'Fiori di fango' - esplorando temi come la perdita, il desiderio, la solitudine, l'attesa, il ricordo, l'identità - si muove con grazia tra vulnerabilità e forza, abisso e rinascita. I versi di Ileana Andrei sono ferite che parlano, carezze che lasciano il segno, un corpo a corpo con la parola, alla ricerca di un senso che non eluda il dolore ma lo attraversi. 

Un suggestivo e vibrante universo di emozioni, una esplorazione introspettiva attraverso i meandri della memoria, del tempo e del sogno si configurano in questa pregevole raccolta in cui l'Autore, con intensa e rilevante capacità espressiva, indaga temi ampi e universali e in cui immagini fortemente evocative, in accompagnamento ai testi, si mescolano a profonde riflessioni per creare un'esperienza di lettura ricca ed immersiva.

In un'Italia attraversata dalle tensioni del Ventennio, 'La bambola dai capelli rossi' segue la storia di Eva, una bambina il cui desiderio mai realizzato diventa il simbolo di un'infanzia segnata da assenze e scoperte, e della sua famiglia. Molto più di un semplice racconto, questo romanzo scava nelle pieghe intime della memoria e della crescita, intrecciando vicende private e clima storico con delicatezza e profondità. La scrittura, raffinata e priva di ogni retorica, esplora la fragilità e la resilienza dell'identità, rivelandone le molteplici sfaccettature e aprendo a importanti spazi di riflessione sulla natura stessa dell'essere e dei sentimenti. 

Esiste una linea sottile tra reale e verosimile, tra quotidiano e abisso dell'anima. I racconti raccolti in 'I capricci di Ananke' si muovono lungo questo confine instabile, esplorando le tensioni sotterranee che abitano l'esistenza, le ossessioni che la corrodono e le casualità che la sovvertono. I protagonisti di queste storie sono figure comuni, alle prese con le proprie contraddizioni e il tentativo di dare un ordine razionale al caos della vita. Ma la realtà si rivela spesso beffarda, scompaginando le loro certezze e costringendoli a confrontarsi con l'imprevebile...

Chiunque abbia mai provato il peso di accuse ingiuste o il vuoto dell'abbandono ritroverà in queste pagine un'eco profonda delle proprie emozioni. Ritratto intimo e sincero di un sofferto, personale vissuto, 'Il silenzio tace' svela la complessità che si cela dietro le parole, trasformando la scrittura in un rifugio e in una forma di liberazione. L'intreccio di versi carichi di sensualità racconta le contraddizioni dell'animo umano, mostrando come eros e dolore possano coesistere creando un'unica, multiforme esperienza. Un invito a riflettere sulla capacità di resistere alle difficoltà e a trovare la forza per ricominciare.

Come un'eco di preghiere in versi, questa raccolta risuona con la voce della fede, offrendo un'esperienza di lettura intensa e commovente. Per gli amanti della poesia religiosa.

'Un viaggio attraverso le Emozioni: Un volo lungo vent'anni' di Giuseppe Iraci nasce dalla necessità di esprimere, con limpida sincerità, i moti più profondi dell'anima. Un itinerario poetico che non cerca risposte, ma si offre con la spontaneità disarmante di una scrittura semplice e immediata, priva di artifici letterari, che tenta di fermare l'effimero e rendere eterno ciò che tocca il cuore.

Un'esplorazione lirica dell'anima, attraverso le stanze della memoria e del sentimento, tra luci ed ombre, rimpianti e bagliori. Una poesia che, tuttavia, non si limita all'introspezione, ma si apre al mondo, cogliendone la bellezza e la complessità. Non solo riflessione, dunque, ma testimonianza di questo tempo.

