Liberamente ispirato a Gennarino Capuozzo, giovane eroe delle Quattro Giornate di Napoli.

L'efficacia terapeutica delle piante officinali è una realtà indiscutibile, legata sia alle tradizioni di benessere popolare sia alla ricerca scientifica in continua evoluzione. In questo libro la preparazione delle pietanze è valorizzata da vantaggiosi apporti fitoterapici, resi possibili anche dalla sinergia dei vari ingredienti. Il benessere quotidiano a volte vacilla. Potete scoprire che può essere supportato attraverso un cibo che si arricchisce della potenza medicamentosa di semi, foglie, radici... varie parti medicamentose delle piante officinali. Così tisane, infusi vari, decotti... diventano ingredienti nelle ricette di questo libro che rivisitate o di nuova creazione, appartengono tutte alla tradizione culinaria italiana e, per questo sono semplici da comprendere e da realizzare con successo e velocità. l'azione terapeutica delle piante officinali, riconosciuta da sempre e in ogni cultura, sarà sostegno quotidiano per migliorare la qualità della vita. La fitoterapia completa la nutraceutica in una carrellata di ricette uniche, creando i presupposti per una nutrizione basata sui nuovi orizzonti dettati dall'epigenetica.

Lei è una fatina ribelle venuta da lontano! Lui è un tigrotto selvaggio dalla voce splendente! Luludi scopre la sua vocazione di esploratrice e, quando le spuntano due ali bellissime, capisce di essere magica. Inizia, così, un viaggio fantastico, con una canzone nel cuore, inseguendo la scìa luminosa di un filo d'oro che le appare ogni volta che canta. In uno spazio-tempo infinito, attraverso luoghi in cui l'étà non conta, Luludi visita terre meravigliose, incontra personaggi straordinari e sperimenta nuove emozioni. Volete esplorare il mondo con lei? Ma vi avverto, un viaggio così non capita tutti i giorni! Munitevi di stivaletti gialli, di tanto coraggio e di un pizzico di autoironia. Siete pronti? Vogliamo andare? Età di lettura: da 7 anni.

In un appartamento del centrostorico si è appena consumato l'omicidio di una giovanee bella donna. Un omicidio insolito per una città come Napoli, dove la maggior parte dei crimini avviene per mano della criminalità organizzata. L'assassino si aggira per la città, bella e ignara, già a caccia di una nuova preda. E la individua nella bella Eli, una laureanda in letteratura tedesca, appassionata di arte. Un incontro fortuito tra lei e l'assassino, porterà la giovanenella tela del ragno. Solo l'intervento dell'ispettore Gina Reis, che segue le indagini del primo omicidio potrà forse salvare Eli dal suo fatale destino...

"Giù i paraocchi" è il desiderio dell'autrice e di tutti i componenti dell'associazione di cui è presidente "La Città Adattabile - Napoli per l'autismo". Si tratta del diario di una mamma che, da quando le è stata comunicata la diagnosi di autismo per il suo bambino, si è trasformata in un'Araba Fenice: dalle ceneri del dolore appena provato è iniziata la sua rinascita. Si è scoperta una donna con una forza eccezionale della quale lei stessa si meraviglia! Questo libro è il suo diario emotivo, i ricordi sono trasmessi così come le riaffiorano. Colpisce lo spirito con cui l'autrice sottolinea che "tutti i sogni che stanno diventando realtà" sono frutto di un lavoro di gruppo: tanti i genitori che con lei vivono l'autismo dei figli come un'occasione per abbattere le barriere, soprattutto mentali, nei confronti della diversità! Il loro messaggio è stato come un sasso lanciato nell'acqua; ha creato un cerchio che si sta allargando sempre più coinvolgendo tante persone disposte a lavorare per abbattere i pregiudizi dettati soprattutto dalla non conoscenza e Cristina, come docente, lo fa partendo dalle nuove generazioni...

Procida Segreta è un libro fotografico che cattura l'anima nascosta di quest'isola mediterranea. Attraverso immagini evocative e suggestive, il fotografo ci accompagna in un viaggio alla scoperta dei tesori segreti di Procida, lontano dalle rotte turistiche più battute. Un'isola dai mille volti: Le foto ci conducono attraverso calette incontaminate, vicoli pittoreschi e scorci mozzafiato, svelandoci una Procida autentica e incontaminata. Un racconto in immagini: Il libro non è solo una raccolta di foto, ma un vero e proprio racconto per immagini. Le didascalie poetiche e informative ci accompagnano nella scoperta di ogni luogo, svelandone la storia e le suggestioni. Procida Segreta è un omaggio alla bellezza di quest'isola magica. Un libro che ci invita a rallentare, a perderci nei dettagli e a riscoprire il fascino della semplicità.

