Una serie di racconti dove fantasia e surrealtà si coniugano con una realtà di epica quotidiana, riproposizioni parodistiche di miti classici e problemi moderni con un pizzico di ironia vitalistica e disincanto grottesco.

"La trilogia del male" è presentata in un volume unico per offrire ai lettori un'immersione totalizzante nell'opera di Masullo. La raccolta comprende i tre romanzi sulla Simbologia Occulta del Nazismo: "Shoah", "Mafalda di Savoia" e "Maria Orsic".

Orazio, giovane cinico e brillante, accetta un''irrinunciabile proposta di lavoro da parte di una società di comunicazione di grido. Trasferitosi con armi e bagagli nella metropoli dove la compagnia ha sede, comincia a costruirsi da zero un nuovo giro di amicizie e frequentazioni. La scomparsa in circostanze torbide di un imprenditore di fama instillerà in Orazio il seme del dubbio. Alimentato dall''insorgere di nuovi elementi e circostanze ambigue, l''iniziale sospetto crescerà fino a trascinarlo in un vortice che arriverà a mettere in pericolo lui e le sue certezze.

El último texto de la Trilogía sobre el Holocausto y el esoterismo nazi de Antonio Masullo se centra en la enigmática figura de la médium Maria Orsic. Un análisis introspectivo de un personaje, completamente abandonado al olvido histórico, que a través del ''instrumento diarístico'', vuelve a la vida por el valor ineludible de la Memoria. Un ''diario'' del que emergen amoríos secretos con altos miembros de la élite nazi, crípticas piezas históricas entretejidas con misticismo y esoterismo; reconstrucciones identitarias de ciertos personajes de la Historia, que componen un mosaico articulado, de lo que se ha contado durante décadas y las verdaderas motivaciones de lo sucedido en los momentos más destacados de la Segunda Guerra Mundial. Por última vez, las queridas hermanas Jenkins, después de varios episodios, ligados a la búsqueda de la última verdad del Mal, se encuentran de nuevo en la milenaria Anglosia, en la región del Cilento, para devolver a los lectores de la Trilogía, las conclusiones con una profunda matriz espiritual.

Sei quadri, tre videns, una maledizione. XV secolo, l'erede tanto atteso del Regnum Caecinum svanisce nel nulla. Le accuse ricadono immediatamente sul consigliere del re, un uomo enigmatico, dal passato oscuro, ma dotato di abilità inimmaginabili. È davvero lui l'artefice di questo delitto o è solo una pedina di un progetto molto più ampio? 2017, Norman Loop è scomparso senza lasciare alcuna traccia e Abigail, sua figlia, è costretta a trasferirsi con suo zio in una casa dall'aspetto lugubre e dismesso. Suo padre, tuttavia, si è lasciato alle spalle segreti e contraddizioni a cui Abigail non sa trovare risposta. Sarà un misterioso orologio a fugare i suoi dubbi e a mettere in luce un nuovo volto della sua famiglia. Ma si tratta proprio della verità? Entrambe le sparizioni non sono casuali. Nascondono segreti lontani, uomini dimenticati e famiglie maledette, ma tutte le maledizioni, prima o poi, sono destinate a chiudersi.

L'ultimo testo della Trilogia sull'Olocausto e l'Esoterismo Nazista di Antonio Masullo è incentrato sulla figura emblematica e enigmatica della medium nazista Maria Orsic. Un'analisi introspettiva di un personaggio, completamente abbandonato all'oblio storico, che per mezzo dello "strumento diaristico", rivive attraverso il valore assoluto e imprescindibile della Memoria. Un "diario" da cui emergono relazioni amorose segrete con alti membri dell'elité nazista, criptici tasselli storici intessuti di misticismo e esoterismo; ricostruzioni identitarie di alcuni personaggi della Storia, che compongono un mosaico diverso e maggiormente articolato, di ciò che è stato raccontato per decenni e le reali motivazioni di quanto effettivamente è accaduto. Esoterismo, medianità, simbolismo e arti mistiche in generale, rendono al lettore un'idea più chiara, di alcuni momenti salienti del Secondo Conflitto Mondiale.

In questo secondo capitolo il gruppo di avventurieri si allarga. Scopriranno cosa si nasconde dietro al mistero dell'Altromondo e del vortice di luce ma lo pagheranno a caro prezzo. Riusciranno i ragazzi a tornare a casa salvando entrambi i mondi?

Egitto, XX dinastia, un affresco avventuroso e colorito sulla più longeva civiltà mai apparsa sulla terra. Intrighi di potere, la lotta per l'acqua, amori impossibili, la storia di una donna leggendaria come Hatshepsut. Con la millenaria storia della Dinastia Ramesside a fare da sfondo dell'intreccio.

