Hermes svelato. Dedicato alla posterità
Book (italiano):
Uscito nel 1832, due anni dopo il Cours de philosophie positive di Comte, l'"Hermes Dévoilé", insieme al "Cours de philosophie hermétique" di Cambriel (1843), è una delle ultime e di gran lunga la più nota e influente testimonianza letteraria della persistenza e trasmissione dell'alchimia nella Francia del XIX secolo. Il carattere largamente autobiografico dello scritto, il mistero a tutt'oggi impenetrabile dell'identità dell'autore, la riproposizione accorta di un armamentario simbolico affascinante e immaginifico, il recupero di topoi centrali nella letteratura alchemica dei due secoli precedenti, nonostante la povertà della pubblicazione e la sciattezza della prosa, assicurarono un duraturo successo al trattatello; esso diverrà, alcuni decenni dopo, con lo svilupparsi di quella renaissance occultiste fin de siecle in cui tanta parte avrà la riscoperta dell'alchimia (propiziata anche dalla eco degli studi storico-scientifici di Berthelot), uno dei testi di riferimento per Papus, Poisson, Jollivet-Castelot e gli occultisti parigini della Belle Epoque, conoscendo una riedizione nel 1915 per i tipi della Bibliothèque Chacornac. Citato deferentemente da Fulcanelli, prima, e rivelatrice lettura dei misteri dell'alchimia per Canseliet, l'"Hermes Dévoilé" fu anche, molto probabilmente, come già rilevò Charles-Augustin Sainte-Beuve, insieme agli scritti di Bernard Palissy, una delle fonti d'ispirazione usate da Balzac per la sua Recherche de l'Absolu. Lo scritto viene qui riproposto, oltre che in una nuova e attenta traduzione italiana, accompagnato da un consistente apparato int
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