Su una foglia mattutina nasce la goccia Camilla sotto forma di brina. Da qui inizia il suo viaggio attraverso i passaggi di stato per esplorare e conoscere il mondo. Le sue trasformazioni ti permetteranno di conoscere le sue qualità e di scoprire il ciclo dell'acqua e la sua importanza in natura, negli alberi e nell'essere umano. Età di lettura: da 4 anni.

Manuel, affascinante ultracinquantenne, dopo aver lasciato la compagna di una vita, ed essere andato a vivere da solo, incontra Samira, madre di tre bambine, di cui si innamora e con la quale intrattiene una relazione amorosa. Ma l'assenza di prospettive di un futuro insieme, inducono l'uomo a decidere di abbandonare la donna, che finisce per riavvicinarsi al proprio compagno. La casuale visione della coppia ricongiunta scatena la gelosia furibonda di Manuel, che decide di vendicarsi, uccidendo Samira. Sulla sua strada, il protagonista, si imbatterà in Irene, l'investigatrice a cui viene affidato il caso, di cui ignora l'identità, e che farà innamorare di sé. Con il proseguire delle indagini, mentre Manuel dovrà fare i conti con il proprio lato oscuro, la sua ombra interiore, inizialmente avvertita come forza vivifica e salvatrice, Irene si troverà a combattere contro il dualismo del proprio Io, tra ragione e sentimento, fra il bisogno di amare e sentirsi amata e la consapevolezza di essere la pedina di un pericoloso gioco psicopatologico.

Le favole di fisica invitano a imparare divertendosi. Ma non nascono per gioco: i quarantadue problemi qui raccolti sono il frutto d'una lunga prassi didattica, nella quale l'apprendimento inizia con l'esercizio e non con l'esposizione teorica. Ogni problema ha la forma di un breve racconto , il cui protagonista è un personaggio famoso come Annibale o Gugliemo Tell, oppure inventato, come il pasticciere siracusano Gustavo La Panna, o il mercante giapponese Pago-Poko. Particolare cura è stata dedicata alle soluzioni, che esplicano ogni formula, non tralasciano i passaggi intermedi ed espongono , quand'è utile, il ragionamento in forma discorsiva e non solo simbolica. Il volume copre gli argomenti di meccanica (cinematica, dinamica, fuidi, lavoro e energia) e si chiude con un omaggio scherzoso alla nostra tradizione. A ogni lettore, studente, insegnante o semplice curioso, auguriamo buon divertimento.

Le filastrocche per la Befana di Lucia Genovese hanno il pregio di sapersi rivolgere a tutti. I bambini, ascoltandole dalla voce calda dei propri genitori, ne apprezzeranno il ritmo cantilenante scandito dalle rime. Gli adulti, che di certo, stando accanto ai propri figli, non disdegneranno il riscoprirsi un po' bambini. Tuttavia, e il testo che chiude la raccolta (l'ulivo sulla pace sulla credenza) lo dimostra ampiamente, c'è gioia, fiducia, ottimismo e forza d'animo nei versi. Insomma, "Verrò anche da te. Filastrocche per la befana" è un libro per tutti, bambini e adulti. Età di lettura: da 4 anni.

Un uomo suona il violino all'angolo di una strada. Passanti distratti gettano qualche spicciolo nel suo cappello. Eppure vent'anni prima quell'uomo suonava nei maggiori teatri del mondo, davanti a Capi di Stato e teste coronate. Poi, una sera, un nodo della vita aveva distrutto la sua esistenza, privandolo di tutto, della ricchezza, della fama, della dignità e della libertà. Condannato da innocente per l'omicidio della moglie, una volta scontata la pena si ritrova a vivere da barbone. Implicato in un nuovo fatto di sangue trova un'ancora di salvezza in un poliziotto ed un magistrato che si convincono della sua innocenza e, mettendo a rischio le proprie carriere, si gettano alla ricerca delle due verità, quella recente e l'altra, quella più importante, sepolta sotto la polvere degli archivi di un Palazzo di Giustizia. Marzio Girard e Cristina Jandolo, due nuovi personaggi che conquisteranno il cuore dei lettori.

