'Portraits' è una raccolta di venti 'cronache', intitolate ad altrettanti personaggi realmente esistiti (con una sola eccezione), che spaziano in periodi e contesti diversissimi, i cui profili emergono dal lascito intellettuale di ciascuno, ovvero da un particolare momento della loro vita. La cronaca evocativa, l'affabulazione storica, la meditazione filosofico-morale sono tra i modelli narrativi utilizzati di volta in volta. Sul palcoscenico di questo multiforme teatro, allestito per il piacere del lettore, si alternano la poetessa Gaspara Stampa e la filosofa Ipazia, l'astronauta Gagarin e la spia Hilde, Caravaggio e Leopardi. L'autore sorvola i secoli con uno sguardo elevato, composito, che trascende il semplice resoconto biografico per addentrarsi nel 'ritratto interiore', con forti accenti poetici e una conduzione impeccabile degli argomenti. Un'opera di grande ambizione culturale e intellettuale, destinata a un pubblico raffinato, amante dei temi storici, filosofici e letterari. Ciascun portrait è un esercizio di stile in cui la parola si fa cesello per intagliare l'anima dei protagonisti. Una raccolta che invita alla riflessione e alla rilettura, impreziosita da un'originale visione artistica e da una scrittura che non teme l'altezza del pensiero.

Alle prime luci dell'alba un corpo galleggia sulle acque salate del Mar Morto, in Israele. Un anno prima, a Parigi, un uomo d'affari libanese, usciva dal Ritz con incatenata al polso la sua valigetta nera; a Napoli, Fernando scrittore svogliato, che vive la vita come i personaggi dei suoi romanzi, sorseggia vino bianco di fronte al mare di Posillipo aspettando Bar, l'amica israeliana dai profondi e sensuali occhi verdi, esperta di strategia e intelligence internazionale, cresciuta come un soldato, abilissima a capire chi le sta di fronte, veloce e cinica nel prendere decisioni. Bar, è nei guai, in pericolosi e fottutissimi guai. Perché sta scappando? Nella redazione del New York Times, Julia, una famosa reporter, sbatte urlando in faccia al direttore la copia del quotidiano, mentre a Londra, Sarah, una critica d'arte, lesbica, gioca nervosamente con la pallina d'acciaio infilata nella lingua dopo una telefonata inaspettata che la eccita. Su una panchina al centro di Alexanderplatz, Vicky, ascolta e annota impaziente delle registrazioni vocali su di un telefono non suo. Sulla 57esima, nella Royal Suite del Four Seasons, Fadi, il giovane e ricchissimo principe saudita, viene rapito da una notizia: il ritrovamento dell'ultimo quadro dipinto da Leonardo da Vinci, il Salvator Mundi. Cosa hanno in comune tutti questi personaggi? In una intrigante vicenda internazionale, che vede coinvolti il mondo dell'arte, i media, la spudorata ricchezza del mondo arabo e l'abilità strategica del Mossad, nulla è ciò che sembra.

In un viaggio che attraversa frontiere geografiche e interiori, Vito Civello ci accompagna nelle zone di confine tra Russia e Ucraina, svelando il volto nascosto delle guerre contemporanee e delle crisi identitarie che attraversano l'Europa orientale. L'autore intreccia memorie personali, incontri fortuiti e riflessioni geopolitiche, raccontando una realtà spesso travisata dai media occidentali, e ricostruisce la storia della crisi ucraina dagli albori post-sovietici fino agli eventi più recenti. Si parla di famiglie divise, lingue bandite, identità negate e di come la guerra sia spesso vissuta, più che combattuta, nelle scelte quotidiane e nella resilienza di chi resta. 'Frontiere liquide' mette in discussione la narrazione dominante del conflitto russo-ucraino, portando il lettore a interrogarsi su chi decida davvero il destino dei popoli, quali verità siano state taciute, e quale sia il prezzo umano e culturale delle frontiere che cambiano. Attraverso una scrittura insieme intima e documentata, il libro diventa una testimonianza vivida delle cicatrici lasciate dalla storia, nella convinzione che ogni viaggio sia anche un modo per restare vivi di fronte alle verità negate e ai confini sempre più liquidi del nostro tempo.