Gli 'anni di piombo' rappresentano un capitolo drammatico della storia italiana, segnato da violenza politica, tensioni sociali e profonde trasformazioni culturali. Quest'opera ne offre una narrazione intima e critica, esplorandone le complesse dinamiche attraverso il vissuto personale dell'Autore, un giovane proveniente da un contesto sociale sfavorito. La sua storia intreccia esperienze individuali e collettive, mostrando come quegli eventi abbiano influenzato la vita e le aspirazioni di un'intera generazione. Non solo una testimonianza, ma un testo che sollecita il lettore a interrogarsi sul lascito di quel passato e sulla responsabilità di tracciare un futuro più equo.

'Il volo della libellula' esplora la fragilità e la bellezza dell'esistenza attraverso immagini potenti e un lirismo intenso, intrecciando temi universali come il tempo, la memoria, l'amore e la perdita. L'amore, cuore pulsante dell'opera, è celebrato, in tutte le sue forme e sfumature, come una forza eterna che trascende il contingente. Un invito a rallentare, immergersi nei dettagli e ritrovare una scintilla di eternità.

L'importanza della riflessione, dell'immaginazione e del sogno risiede nel loro potere di trasformare la nostra realtà, offrendo un rifugio mentale e un'opportunità di esplorazione creativa. Questi elementi ci consentono di evadere da condizionanti strettoie mentali, aprendo le porte a mondi alternativi ricchi di possibilità. In 'Non servono le ali per volare' si manifesta un suggestivo e vibrante universo in cui i versi si innalzano a un'acme di contemplazione e introspezione; una dimensione in cui la possibilità di elevarsi al di là delle limitazioni fisiche assurge a metafora dell'esperienza umana e il 'volo', rompendo i confini della sola azione fisica, diventa espressione di libertà interiore, scoperta e trasformazione.

Filastrocche leggere e giocose, scritte nel tempo, a quattro mani, dall'autrice e sua figlia, impreziosite da piacevolissime rime baciate o alternate che, attraverso mondi colorati e popolati da stelle scintillanti, angoli incantati e creature fantastiche, incantano con la loro semplicità e spensieratezza, trasmettendo emozioni e riflessioni attraverso la forma più ludica del linguaggio poetico.

Un'esplorazione delle profondità dell'anima nel suo confronto con l'immensità e il divino; un viaggio emotivo, tanto intimo quanto universale, tra fede, dolore, amore e ricordo, in una narrazione che abbraccia l'intera esperienza umana e la sua ricerca di significati.

'Talvolta ci imbattiamo in storie appassionanti di uomini che, con coraggio e determinazione, hanno danzato sul palcoscenico della vita lasciandovi una propria indelebile impronta: proprio come in queste pagine, tessute con l'accuratezza di un artigiano e la sensibilità di un poeta. Igino ha lasciato la sua amata Sardegna e il calore della sua casa per abbracciare un futuro incerto. Il ricordo degli affetti familiari, dei paesaggi cari e delle tradizioni radicate nel suo cuore costituirà un capitolo fondamentale nella sua storia e, tra le pieghe di questa testimonianza, emergerà chiaramente la struggente nostalgia di un tempo passato, dei luoghi che hanno forgiato la sua identità, dei volti che hanno cullato i suoi sogni. Tuttavia, nel suo percorso, egli intesserà una nuova tela di affetti e legami, costruendo rapporti edificati sulla forza dell'esperienza e della solidarietà umana, disponendosi a nuove relazioni e accogliendo con cuore aperto vicende e persone che andranno ad arricchire la sua individualità...'

Un caleidoscopio di emozioni e sensazioni, un palpitante universo di ricordi e sentimenti, un intreccio di amore, passioni e speranze si dispiegano gradevolmente in questa vivace ed eterogenea raccolta di riflessioni che abbracciano l'intero spettro dell'esperienza umana.

Un percorso introspettivo nell'anima, tra frammenti di vita, ricordi e sensazioni che pulsano con la vitalità del cuore. Attraverso una prosa di notevole capacità evocativa e rilevante suggestione poetica, l'autrice esplora temi come l'amore, la disillusione, la nostalgia e l'attesa, intrecciando passato e presente in una complessa trama di memorie, emozioni e sentimenti contrastanti.