Anche per quest'anno Nieva Zanco raccoglie in una lettura non convenzionale le esperienze culinarie più significative assaggiate nell'anno in corso e che vi consiglia di provare lungo tutto il 2025. Cinquantadue ristoranti, uno per ogni settimana, distribuiti da nord a sud, in gran parte rappresentativi del mondo Michelin anche se non mancano dei consigliatissimi "fuori carta". E se la sequenzialità dei racconti riprende, come tutti gli anni, la cronologia di visita, il modo di raccontarli è una novità assoluta. Un omaggio alle Ricette Immorali di Manuel Vázquez Montálban. Per ogni ristorante il piatto provato che più le è rimasto impresso (denominato come "il piacere del mio peccato") diventa l'occasione per un breve racconto onirico, metaforico che stabilisce una complicità con il lettore ed un invito a ripetere quell'esperienza.

Un testo che vuole accompagnare il lettore con un detto latino per ogni giorno dell'anno, con una traduzione letteraria ed una contestualizzazione all'utilizzo nel quotidiano; con 2 aforismi Greci extra per ogni mese. Rilegata in eco-pelle color Rosso Pompeiano con dettagli sulla copertina oro lucido , con comodo elastico per la chiusura e segna pagina color oro.

24 luglio 1943 ultima seduta del granconsiglio e caduta del fascismo. 9 settembre 1943 Mussolini liberato (o catturato?) dai paracadutisti tedeschi sul Gran Sasso. Il capitano Satana è davanti al bivio: ocon il Re e gli alleati oppure con il duceed i tedeschi. Coerentemente con il suo passato eglisceglierà quest'ultima strada puntando tutto sul cavallo già dato perdente. Altri faranno, in piena legittimità, la scelta opposta. Si avvicenderanno nel racconto amore e gloria, storia e storielle. Il tutto incamminato verso il destino finale d'una nazione e dell'intero occidente nonché suo personale.

Un'insolita guida per passeggiare, lungo le vie della città di Napoli, alla scoperta di antiche leggende da recuperare e da tramandare. Storie, che tuttora ci appassionano e ci affascinano, sono state proposte per area, immaginando di camminare per la città, in luoghi diversi, tutti carichi di memoria. Di qui la struttura in percorsi, come una guida, da leggere prima o da portare con sé, durante il tragitto. Da Castel dell'Ovo a Pizzofalcone, guardando verso il Vesuvio; da Mergellina a Posillipo; da Port'Alba a San Lorenzo lungo i decumani; lungo le vie della città collinare: quattro itinerari attraverso cui si snodano racconti originali, rielaborati nel solco della tradizione. Ogni percorso si arricchisce di una rubrica finale in cui si raccontano la nascita di una canzone, le caratteristiche di un antico mestiere e la storia più o meno leggendaria di un dolce tipico. Le leggende sono illustrate con immagini scelte tra i dipinti di pittori dell'Ottocento napoletano o di artisti in visita nella città del tempo, nonché tra antiche gouaches e litografie, tutte accuratamente selezionate per suggerire, accanto agli itinerari narrativi, ideali "percorsi visivi".

Un libro che segue l'ordine del cuore, ci invita ad immergerci nei ricordi di una stagione magica della vita, di una terra-palcoscenico di personaggi autentici, vivi, capaci di lasciare un segno nella memoria. Non si può comprendere lo sforzo di Attademo se non si accetta di accogliere in sé l'ascolto gentile del cuore, le storie degli altri, ossia senza prendere in seria considerazione il tempo vissuto, come punto di partenza del presente. Leggendo il volume sembra quasi di ripercorrere vie e strade incrociando sguardi, ascoltando voci e suoni popolari a Trecase, area della provincia di Napoli, dove prendono forma le molteplici figure dell'anima che abitavano la cortina abbascio 'a lavarella... È la stagione degli anni '50, del clima culturale dell'epoca: i film, le canzoni, i fumetti, i giochi, le letture, le mode, ecc... ; il periodo della presa di consapevolezza e delle lotte per i diritti umani, del sindacato e della partecipazione popolare, dei primi mezzi per ascoltare la musica, e soprattutto del confronto tra mondo interno e mondo esterno, delle aperture, del confronto con gli altri, delle paure e delle scoperte, della creatività giovanile.