La guerra è iniziata. Dopo i primi scontri, l'esercito dell'Alleanza è in marcia verso le Montagne Splendenti, dove il malvagio Chrono attende per la battaglia finale. Wiminal resta prigioniero di questo nemico e, ultimato il suo addestramento segreto con Angelica, spera in una salvezza incerta. Intanto alla Scuola, Lastalf è deciso a percorrere le vie del pellegrino per tentare di salvare il suo amico Vincent, caduto nell'ombra, e impedirgli di risvegliare Habel. Angelica, destata dal suo sonno, si prepara ad affrontare il tradimento del suo amato e a portare a compimento il suo destino. L'amore muove le volontà di tutti, ma solo coloro che sapranno donarsi fino alla fine potranno superare la tenebra e rinascere a nuova luce.

Un uomo accoglie nella sua macchina una prostituta, e la porta in un vecchio casolare abbandonato nella valle sommersa dalla neve. La donna in preda al terrore, scopre nell'uomo che l'ha rapita l'amante e marito dei giorni della sua giovinezza. L'uomo è tornato mosso dalla sete di vendetta verso la donna che nel lontano passato gli ha traviato la vita. I due durante quella lunga e oscura notte, rievocano insieme il ricordo del loro dissoluto e tormentato amore. Quella travolgente ma infausta passione, che portò tanta sofferenza e sventura in quelli che li amarono, fino a quando scaturì il dramma. Dopo la lunga notte di amari e dolorosi ricordi, arriva infine per gli antichi amanti della valle l'ultima alba.

Vi siete mai trovati in un mare di guai, magari chiedendovi "perché proprio a me?" Vi siete mai trovati ad incappare in situazioni ripetitive a cui sentivate di non appartenere? Così un giorno, affaticata da quel girotondo, ho mosso un passo incerto fuori dal cerchio... Un passo che ha incuriosito l'universo, il quale, ha risposto mettendo un sassolino dopo l'altro sul mio cammino, affinché non smarrissi la via. Un percorso di evoluzione interiore, che mi ha condotto prima a sondare il terreno della biologia umana e poi della psicobiogenealogia, accedendo alle memorie ataviche del corpo e dell''anima... Riportando in superficie le radici a cui appartengo, raccogliendo dati anagrafici e memorie emozionali, mi sono trovata a fare i conti con vissuti non proprio idilliaci e ho iniziato a focalizzare i bordi frastagliati di un puzzle ancora incompleto. Se è vero che il passato non si può cancellare, è altrettanto vero che il presente si può plasmare con amore e autenticità. E con tutto l'amore e il rispetto per ciò che hanno vissuto i miei avi ho deciso di donare nuova vita alle loro relazioni, nella speranza che la mia energia possa raggiungerli ovunque essi siano.

The last text in the Trilogy on the Holocaust and Nazi Esoterism by Antonio Masullo focuses on the enigmatic figure of the medium Maria Orsic. An introspective analysis of a character, completely abandoned to historical oblivion, who through the 'diaristic instrument', comes back to life through the inescapable value of Memory. A 'diary' from which emerge secret love affairs with high-ranking members of the Nazi elite, cryptic historical pieces interwoven with mysticism and esotericism; identity reconstructions of certain characters from History, which compose an articulated mosaic, of what has been told for decades and the real motivations of what happened in the salient moments of the Second World War. For the last time, the beloved Jenkins sisters, after several episodes, linked to the search for the ultimate truth of Evil, find themselves again in millenary Anglosia, in the Cilento region, to return to the readers of the Trilogy, the conclusions with a profound spiritual matrix.

Ci sono storie che non si può fare a meno di raccontare. Personaggi creati che testimoniano l'esistenza di altri uguali a loro. Persone reali impreparate ad assumersi la propria responsabilità. Le coordinate narrative della Storia hanno a volte modi insoliti di farsi individuare. I grandi tessitori si susseguono per controllarne l'ordito. La scrittura riempie i vuoti del tempo. Le scelte conferiscono il sapore alla vita. A Santiago del Cile, il celebre cronista Sandro Pietra ha lasciato documenti classificati legati alle vicende del colpo di Stato da parte della giunta militare. A Brescia, sul finire del '91, il direttore del giornale locale incarica Francesca di recuperarli. La giovane pubblicista, fra la normalità del dover essere e l'incognita del voler esistere, compie la propria scelta. Sarà la sua determinazione a riportare alla luce lontani segreti che avranno conseguenze internazionali.

