Un saggio classico di Greimas, una voce enciclopedia di Del Ninno, una sintesi di Fabbri. Tre maestri della semiotica, tre sguardi su quelle 'mosse possibili del gioco della lingua' che sono i proverbi: intonazioni collettive dei discorsi individuali, saggezza esperienziale e performance del senso comune. I proverbi sono un campo di sperimentazione per l'analisi delle strutture del linguaggio. Formulano giudizi e conclusioni 'd'esperienza' in condizioni di incertezza. Svolgono una funzione conoscitiva agile e frugale, quando teorie e informazioni incomplete non consentono conclusioni certe. Ridefiniscono le situazioni con un bricolage concettuale opportunistico, che orienta senza assolutismo verso scelte e soluzioni. Possono essere usati strategicamente per consolidare argomenti e prevalere su controdeduzioni. Danno senso ai segni usando come premessa la doxa delle esperienze accumulate, ma possono introdurre riserve a deduzioni logiche sbrigative e premature. Sono, in definitiva, dei 'prototipi' che contengono in nuce tutte le forze della comunicazione.