Un libro che ti guarda. E che ti costringe a guardare. Il sesso negli occhi è un'indagine spietata sull'abuso invisibile che inquina lo sguardo: lo stupro visivo. Arianne Guion attraversa letteratura, cinema, cronaca e filosofia per dar voce a una violenza senza contatto, ma non per questo meno reale. Dieci capitoli - dieci 'penetrazioni' - che ricostruiscono l'esperienza dello sguardo maschile come arma quotidiana. Un'opera coraggiosa, lirica e crudele che rompe il silenzio su ciò che siamo abituati a non vedere. La scrittura di Arianne Guion è ibrida, personale e provocatoria. Incrocia il racconto saggistico con frammenti narrativi, testimonianze vere e verosimili, analisi di film e romanzi che mettono a nudo il rapporto tra genere e sguardo. Da Eyes Wide Shut a American Beauty, da Bataille a McEwan, passando per la filosofia di Spinoza e le teorie di Camille Paglia e Rebecca Solnit, il libro affronta il tema dello sguardo come strumento di potere. Ma al centro ci sono sempre loro: le donne, vittime di un'esposizione costante e invisibile, e gli uomini, talvolta carnefici inconsapevoli, altre volte narratori di una violenza codificata come norma. Un'opera che vuole disturbare, educare, e far nascere nuove domande.

Il libro permette di capire cosa si cela dietro i miei pensieri sviluppati dal mio cervello autistico e ADHD, si possono comprendere alcuni comportamenti come 'distrazione', sovrastimolazioni sensoriali, cognitive ed emotive, ansia e molte altre. Il libro descrive come ho imparato a regolarmi in una società che mi ha sempre considerato strano, descrive il mio pensiero arborescente che si ramifica toccando argomenti profondi come morte, amore, identità, spiritualità, in maniera letterale e precisa. Questo libro vuole far riflettere chi legge su quale lente usare per capire l'autismo e l'ADHD, un occhio sociale che permette la fioritura delle persone indipendentemente dalle caratteristiche personali, una prospettiva differente da quelle medica e bio psico sociale dominanti che tendono ad aggiustare, controllare e normalizzare chi viene etichettata come persona atipica.

Nell'intimo di ogni uomo albergano sensazioni contrastanti, a volte nascoste, altre volte sussurrate, sperate, represse o reclamate con forza. Quando l'indole maschia e autoritaria, si incontra con i sentimenti più dolci e romantici, nascono i Virili Sentimenti, un concentrato di passione, voglia, calore e potenza. Otto racconti erotici gay, un viaggio tra i sensi di uomini che si amano, lottano, sperano. Il fascino irresistibile di un maschio superbo e autoritario, i segreti di uno sconosciuto appena incontrato. La tristezza per un amico che sta andando via, il piacere doloroso dell'ammirazione estatica. Otto avventure sospese tra sentimento e virilità.

'Libertà e caos: Internet, consumismo, clima e le grandi sfide del 21° secolo' è un saggio che analizza gli ostacoli alla libertà nelle società occidentali contemporanee, esplorandone le radici storiche, economiche, tecnologiche e psicologiche. Il libro parte dalla riorganizzazione globale post-Seconda guerra mondiale, evidenziando l'impatto della Guerra Fredda, dal capitalismo e del consumismo. Successivamente esamina l'influenza di Internet e dei social media nella diffusione della società della post-verità, dove emozioni e convinzioni prevalgono sui fatti. Viene poi analizzata la rivoluzione neoliberale degli anni '70, che ha incentivato la crescita economica a discapito dell'ambiente e del benessere collettivo. Si affrontano inoltre le dissonanze cognitive umane, l'insicurezza sociale e la mancanza di autostima diffusa. Il saggio propone soluzioni concrete, come l'educazione a stili di vita più sostenibili e lo sviluppo di algoritmi contro le fake news. Attraverso un'analisi che va dal livello individuale a quello globale, il testo offre un approccio innovativo e multidisciplinare, combinando sociologia, storia, psicologia, politica e tecnologia per delineare strategie pratiche che possano contribuire a rendere le persone realmente più libere.

Questo libro esplora l'Intelligenza Artificiale (AI) attraverso un'analisi che unisce tecnologia, diritto e società. Partendo dalle origini storiche e scientifiche dell'AI, il testo esamina il suo impatto nel settore legale, evidenziando come stia trasformando il lavoro di avvocati, imprenditori e giudici. Un'attenzione particolare è rivolta al quadro normativo che regola l'AI, confrontando le leggi europee, come il Regolamento sull'AI, con quelle degli Stati Uniti. Vengono presentati casi studio reali e applicazioni pratiche, mostrando le opportunità e le sfide dell'adozione dell'AI in vari ambiti. La parte finale offre linee guida per un utilizzo consapevole e sostenibile dell'AI nelle imprese. Il libro si conclude con una riflessione sul futuro dell'AI e sul suo impatto responsabile. Un testo fondamentale per chiunque desideri comprendere il ruolo dell'AI nel contesto giuridico e societario.