Dieci favolette semplici, minimali, pensate per i bambini dai 3 ai 6 anni, ma indirizzate anche e soprattutto ai genitori e ai maestri. Senza nessun intento didascalico o moralistico, ma con la leggerezza e il candore delle parole dell'infanzia, queste piccole storie provano a stimolare l'immaginazione del bambino, spingendolo ad acquisire una prima consapevolezza di alcuni essenziali valori/comportamenti positivi a fondamento della responsabilità e della relazionalità nella vita sociale: messaggi che al contempo sono indirizzati ai genitori (che le leggono ai figli) per rimarcare valori e principi spesso trascurati proprio dagli adulti. Dunque favolette «per pensare», sapendo che il pensiero induce il comportamento e il comportamento genera azioni positive per suscitare una prima consapevolezza su aspetti chiave della vita personale e relazionale, come quelli qui raccontati: la lentezza, la fretta, la gentilezza, l'ascolto, la distrazione, la diversità, la vanagloria, il bullismo, la dipendenza. I protagonisti sono animali piccoli e grandi, graditi alla fantasia del mondo dell'infanzia, in grado di produrre identificazione, empatia e motivazione, come ci hanno insegnato Esopo e Disney. Prefazione di Luca Trapanese. Voce narrante di Biagio Musella. Età di lettura: da 3 anni.

"Non si sapeva molto della belva, solo che era tanto grande che nessuno era mai stato in grado di vederla per intero. Chi si era salvato dalla sua ferocia, riferiva di aver visto solo enormi denti affilatissimi e otto occhi, rossi come il fuoco". Età di lettura: da 7 anni.

A Mondocuore vive una bambina con la sua famiglia, il suo nome è Isadì ed ha la Trisomia 21 (meglio conosciuta come sindrome di Down). Isadì ha una caratteristica particolare, il suo cuore è così grande e così pieno di amore, che fuoriesce dal petto e spunta dalla testa. Inoltre ha uno spirito magico che si trasforma in tutto ciò che pensa,cura ogni ferita e parla con lei guidando la sua vita. Un giorno la città di Mondocuore viene sconvolta da una strega malvagia che, con un incantesimo,nasconde il fiore della felicità, da cui tutta la città riceve la gioia. Gli abitanti diventano tristi ed egoisti, perdono i colori e induriscono i cuori. Isadì è l'unica bambina che non viene toccata dalla malvagità, perché il suo cuore nessuno può toccarlo. Così, guidata dal suo Spiritocuore,in compagnia di Bea, una pecorella speciale che si illumina al buio, di un bastone magico ed un piccolo zaino, intraprende un viaggio pieno di pericoli per liberare il fiore e salvare la città con i suoi abitanti. Non mancano colpi di scena e fiato sospeso poiché il tempo è suo nemico, se entro 7 giorni non raggiungerà la cima del monte il fiore appassirà. Quando tutto sembra perduto, accade qualcosa di straordinario. Età di lettura: da 7 anni.

Dalle altre parti, i club conquistano titoli ma a Napoli siamo tutti campioni, perché i ragazzi vincono in campo ma noi, in cambio, gli doniamo l'immortalità.

La scoperta di una Maddaloni lontana nel tempo, che la memoria storica, affievolita per il passare degli anni, ha ormai dimenticato, riaffiora in questo lavoro. Il volume infatti non si limita a tracciare i processi che portarono all'inaugurazione del monumento storico di Maddaloni, che già da solo varrebbe la lettura, ma aggiunge uno spaccato suggestivo della Maddaloni degli anni Venti. Utilizzando saggiamente documenti inediti conservati presso l'archivio dell'Istituzione Museo Civico di Maddaloni, il testo traccia con dovizia di particolari l'evoluzione storica che portò al monumento ai caduti della Grande Guerra di Maddaloni.

Si ergono maestosi su isole e promontori, si slanciano agili verso il cielo stellato e illuminano solenni le notti di tempesta o assurgono a simbolo di guida nel buio delle nostre vite. Sono i fari, che da sempre affascinano l'umanità e offrono suggestioni diverse, diventando, nella nostra fantasia, luoghi di solitudine, di pace, di angoscia o di riflessione. E i loro guardiani ci appaiono come i "custodi silenziosi della notte, figure leggendarie con la missione di guidare realmente, ma anche metaforicamente, i naviganti nelle tenebre, tra le acque in tempesta [...] e le intemperie del mare. E della vita". Il volume, curato da Giovanni Di Costanzo e da Maria Rosaria Paolella, racchiude i contributi di sedici diversi autori in cui si narrano storie di mistero, di amore, di amicizia, di solidarietà, di vita, tutte ispirate ad un faro e tutte ambientate presso una "sentinella della notte". Autori: Vincenza Alfano, Giovanni Canestrelli, Francesco D'Episcopo, Vincenza D'Esculapio, Noah De Zanella, Marzia Di Tonto, Diana Dorato, Maria Stella Eisenberg, Catena Fiorello, Giulia Iaccarino, Lorenzo Marone, Maria Rosaria Paolella, Silvio Perrella, Lavinia Petti, Stefano Piccirillo, Nieva Zanco.