Il protagonista di questo romanzo di formazione/distruzione è Yuri Ferri, sempiterno vitellone, piccolo 'Grande Lebowski' alla costante ricerca di una propria credibile collocazione nel rutilante mondo degli adulti. Yuri scrive per gli altri per raccontare di sé, osserva l'esterno per essere analizzato all'interno, soffre profondamente al fine di essere compreso pienamente. Ormai adulto, Yuri continua a perseguire ideali astratti e romantici, anacronistici e metafisici, mere illusioni che sarebbero irrealizzabili se non ci fosse Enrico Dell'Acqua, grande amico di Yuri, a rendere l'utopia una persuasione a portata di mano, una certezza che si verifica, puntualmente, ogni sette anni. Un personaggio controverso e sopra le righe, Enrico. Chi è veramente Enrico Dell'Acqua? Uno strambo filantropo? Un santo? Un guru? O, semplicemente, una persona pericolosamente scollegata dalla realtà? E chi è veramente Yuri Ferri? Ghost-writer, grande autore in odore di Strega o soltanto un eterno immaturo, incapace di tagliare il cordone ombelicale ed emanciparsi da una famiglia popolata da personaggi altrettanto intensi e complessi? Una narrazione sofferta ma vivace, stordente eppur spassosa.

Dal momento in cui i luoghi fisici di aggregazione - quartieri, circoli, ritrovi - si sono dissolti, sono emersi nuovi modi, virtuali, cioè immaginari, fittizi, per cercarsi attraverso la Rete. Ma chi troviamo al di là degli schermi? Esseri umani? O fantasmi?

Romanzo storico incentrato sulla figura del conte bellunese Carlo Di Rudio, vissuto durante il Risorgimento e autore di imprese che appaiono inverosimili. La morte gli è stata sempre vicino senza però mai riuscire a ghermirlo, pur avendo rischiato ben oltre i limiti dell'umana comprensione. Fortuna e casualità l'hanno aiutato ma il conte Carlo Di Rudio non avrebbe mai potuto impersonare altri ruoli se non quello del protagonista assoluto.

Nella Bologna degli anni '50, un ragazzo perde sua madre e con lei il desiderio di continuare a studiare e suonare il pianoforte. L'incontro con un professore di origini londinesi, insegnante di letteratura inglese all'università e musicista per diletto, lo faranno riavvicinare alla musica, quando sarà un po'' più grande. Sarà Sam Wright, il professore, a notare fin da subito le capacità e la predisposizione artistica di Alessandro, incitandolo a dedicarsi con tutto se stesso allo strumento, fino a convincerlo a cambiare scuola per iscriversi al Liceo musicale. La loro amicizia si farà via via più profonda ed Alessandro, nel corso degli anni, continuerà ad attingere da Sam come un pozzo inesauribile di racconti, letture, musica e conoscenza. Un grave incidente in moto ne comprometterà però la capacità di poter suonare, a causa della perdita di sensibilità del braccio e della mano, così il ragazzo sprofonderà gradatamente in un vortice di depressione. L'incontro con un misterioso personaggio, un illusionista, gli permetterà in maniera del tutto incomprensibile dal punto di vista medico o scientifico, di riprendere a suonare.

Un giovane e brillante pubblicitario, Davide Detti, viene accusato dell''omicidio di una giovane donna. Preso dal panico tenta la fuga e trova rifugio e aiuto da un suo vecchio amico, oggi detective privato, ma tutte le prove sono contro di lui. Riuscirà a dimostrare la sua estraneità ai fatti? Ma soprattutto: è davvero innocente?

Le felicità fossili sono le gioie sepolte nel tempo dai sedimenti della sofferenza. Le conserviamo nei substrati della memoria e come archeologi disperati scaviamo per riportare alla luce reperti sterili, che irradiano però solo un sollievo effimero. Quindi, si deve muovere nel presente la ricerca di una felicità che può trovare nuove risposte nell'amore e nella famiglia.

Cosa accomuna l'omicidio di un'analista finanziaria, nonché sorella di Susanne, una delle migliori agenti investigative dell'Agenzia di Intelligence Europea, con le indagini per individuare e disinnescare una minaccia sull'impiego di armi di distruzione di massa? Perché dei presunti terroristi dovrebbero impiegare armi potenti e letali minacciando l'intero sistema economico e finanziario globale? A queste domande saranno gli agenti dell'EIA che, grazie alle loro indagini ed alla loro tenacia, riusciranno a dare le risposte e a scongiurare una catastrofe che potrebbe avere risvolti inimmaginabili su gran parte dei Paesi industrializzati.

Cosa accadrebbe se un odio mai del tutto sopito, un matrimonio oltreoceano e una disattenzione aeroportuale rendessero la "cattiva" di ogni storia la protagonista di questa?