Dopo aver girato il mondo dirigendo i lavori di cantieri tecnologici, Luca decide di ritirarsi e di acquistare un enorme maso abbandonato nel cuore del Trentino. In quel luogo, che ha una storia, cerca pace e solitudine, ma nel tempo tutto cambia. Giungono delle persone inattese, ognuna con la propria solitudine e molti rimpianti: dagli Usa, dalla Scozia, dalla Maremma... Alle loro vicende si affiancano quelle di chi in passato in quel maso era vissuto. Ne nasce un intreccio assai complesso che accompagnerà il lettore al finale. Sempre che davvero la parola fine vi sia.

Un'astronave lascia la Terra nell'imminenza di un devastante conflitto interplanetario con l'intento di fondare nuove civiltà altrove, basandole su principi tali da garantire sviluppi migliori di quelli prodotti dal pianeta d'origine. Dopo circa un secolo e mezzo, i discendenti degli esuli, che la Terra l'hanno vista solo dagli archivi storici di bordo, decidono di farvi ritorno. Comincia così l'avventura dei protagonisti di questo romanzo: un viaggio nello spazio che si trasformerà in un viaggio nel tempo. Chi siamo? Da dove veniamo? Dove stiamo andando? I personaggi del romanzo non lo sanno e molti di loro non se lo chiedono neppure. Ma alla fine della storia forse vi avranno suggerito qualche risposta.

'Il male passeggero', ambientato a Benevento, racconta due storie parallele, ma destinate a incontrarsi. Il tema centrale di una delle due vicende è rappresentato dalla morte per overdose di un giovane e l'omicidio di un giornalista. Decessi per i quali l'autopsia fornirà spiegazioni differenti. L'altro avvenimento riguarda due amici intellettuali, stesse ambizioni, percorsi diversi. Uno di loro che per vincere i propri limiti scrive un romanzo di cui l'amico dovrà diventare protagonista principale, poi si toglie la vita con modalità che lasciano credere a un omicidio. Sullo sfondo una città antica, nella quale vivono un ragazzo vittima del proprio talento, letterati vanagloriosi, donne belle e tormentate. Tutti concorreranno a risolvere gli enigmi, a modo loro, però, tranne il poliziotto chiamato a svolgere le indagini, che le chiarirà.

La caratteristica che accomuna i racconti riuniti nella succitata raccolta, come enuncia il titolo, è la dimensione del deserto. Non il deserto inteso come luogo fisico, ma come esperienza interiore. La desertificazione del sé, cavallo di battaglia della mistica cristiana, viene qui riportata a una cifra completamente umana e terrestre, rappresentazione di una mediocritas fenotipica che nulla ha a che vedere con illusorie aperture al trascendente o con vane compensazioni spiritualistiche. I protagonisti delle vicende descritte, soprattutto esseri umani, ma anche insetti o semplici cose, affrontano situazioni limite, che non possono in alcun modo evitare, di fronte alle quali il loro destino è soccombere. Questo non poter non, privo di alternative, li costituisce, di fatto, come vinti, li rende oggetti di uno scacco, li fa essere naufraghi nell'ondivago mare della vita. In apparenza il mondo è dei vincenti (ma a quale prezzo? E il premio vale davvero il sacrificio, la lotta, i compromessi?), in realtà i vinti sono in numero maggiore. Questi mirabili racconti sono un omaggio, un tributo a loro!