La cena della Vigilia si è appena conclusa in casa Parri, quando Elena viene raggiunta da una telefonata: il dottor Arturo Costagliola, il magistrato con cui ha vissuto una tormentata storia d'amore, è stato coinvolto in un terribile incidente stradale e si trova in condizioni disperate, ricoverato in rianimazione all'ospedale Sant'Anna di Ferrara. Elena parte immediatamente e, insieme ai colleghi che si occupano della vicenda, intuisce subito che non si trattato di un banale incidente ma di un tentativo di eliminare il magistrato. Purtroppo non può restare lì, perché a Sorrento l'atmosfera serena delle festività natalizie viene turbata dall'efferato omicidio di un gioielliere, ucciso durante una rapina. Costretta a tornare alla sua sede Elena si dedica alle indagini sull'omicidio, continuando a seguire a distanza la vicenda in cui è rimasto coinvolto Arturo Costagliola. Due storie complesse e molto articolate, che porteranno il lettore a scoprire gli angoli più nascosti dello spaccio di denaro falso e del gioco d'azzardo. Ancora una volta Elena Parri e i suoi colleghi si confronteranno con criminali spietati rischiando, come sempre, la vita perché giustizia sia fatta.

Azione pura, scazzottature e scontri a fuoco tra Kefi ah, Képi francesi, elmetti e colbacchi dalle arroventate sabbie del deserto algerino alle Alpi orientali in difesa della città di Salisburgo, alla fine del II conflitto mondiale, fino alle gelide acque del Don ove, per la libertà dell'Ucraina, i cosacchi si tuffano seminudi con i piedi scalzi nella neve e caricano alla sciabola sui loro stalloni tra momenti d'intenso erotismo ed esorcismi satanici. Il protagonista, che in passato si è conquistato il nome di battaglia di capitano Satana, dovrà smascherare l'astuto traditore triplogiochista ma anche aff rontare, in un crescendo scoppiettante al calor rosso, i capi delle due opposte fazioni che combattono contro l'esercito francese nel 1961 durante la guerra d'Algeria.

Cari amici, per questo 2024 i ristoranti consigliati sono cinquanta. Sono rappresentate la metà delle regioni italiane anche se la parte della mattatrice la fa, come sempre, la regione Campania, Due i motivi: la gran parte degli chef del mondo stellato partono da qui (e quindi mi piace scoprirli quando sono ancora in erba e accudirli nella crescita) e cè poi una porzione di questa regione -la Costiera Sorrentino-Amalfitana che ha una rilevanza mondiale e che merita, pertanto, un supplemento di attenzione. Vorrei evidenziare, poi, come dieci dei ristoranti "raccontati" siano entrati nella Guida Michelin e di questi tre siano stati premiati con la stella. Complessivamente, di fatto, quaranta dei cinquanta inseriti appartengono al mondo Michelin (nelle sue varie sfaccettature) mentre una decina sono novità che spero si colorino di rosso in questo anno solare. Cè però un finale differente (che è anche il titolo di quest'anno): un racconto breve, onirico, un desiderio. Una cosa così la può fare solo una guida non convenzionale.

Fate, Folletti,Gnomi, Elfi, Troll... Creature legate ad una spiritualità mitica e fiabesca, appartenenti ad una dimensione naturale, ma trascendente e magica, differenti aspetti di un unica Unità da cui l'uomo si è allontanato. Attraverso le storie vere qui narrate, legate a queste creature fantastiche, il mondo della Magia diventa una realtà attuale, il nostro quotidiano viene privato della sua unicità e della sua pretesa universalità.

Stanze in svariate città del mondo, contrassegnate da un numero: stanze testimoni di amori, di solitudini che si incontrano e proseguono il viaggio della vita, stanze intrise di emozioni, fugaci, dense o volatili... Spazi percorsi da suoni e profumi, da umori e ricordi, dall'allegria del vivere e dalla malinconia del rimpianto per le passioni provate un tempo, spazi dove l'assenza è presenza a volte leggera, a volte struggente, dove persino la morte si affaccia e passa oltre, sorridendo a chi se n'è andato con la soddisfazione di aver vissuto appieno l'ultima rivalsa sulla solitudine. Celina Dávila ci narra i mille risvolti di amores y desamores, con la felice idea di affidare alle stanze momentaneamente vuote il racconto di quanto siano state colme di vita vissuta, attraverso piccoli dettagli straordinariamente intensi.