La mia Calabria. Viaggio no stop nel profondo sud
Book (italiano):
Questa non è una guida turistica tradizionale. È il diario di viaggio intimo di Luigina La Rizza, calabrese di ritorno che dopo otto anni a Roma ha riscoperto la sua terra con gli occhi della meraviglia e della curiosità. Un'opera nata da dieci anni di esplorazioni appassionate e centinaia di ore di studi, che si trasforma in un personale atto d'amore verso una regione dalle mille sfaccettature. Personaggi illustri e tesori nascosti. Il viaggio svela grandi figure dimenticate: studiosi tedeschi come Gerhard Rohlfs, affascinato dal greco di Calabria; matematici come Luigi Lilio, inventore del calendario gregoriano; alchimisti francescani come Giano Lacinio che diede alle stampe una delle prime enciclopedie alchemiche d'Età moderna; cosmografi al servizio del Re di Spagna come Domenico Vigliarolo che disegnò le mappe nautiche di tutto il mondo e persino Harry Warren, compositore di "That's Amore" dalle origini calabresi. Le pagine raccontano la gloriosa storia della Ferdinandea di Stilo e delle Reali Ferriere Borboniche di Mongiana, il terzo polo siderurgico europeo dove furono costruite le rotaie della prima ferrovia Napoli-Portici. Svelano il passato di Catanzaro, "capitale europea della seta" tra il 1300 e il 1700, le rocce di sale uniche in Europa dei diapiri di Casabona e i Calanchi di Cutro, citati da Pier Paolo Pasolini nel suo reportage "La lunga strada di sabbia". Un approccio rivoluzionario al racconto territoriale. Quello che rende unica questa guida è il metodo innovativo dell'autrice, che ha fatto della promozione digitale territoriale la propria missione di vita
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