nella prima l'Autore ricorda, in modo struggente, la tenerezza e l'accudimento degli animali con i quali ha vissuto; nella seconda racconta storie di animali, quasi tutte metafore con morali tanto sorprendenti quanto ovvie. Il tutto farcito da una dote narrativa costante: l'umorismo.

Quando le cabine del telefono scompariranno del tutto potremmo essere in pericolo: con loro se ne andranno i crocchi di ragazzi agli angoli delle vie, le partite a pallone per strada, gli amici conosciuti dalle scuole elementari, il pellegrinaggio d'estate nel paesino dei propri genitori, gli interminabili viaggi in macchina e mille altre cose. Questo e molto altro rivive nei nove racconti che compongono la raccolta, nella quale scopriremo che sono quelle radici che nutrono le persone, perché sono l'accesso al mistero che sta alla base delle nostre esistenze.

Della poesia Patrizia Argentino ama la musicalità, il ritmo... della musica la poesia. Non volendo scegliere tra le due, le ha accolte entrambe: nasce così questa silloge, perché per certe cose, come direbbe Jannacci, ci vuole orecchio.

Storie che si estendono geograficamente: protagonisti e protagoniste somigliano alle città da cui prendono il nome e con le quali condividono qualità ed emozioni. Roma e Helsinki, che si cercano e sperano un giorno di trovarsi; Rabat e Jaipur, legati da ininterrotte connessioni; Istanbul e Parigi, che si interrogano sul destino del gatto nella scatola; Santiago e Toronto, ognuna alla scoperta di sé attraverso l'altra; Nablus, che cerca ciò che le manca in labirinti di pensieri; Hanoi e Accra, un amore in bianco e nero letto attraverso una fotografia.

Sulle rive del Lago di Como, la vita degli abitanti di Sala Comacina scorre apparentemente tranquilla. Ma durante l'estate insolitamente piovosa del 1987 i carabinieri bussano alle porte della signora Rosa, proprietaria del bar del paese, per chiedere informazioni riguardo un compaesano che risulta scomparso, forse rapito, nel peggiore dei casi ucciso. Scatta la ricerca dell'uomo, sia da parte di un carabiniere particolarmente ligio al dovere che da parte degli abitanti di Sala. In particolare lo cerca Cesare che, con lui, condivide un passato da dimenticare. E solo facendo luce su alcuni segreti si arriverà alla verità.

Il frutto di una lunga osservazione, professionale e umana, dell'ampio e multiforme spettro di colori e sfumature dell'universo femminile e non solo. I casi clinici affrontati da Paolo A. Galli, che ha esercitato per tutta la vita la professione di ginecologo, lo hanno portato a conoscere le persone non solo dal punto di vista puramente fisico, ma anche a sondare le loro anime. Un libro unico nel suo genere, uno sguardo inedito che, attraverso una serie di racconti, illumina il mondo dell'identità femminile con una costante: l'umorismo.

Un viaggio nella regione più remota e misteriosa dell'India, arroccata sui contrafforti himalayani. Ogni capitolo, oltre a fotografare un momento del viaggio, racconta elementi della cultura millenaria della regione, della sua religione e del suo passato, con miti e storie che ci riportano a un tempo in cui si credeva alla magia, alle leggende, al potere dell'invisibile. Un viaggio suggestivo e coinvolgente nella pace dei monasteri buddhisti, i 'gompa' che danno il titolo al libro, alla scoperta di una terra in bilico fra tradizione e modernità.

Un cammino di terra arida: il suo abito rosa confetto distrutto dalle intemperie e dalla violenza dei macabri avvenimenti di quel percorso. Poi, all'improvviso, la luce: l'incontro con altre quattro donne, davanti a un fuoco, in uno spazio dimenticato dal tempo. Per un ritorno alla vita attraverso la narrazione di sé e la sublimazione del dolore, grazie alla potenza di altre anime in ascolto, incrociate durante il tragitto. Perché la collaborazione è come una mano che cura, o un incontro voluto dal destino.

Un uomo di successo all'improvviso perde la moglie, il lavoro, la casa e persino i tre figli, che, dopo la separazione, non vogliono più incontrarlo. Comincia così un viaggio di introspezione e di ricostruzione di sé, alla ricerca di una vita nuova e di un rapporto rinnovato con i suoi ragazzi. Ad aiutarlo, un'intrigante sciamana, amici fidati, un viaggio rivelatore, questo diario e un'infinita, sorridente fiducia nella vita.

Nella Roma degli anni Settanta, tre amici (due studenti universitari e un road-manager), infischiandosene di ideologie e politica, si struggono per il loro obiettivo: incidere un disco. Attraversando tutto il panorama artistico e cantautoriale del loro tempo (fra droga, sesso e un sogno americano che per tutti e tre si fa realtà), diverranno 'quasi famosi' - ma pagheranno un prezzo più alto dei loro stessi sogni. La fotografia di un momento unico e irripetibile, di illimitate possibilità e organiche passioni, nella storia italiana e nella vita dei tre protagonisti. La fotografia di ciò che avrebbe potuto essere, e non è stato, negli anni Settanta tra Italia e Stati Uniti.

Una silloge poetica che si presenta come un concept album composto di canti blues: come recita il titolo di un classico del rock italiano, 'abbiamo tutti un blues da piangere'. Il senso di scollamento dalla realtà, trasformata in miraggio da rapporti umani sempre più artificiali, si traduce in una ricerca delle radici: è necessario scavare nella memoria per ritrovare il sapore di una vita vissuta e non solo recitata per se stessi e per il mondo. E la musica è forse l'unica arte che ci salverà da noi stessi.

Una ragazza affronta le metamorfosi della sua disperazione scrivendo ogni suo pensiero e stato d'animo in un diario: la morte e la vita si intrecciano dentro a un solo corpo. Una serie di poesie e prose poetiche che s'intrecciano per intessere un'unica trama, come in un romanzo.

Con l'avanzare dell'età viene spontaneo sostare e pensare ai tempi passati con distacco e relativa obiettività. Anche per l'autore è arrivato il momento di pensare al passato e di spiegare perché è diventato un bancario, un espatriato, e ha dovuto, negli ultimi anni della sua carriera, sistemare problemi creati da suoi colleghi in vari Paesi del mondo, in particolare a Hong Kong, dove ha vissuto la sensazione di essere prigioniero, e a Mosca, accumulando un totale di ventidue traslochi, non sempre agevoli e rassicuranti.

Emma e Raimondo hanno poco più di vent'anni. Stanno insieme da dieci, così decidono di compiere il grande passo: sposarsi. Ma lo scoglio più grande sono i loro testimoni, Mickey e Virginia: fra loro scorre un odio reciproco fatto di liti quotidiane e di insofferenza, un odio che ha origine da una complessa storia familiare che li lega l'uno all'altra, intrappolandoli nel loro stesso passato. Riusciranno Emma e Raimondo a sposarsi e Mickey e Virginia a passare sopra ai loro sentimenti?