'Fresche istantanee di una natura respirata, ammirata e assaporata nei suoi dettagli. Frammenti di pensieri che accompagnano il silenzio della notte. Sentimenti di un'umanità capace di specchiarsi nell'altro, sia che abbia un volto conosciuto, sia che appartenga alla schiera degli invisibili. La vita che scorre con accenni di malinconia, ma anche tenacemente fiduciosa nella possibilità di restare umani, nonostante tutto. Questi i temi di una raccolta poetica nata, come spesso accade, per restare un colloquio intimo con il proprio mondo, ma anche in grado di interpretare il vissuto di tanti, nel quale riconoscersi e ritrovare una quotidianità rassicurante e sempre diversa nella sua bellezza' (Anna Rita Pinelli)

Con uno sguardo radicato nella realtà quotidiana e, al tempo stesso, proteso alle stelle e all'Infinito, in 'Palafreno', Cristina Maria Fuschini esplora temi liberi, mantenendo un equilibrio tra umiltà terrena e aspirazione cosmica. Attraverso l'arte del libero verso, l'opera recupera antichi valori dimenticati, opponendosi ai nonsense della modernità e promuovendo una consapevolezza rinnovata della realtà.

Un viaggio poetico che attraversa emozioni universali alla ricerca di verità intime e profonde e, in un percorso che intreccia tradizione e libertà espressiva, si divide in due sezioni complementari. La prima riflette sulla condizione esistenziale e sulla guarigione interiore, intrecciando i versi poetici con passaggi del Vangelo di Luca. La seconda celebra la vita, il desiderio e l'autodeterminazione, invitando a ritrovare significato e slancio. Un percorso di crescita spirituale e personale. Un libro che ci accompagnerà a lungo, offrendoci conforto, ispirazione e una nuova prospettiva sulla vita.

Preziosi frammenti di riflessioni, intuizioni e scansioni dell'anima, disposti sul filo intricato della realtà, compongono il tessuto ricco e sfaccettato di una 'storia' che, ispezionando i recessi più insondabili della psiche, risuona con l'intera esperienza umana. Un'esplorazione senza filtri delle molteplici sfaccettature dell'esistenza, con tutte le sue incertezze, speranze e inesorabili ombre.

Dal profondo silenzio della meditazione, trovando ispirazione e conforto nella Bellezza e nell'Amore che guariscono e rigenerano l'anima, nasce questa raccolta che intreccia intimità e trascendenza, trasformando il divino in un'esperienza tangibile. Un'opera preziosa che ci invita a riflettere sul senso della vita e a coltivare il seme di un domani migliore.

Fiera campionaria a ingresso libero esplora le sfumature più complesse della psiche e, con una narrazione elegante e coinvolgente, indaga grandi temi esistenziali: memoria, identità, amore, morte, solitudine. I personaggi, figure poliedriche e tormentate, si confrontano con i propri dilemmi interiori in un contesto fatto di contraddizioni, incomprensioni, ricerca di senso. Ogni vicenda diviene, così, un affresco simbolico che, suscitando importanti interrogativi e incoraggiando a una profonda introspezione, offre al lettore una meditazione penetrante sulla condizione umana e sull'imperfezione della realtà. 

Come un faro nel crepuscolo dell'anima si dispiega questa poesia, mentre ci si incammina in un viaggio intrinseco tra le sfumature dell'essere, gli abissi dell'introspezione e i cieli mutevoli della speranza: ne emerge una raccolta intrisa di toccante sincerità e umanità profonda, frutto di una particolare sensibilità e intelligenza. E, in questa vulnerabilità, in questa nudità dell'anima, risiedono la forza e la bellezza di questa raccolta, capace di abbracciare il cuore con verità universali e senza tempo.

Una raccolta intima e commovente che celebra l'amicizia profonda e duratura tra il poeta e una persona speciale. Attraverso versi carichi di dolcezza e sensibilità, il poeta racconta l'evoluzione del loro rapporto, con i suoi alti e bassi, le gioie e i dolori condivisi. Non solo un inno a questo sentimento sentimento raro e prezioso che arricchisce la nostra vita e dona conforto e sostegno, ma anche un invito a riflettere sul valore dei legami autentici e riscoprire la bellezza della connessione umana.