In questa opera viene tracciata la storia della Resistenza Polacca alle dominazioni degli 'imperi' che nel secolo XX hanno invaso e soggiogato la Polonia: l'impero russo-sovietico e quello nazista. Da qui il titolo 'Fra due fuochi'. La Resistenza dei polacchi si manifestò in tanti modi, alcune volte coordinata, altre spontanea, talora estesa, talaltra parcellare, sia nei riguardi dei nazisti che dei sovietici e talora causò delle risposte pesanti nei riguardi della popolazione civile incolpevole. Il lettore troverà descritti alcuni degli episodi più significativi della lotta che organizzazioni segrete come l'Armia Krajova, singoli individui o gruppi di partigiani fecero per combattere gli oppressori. Molto importante agli effetti dell'evoluzione della II Guerra Mondiale fu la trasmigrazione di centinaia di migliaia di polacchi, militari e civili dalla Russia e dalla Siberia attraverso il medio-oriente fino all'Italia, migrazione che ebbe il suo apice con la conquista di Monte Cassino, Ancona e Bologna da parte del Generale Anders. Finita la guerra, nessuno ritornò in patria perché i confini era sigillati, era sorto il Muro di Berlino. Tuttavia, gli episodi di Resistenza di maggiore importanza perché avviarono l'implosione del comunismo, furono la fondazione di Solidarnosc e, soprattutto, l'elezione di Karol Wojtyla al Seggo di Pietro. Papa Wojtyla, profondo conoscitore del comunismo, nel giro di poco più di un decennio contribuì significativamente a sgretolare i regimi comunisti europei, evento che portò, successivamente, alla fine dell'Unione Sovietica. Con l'entrata nell'

'Filo di cristallo' non è solo un titolo, è l'essenza: trasparenza e resistenza, fragilità che non si spezza, voce che avvolge visibile e invisibile. È la forza negli occhi di chi mi sta accanto, il coraggio di chi cammina con me, l'affetto sincero di chi mi tiene per mano. Queste pagine nascono da emozioni in cerca di spazio, da storie vissute sotto archi di pietra, da attimi di poesia. Sono un dono, un abbraccio che resta, un ponte tra passato e futuro, dove anche il filo più esile, se intessuto d'amore, può sostenere l'infinito. Così la mia famiglia, unita da un cordone sottile e luminoso, rende ogni passo, anche il più incerto, parte di un viaggio indimenticabile. È un nodo cucito nel silenzio, tra le sfumature dell'esistenza, nel calore che scalda l'anima come il sole d'estate. Legami, sogni, radici: tutto continua a raccontare. E anche nella notte più buia, il cristallo non smette mai di risplendere.

'Il presidente del tempo' è un'autobiografia romanzata in cui ricordi, passioni e misteri si intrecciano in un racconto vivido e profondo. Andrea Magnan ci accompagna in un viaggio attraverso le pieghe della memoria, tra corse automobilistiche, affetti familiari, riflessioni sul tempo e incontri enigmatici che segnano la vita. Attraverso lo sguardo di un uomo che ha vissuto intensamente ogni curva dell'esistenza, il lettore scopre una storia fatta di emozioni autentiche: dalla passione per le auto alla musica rock, dai sogni d'infanzia ai segreti mai svelati, tutto è narrato con uno stile coinvolgente, ironico e profondo. Il tempo, protagonista invisibile ma costante, diventa metafora della crescita, delle scelte, delle perdite e delle rinascite. Un racconto che tocca corde universali, dove nostalgia e speranza si fondono in una testimonianza intima, capace di far riflettere, sorridere e commuovere. Se ami le storie vere, i ricordi densi di significato, la ricerca di sé e le metafore esistenziali, Il presidente del tempo è un libro che ti resterà dentro, come una canzone che non smette di suonare.

Estate 1991. La nave Vlora arriva a Bari con i suoi 20.000 profughi albanesi. Autunno '91. Brucia il teatro Petruzzelli. Nell'arco di questi tre mesi una sequenza di omicidi colpisce giovani maschi benestanti, tra feste notturne a base di cocaina e sesso di gruppo della Bari bene. Il primo cadavere è ritrovato da quattro ragazzi nel Boschetto delle fate. Saranno proprio loro a fornire un prezioso contributo alle indagini, guidate da un commissario tormentato dal proprio passato. I principali sospettati sono i membri di una famiglia tedesca disfunzionale, costretti a fuggire dal loro piccolo villaggio nella Foresta Nera dopo un altro orrendo assassinio. Scoprire la verità sarà impresa ardua.

