Genio ribelle. Arte e vita di Wyndham Lewis
Book (italiano):
Nella Londra novecentesca fra le due guerre, una strana figura d'artista fa il vuoto intorno a sé. Si chiama Wyndham Lewis e ha fondato una rivista che non ha collaboratori e espone un unico pensiero: il suo. Le ha dato come titolo The Enemy, "Il Nemico", ed è quello che lui vuole essere, un fuorilegge solitario e un proscritto rispetto allo establishment e alle mode del suo tempo. Il risultato sarà l'ostracismo in patria e all'estero destinato a trasformarlo in un oggetto misterioso e in un soggetto infrequentabile. Già volontario nella Prima guerra mondiale, un'esperienza da cui trarrà olii e disegni che lo pongono al vertice della pittura inglese in materia, negli anni Venti Lewis cerca una nuova strada che superi il puro astrattismo e il romanzo psicologico. Egotista e collerico, amico e rivale di Pound come di Eliot e di Joyce, acerrimo nemico del "gruppo di Bloomsbury", con The Apes of God, "Le scimmie di Dio", scrive la più devastante satira di un mondo intellettuale dove dilettantismo e giovanilismo si danno la mano per dar vita alla figura del "sempliciotto rivoluzionario", l'eterno bambino che gioca con il fuoco della rivoluzione, pensa che il nuovo sia sempre un progresso e essere alla moda una condizione dello spirito. Divenuto il più grande ritrattista della sua generazione, gli anni Trenta lo vedranno ingaggiare, sempre in perfetta solitudine, una battaglia contro i "compagni di strada" e la sinistra intellettuale inglese che fliltra con il bolscevismo sovietico. In esilio volontario in Canada durante la Seconda guerra mondiale, Lewis tornerà in seguito in pat
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