Un suggestivo e vibrante universo di emozioni, una esplorazione introspettiva attraverso i meandri della memoria, del tempo e del sogno si configurano in questa pregevole raccolta in cui l'autore, con intensa e rilevante capacità espressiva, indaga temi ampi e universali e in cui immagini fortemente evocative, in accompagnamento ai testi, si mescolano a profonde riflessioni per creare un'esperienza di lettura ricca ed immersiva.

La raccolta poetica di Alvaro Walter Carnevale si distingue per la sua profonda esplorazione dell'umana condizione attraverso un percorso lirico esistenzialista. Con una narrazione vibrante e toccante, il poeta affronta temi universali come il senso della vita, la solitudine, l'amore e il ricordo, offrendo al lettore una riflessione ricca di spunti importanti. 

Sensibilità ed umanità sono alla base della creazione artistica che possiamo apprezzare in questa raccolta, impreziosita dai testi tradotti in inglese, con grande capacità mimetica e interpretativa, da Luisa Randon. È poesia di vita, quella di Giuseppe Berton, di tutte le dimensioni della vita: del tempo, dei sogni e delle speranze, della compassione, nella sua accezione più sincera e consapevole, dell'amore. E proprio l'amore costituisce l'anello di congiunzione delle quattro sezioni che vanno a costruire questa toccante silloge ricca di significati e di geniali intuizioni che consentono al poeta di fondere le impressioni del presente con le proprie intime riflessioni e i dolci ricordi, dipingendo un affresco composto da vivaci pennellate cariche di poesia.

La poesia di Clelia Greco Zani è un progressivo delinearsi di un universo di immagini e sentimenti attraverso cui l'autrice manifesta la propria dimensione esistenziale. 'Segrete armonie' è l'opera omnia che racchiude e condensare tutta la preziosa produzione letteraria di questa valentissima Autrice, contraddistinta da una cifra letteraria originale e inconfondibile: una sintesi ricca di spunti e significati, uno scrigno di emozioni e sensazioni affidate al lettore che non potrà non trarne nutrimento per l'anima e l'intelletto. 

Leggere 'La solitudine del K2' è un'avventura intellettuale ed emozionale, un'occasione per misurarci con uno stile personalissimo ed unico: perché inimitabile, nella profondità e complessità che riflettono un particolare modo di essere e di sentire. Anche quando si smarrisce nell'estraneità che, talvolta, sente di provare verso se stesso e il mondo esterno, l'Autore  tradisce un'affannosa ricerca di risposte che 'consolino' e 'spieghino'... Una prosa poetica, la sua, come tentativo di sciogliere i propri 'nodi esistenziali' e guarire 'vecchie ferite'; e così si 'apparta', esplora, palmo a palmo, il proprio territorio di fragilità e irrequietezza, si perde in una solitudine nella quale poi si ritrova, dando vita ad una forma privata di letteratura con la quale dà voce ad una sofferta ma intensa esperienza autobiografica.

«Allergie, idiosincrasie di un uomo scontento, che vive al di sotto delle sue possibilità e non si rassegna ad accettare il mondo per come è o, perlomeno, per come ce lo mostra, con grande maestria linguistica, il narratore discreto e complice, mentre tenta di mantenerlo, rigo dopo rigo, nell'impossibile equilibrio di una astratta dialettica tra eros ed ethos, poesia e ragione, parola e idea. E un po' complici, riconosciamolo, lo diveniamo tutti quando, leggendo del suo malessere bisognoso d'amore e delle nascoste tenerezze cinicamente strangolate, oppure osservandolo in preda a una 'patologia balorda' che gli impedisce la deambulazione, la lettura e la scrittura, non possiamo non trovare una somiglianza, una simpatia, nonostante la crudezza senza diplomazia della sua agitazione lirica». (Mimmo Calbi)