Bordeaux, 1992: Rebecca ha diciassette anni e, quando torna a scuola, dopo le vacanze, la lezione della sua insegnante di storia le fa tornare in mente uno strano dialogo avuto con sua nonna. È nel corso di questa lezione, esordita in maniera volutamente antisemita, che Rebecca prende coscienza della vastità del genocidio e del significato della Shoah. Accompagnata da Marthe, la sua migliore amica, Rebecca trova il coraggio di andare dalla nonna, non senza sensi di colpa, per rivolgerle domande che potrebbero trascinarla in qualcosa di terribile.

È possibile l''amore tra una bovina scostumata e un altezzoso, leggendario unicorno? Alla domanda risponderanno le rocambolesche avventure degli strambi animali che abitano la Fattonia di un fattore-fattone. Dopo il folgorante incontro al pascolo, la storia di Vacca e Unicorno si dipana fra il sostegno degli amici investigatori Coniglio e Lepre, delle vacche compagne di stalla, di Josè il can da guardia e avversari come l''attore-cavallo Tornado e il gallo Mengallo, con la sua setta millenaristica delle Uova della Prossima Venuta.

Hellgate è la storia della fine del mondo vista dai quattro cavalieri dell''apocalisse, inconsapevoli di esserlo, il tutto visto sotto un''ottica fantasy ed esoterica. Il racconto infatti è ricco di simbolismo esoterico, dalla contrapposizione del bene e del male, le sfacettature della personalità dell''essere umano nelle sue contrapposizioni, fino alla rappresentazione degli elementi alchemici di base. L''apocalisse di giovanni vista nell''ottica del paradosso profetico e del destino manifesto. In definitiva un classico racconto epico e un''avventura per crescere.

"Grazia" è una silloge poetica che non ha un unico tema, ma spazia tra diversi argomenti: si passa infatti dall'amore al rapporto con la natura e il territorio d'appartenenza, dall'introspezione alla religiosità e alle tematiche sociali. C'è però un significato profondo che riunisce tutte le poesie e conferisce senso all'insieme: ogni cosa che ci capita nella vita non va data per scontata, ma è una grazia, un dono del quale appunto essere grati, di cui godere e fare esperienza. Grazia, appunto: ecco il motivo del titolo della silloge e della poesia che la apre

Hersh è un giovane pittore yiddish che nel '39 fugge da Poznan e dalla Polonia da poco invasa dai nazisti. Nella sua nuova vita a Philadelphia e nel suo lungo e doloroso ritorno in Europa, imparerà che l'arte e la memoria sono gli unici due antidoti possibili allo stringente nichilismo americano.

Mille racconti di una situazione insolita, narrate in un''immaginaria, fantastica, invenzione, poesia. Un miscuglio di parole non definibili con le tecniche classiche della scrittura, letteratura. Se si prende a prestito la definizione di Antonio Tabucchi: «La filosofia sembra che si occupi solo della verità ma, forse, dice solo fantasie; e la letteratura sembra che si occupi solo di fantasie ma, forse, dice la verità.»

"Ballate Metropolitane" è l'autobiografia di una città immaginaria. Racconti e frammenti, diversi per atmosfera e ispirazione, compongono un quadro impressionista che ne suggerisce l'anima, restituendo l'essenza delle esperienze condivise dei protagonisti.

Il libro raccoglie storie di vita e di formazione dell'autrice, tessute insieme con tanta fantasia, così che la narrazione diventa quasi una fiaba, in cui realtà e immaginazione si fondono come in un sogno. I racconti sono suddivisi in tre sezioni. Si inizia con storie che affondano le radici nel passato familiare dell'autrice. Si prosegue con l'intrusione della Storia nel suo percorso di formazione personale e si termina con racconti che svelano le mille sfaccettature del suo essere donna. Il libro è il dono che l'autrice fa ai suoi figli per raccontarsi e svelarsi, in quel mistero di donna che è stata ed è la loro madre. Ma è anche la chiave di lettura per sottolineare l'importanza delle radici familiari di ognuno perché, come dice l'autrice: "Ogni uomo e ogni donna sono anche ciò che sono stati coloro che sono vissuti prima."

Undici racconti. Storie in cui l'amicizia, quella vera, travalica qualsiasi differenza e vale più d'ogni altra cosa. In un immaginario borgo idealmente collocato nel modenese, nel secolo scorso, tra roghi di riviste di dubbio gusto, dissacranti gare di rutti, sacrifici nobili, hippy scatenati, donne di rara bellezza, padri disperati per la perdita d'un figlio e diavoli in libera uscita, si dipana la vita d'un uomo, Giulio Gibertini, e dei suoi amici. Tra questi, anche uno strano prete, don Aldo. Vicende insieme umoristiche, struggenti e drammatiche. E, soprattutto, ritratti di gente speciale, di cui oggi s'è perso lo stampo.