Si può sconfiggere la morte? La risposta è: sì! Si può sconfiggere il cancro? La risposta è: no! Il cancro lo si può solo domare poiché è un fantasma che resta sempre dentro di te, con cui impari a convivere ma che, quando meno te lo aspetti e senza alcun preavviso, fa capolino e ti sconvolge, riportando a galla i momenti e i contenuti della tragedia vissuta. L'autore era un uomo realizzato e felice. Ed ecco che la vita, improvvisamente gli presenta lo scena- rio opposto: compare AVAST (è così che gli piace scherzosamente chiamare il suo tumoraccio al cervello). Dalla vita all'abisso! La drammatica vicenda umana viene raccontata con serena maestria, col dovuto distacco e con una notevole dose di ironia e si svolge nell'arco di un quarantennio dispiegandosi attraverso luoghi diversi e distanti tra di loro. Protagonisti sono un uomo, la sua malattia (un cancro al cervello) e la sua donna. La vicenda personale diventa paradigma dell'umana sofferenza. Il libro è un tributo d'amore a una donna che accompagna e guida l'autore verso la guarigione. È l'amore e la voglia di vivere che sconfiggono il male, quelli che l'auto- re definisce valori intangibili, che fanno assurgere l'uomo ad una superiore consapevolezza di sé.

Scalare una montagna non è un mero esercizio fisico da un punto A a un punto B. È scavare dentro se stessi per vedere i limiti, i punti di forza e quelli di debolezza. È uscire dalla zona di confort e mettersi in gioco per avere una maggior comprensione di se stessi. È tornare al puro e all'autentico, in un mondo che va sempre più nella direzione dell'artificiale e dell'apparenza. L'autore e alpinista racconta le difficoltà della scalata al monte Spantik in un turbinio di gioie e timori. Un viaggio nel viaggio, in cui la forza di volontà e il desiderio di evasione corrono su binari paralleli. La montagna per l'autore è il luogo dove disintossicarsi dalle scorie nocive di una società di massa sempre più alienante, fredda, atomizzata, individualista e superficiale. In questa breve narrazione ci ricorda che la decisione spetta sempre a ognuno di noi. Se conformarsi arrendendosi ai dogmi e alle chimere della società attuale o se ripartire da se stessi e come nel caso dell'autore riscoprirsi, ovvero scoprire un nuovo se stesso, magari scalando una montagna.

In una Parigi come sempre radiosa e stimolante, un architetto di quasi quarant'anni e un bellissimo e conturbante trapboy si conoscono e nasce un amore senza limiti e confini. Un vortice di successi professionali, ambedue laureati in architettura, una girandola intorno al mondo: Los Angeles, Venezia, New York a mietere trionfi, am- plessi, applausi, luci della ribalta, lustrini e paillettes, perché in questa dolce, carna- le e passionale storia d'amore e di sesso c'è molto di più. Esiste un segreto difficile da condividere, un mistero che inizia con il numero 666. Ma la trama è costruita anche con sorprese sbalorditive, rivelazioni clamorose e colpi di scena a ripetizione. Le grandi storie d'amore non sono mai una cosa tranquilla o noiosa, sono un turbine di sentimenti, uno sconvolgimento continuo. Una vicenda che vi terrà incollati fino al colpo di scena finale. Venite a scoprirlo, a farvi ammaliare dalla sensualità di Fantasmino, dall'onda, dalla Dama, da Parigi.

Staycation, un termine da scoprire, non solo tradurlo (soggiorno) per scoprire una città unica al mondo che tutti credono di conoscere e pochi davvero sanno chi e cosa sia. Venezia è una dama misteriosa che come ogni donna desidera essere conquistata con garbo, eleganza, fascino. Invece cosa sa fare la marea di turisti d'oggi? Violentarla, insozzarla, disprezzarla. Sull'altare dell'economia stiamo distruggendo una città perfetta (non ho neppure detto bella, visto è la più bella di tutte) dove si vive in armonia con la Natura, senza auto, senza la fretta, la frenesia. Ivo Lombardo ci insegna un nuovo modo di soggiornare, quasi una (antica) villeggiatura, cosa ben diversa da una vacanza. Credo che anche un eschimese conosca piazza San Marco o il ponte di Rialto, ma pochissimi, perfino molti veneziani, non conoscono i tanti angoli, stupendi, affascinanti, che l'autore ci propone in questo saggio-guida-trattato sociologigo-filosofico. Se ami Venezia e vuoi possederla, non puoi perderlo, dovrai abbeverarti, pagina dopo pagina, e fare l'amore con Venezia. Dopo, ti sentirai un altro/a.

Ogni festa conserva o smarrisce un tappo, stappato dopo un'attesa breve, saltato dopo uno schiocco, una parabola sospesa, un travaso di schiuma bianca. Queste liriche annotate da pionieri dell'immaginario, sanno come farsi voce collettiva e al contempo tacere, lasciando alla parola il compito di annotare i propri versi tra luminarie e candeline, fuochi d'artificio ceduti in cenere sulla pagina bianca, brindisi in coppe calligrafiche a segnare brevi epifanie. Caduco il tempo umano, conforto ogni ricordo. Nelle poesie che compongono tale variare d'esuberanze emotive, vaga la presenza di un collettivo lirico impegnato in azioni d'avvistamento, ricerche proustiane di tappi perduti, riportati sulla pagina per evocare, immaginare, frammenti d'esistenze sconosciute.

La Natura delle Cose: Elementi di Filosofia Comportamentale è un saggio profondo e illuminante che esplora i misteri dell'esistenza umana attraverso le domande che ci accompagnano dalla nascita alla morte. Con uno stile lucido e accessibile, Michele Lo Foco affronta temi come il senso della vita, il destino, il libero arbitrio e il ruolo dell'uomo nell'universo. Attraverso una lente che unisce filosofia e psicoanalisi, il lettore viene invitato a riflettere sui grandi quesiti esistenziali, a partire da 33 domande universali che potrebbero aver già incrociato il nostro cammino. Ideale per chi cerca un contributo al pensiero critico e alla filosofia contemporanea, il libro offre un'opportunità per fermarsi e riflettere sulla propria vita e sul destino dell'umanità.

In una torrida estate romana, un incontro casuale dà inizio a una relazione clandestina che sconvolgerà tre vite. Miro, uomo d'affari dal fascino enigmatico, vive un matrimonio di convenienza con Cloe, una moglie tormentata e imprevedibile. L'apparente tranquillità della sua routine viene scossa dall'arrivo di Elettra, un'attrice teatrale magnetica e misteriosa. Tra lunghe conversazioni e incontri segreti, i due intrecciano un legame profondo, ma fragilissimo. Il triangolo amoroso si muove sul filo di tensioni sempre più insostenibili, tra sospetti, gelosie e segreti che emergono lentamente, fino a una resa dei conti inevitabile. Nulla sarà più come prima, e ogni maschera cadrà, rivelando desideri nascosti e verità mai confessate. Un viaggio attraverso le fragilità umane e il peso delle scelte, dove amore e ossessione si intrecciano in un destino che non lascia spazio alla redenzione.

Un romanzo distopico e post apocalittico, con aspetti horror, la fine del mondo è vicina o forse è già iniziata. Eppure, c'è ancora spazio per l'amore o così credono, meglio dire sperano, Claudia e Massimiliano. Le tragedie possono unire o distruggere una coppia. L'ultima pandemia da Covid o chissà che cosa, poco importa, ormai tutto è infetto, putrefatto, dapprima ha unito, poi ha distrutto. Per chi lottare? Per chi resistere senza più uno scopo? La natura ci ha donato l'istinto di sopravvivenza e lottare è un dovere. Vincere è altra cosa. Molto interessante come Irene L. Visentin nel suo La scogliera ci descrive la resilienza, la paura, la speranza, la lotta, come ci fa palpitare e soffrire nella lettura accorata. Un grido di speranza si alza nel cielo: mai mollare!

Anna ha quindici anni, vive a Forløsning, una suggestiva cittadina norvegese, è una ragazzina solare, determinata e innamorata della natura. Avrebbe un solo e unico desiderio: avere degli amici, ma al momento l'unico con cui trascorre le sue giornate è Nils, il ragazzo di qualche anno più grande che abita nel suo stesso quartiere e con il quale è cresciuta, ma che non l'accompagnerà nel nuovo anno scolastico. Per un gioco del destino, nella sua classe arriva una nuova alunna, Grace, che subito attira la sua attenzione con un atteggiamento scontroso e poco incline al dialogo. Perché si comporta in quel modo? E cosa rappresentano i fiori di loto che non smette di disegnare? Non senza poche difficoltà, le due ragazze impareranno a conoscersi, a volersi bene e a entrare in sintonia l'una con le gioie e i tormenti dell'altra, attraverso un viaggio tra i sentieri di Forløsning che le porterà a riscoprire se stesse e a trovare una via comune per sfuggire al dolore. 'Oltre le nuvole' di Alessia Malvestio è un romanzo di formazione che affronta le difficoltà dell'adolescenza e la perdita di persone care, il tutto immerso in un paesaggio carico di simbolismi naturali.

Come il processo di conoscenza e di restauro di un mobile d'epoca si muove per fasi e cicli che possono condurre alla sua canzone originale, così il cammino della nostra vita ci può portare all'incontro con frammenti, aspetti della nostra Essenza. Fino a coglierne la sua nota originale, la sua canzone. Stefano Pelli compie nei suoi versi, con capace abilità da artigiano, un viaggio che dall'Origine, attraverso morti e rinascite, si approssima a un 'fine ultimo' che vede la dimensione individuale sempre più connessa con quella collettiva e universale; convertita alla speranza dalle sue stesse azioni, ma anche in quanto scia di stella cadente.

Nel mondo delle Risorse Umane, l'intelligenza artificiale sta emergendo come un alleato strategico, trasformando radicalmente i processi aziendali e aprendo nuove frontiere nell'attrazione, gestione e sviluppo del talento. Questo libro esplora in modo pratico e approfondito come le tecnologie AI stanno ridefinendo il ruolo degli HR, offrendo strumenti e strategie per migliorare l'efficienza, l'inclusività e l'innovazione. Dalla selezione automatizzata dei candidati alle analisi predittive per la gestione delle performance, fino all'importanza dell'etica e della trasparenza nei processi decisionali, questa guida rappresenta un punto di riferimento per chiunque voglia comprendere e sfruttare il potenziale dell'AI in ambito HR. Scritto per professionisti, manager e innovatori del settore, il libro non solo illustra casi di studio reali e scenari futuri, ma fornisce anche consigli pratici per implementare soluzioni tecnologiche efficaci, mettendo sempre le persone al centro di ogni processo. Preparati a scoprire come l'AI può aiutarti a trasformare le sfide in opportunità e a creare un ambiente di lavoro più umano e intelligente. E in fondo, un regalo: una Bonus Track.

Veronica è una ragazza all'antica, che vive in una grande città lontano da casa e deve pagarsi gli studi. Poco alla volta però inizia a scoprire lati della propria sessualità che non conosceva e finisce in un ambiente in cui i sensi, la carne e il potere si intrecciano. Non è mai tutto come appare e la realtà potrebbe celarsi nascosta sotto i pensieri e le emozioni, tra il desiderio di possedere e di essere posseduta. Tra il piacere e la morte, in un vortice sensuale che inghiottisce ogni cosa. Adatto a un pubblico adulto.

'Metamorfosi per la libertà' è il seguito tanto atteso del romanzo 'Noi non rivedremo l'alba'. Gli autori Marcello Iori e Antony Piemontese ci conducono in una narrazione avvolgente, densa di mistero, introspezione e relazioni umane complesse. La vita di quattro inseparabili amici è cambiata cinque anni fa, durante l'ultima notte del mondo. Ognuno, pieno di rimpianto o risentimento, ha preso la propria strada senza mai voltarsi indietro. Un tradimento è difficile da sopportare, non c'è perdono. La droga e il sesso misto, per qualcun altro, sono sembrate le soluzioni migliori per andare avanti. Martina, però, è decisa a rimettere insieme i pezzi e tirare fuori dal baratro i suoi amici. Sotto i consigli di una chiromante, cerca di convincere Luca e Giulia a intraprendere un viaggio estremo sulle montagne, tra i boschi vergini, per ritrovare Francesco, di cui nessuno sa più niente. È vivo? Soffre ancora o è felice? L'amore che ha tenuto segreto per Francesco, guida Martina in un viaggio ignoto, crudele e devastante, perché per trovare una via di fuga dalla depressione e salvare il suo ex Luca dall'ennesimo tentativo di suicidio, non c'è altra strada che quella di inseguire un'ombra lunga cinque anni.

Le vite che non sai di avere di Sara Speronello è un romanzo avvincente che intreccia mistero, introspezione e avventura. La vita apparentemente normale di Nick prende una piega inaspettata quando decide di inseguire uno sconosciuto che sembra essere il suo alter ego, portandolo a scoprire segreti profondi e sogni ricorrenti che rivelano vite parallele. Come quella di Samuel, dal passato ignoto, che si ritrova senza identità a vivere in bilico tra realtà e fantasia. Da Seattle a New York, passando per Cuba e la Florida, alla misteriosa ricerca di risposte, i protagonisti si trovano a riconsiderare la loro stessa esistenza, sfidando logica e razionalità. Un romanzo che cattura l'attenzione, esplorando i temi della ricerca personale, delle coincidenze e delle scelte che possono trasformare la vita.