La guerra contro il passato. Cancel culture e memoria storica
Book (italiano):
È in corso una guerra contro il passato: statue abbattute, parole bandite, libri e opere d'arte messi all'indice, programmi scolastici "decolonizzati". Sotto i vessilli della cancel culture e del politicamente corretto, è in atto una crociata culturale e morale che punta a riscrivere la memoria storica dell'Occidente. Persino le sue conquiste più alte - dalla filosofia greca all'Illuminismo, fino alle scoperte scientifiche della modernità - vengono oggi accusate di complicità con lo sfruttamento e l'oppressione. Ridurre la storia occidentale a un elenco di colpe è ormai diventato un riflesso diffuso nel dibattito pubblico e accademico. In questo saggio, il sociologo Frank Furedi - tra i più lucidi analisti delle dinamiche culturali contemporanee - prende posizione contro la sistematica delegittimazione ideologica del passato, dei suoi simboli e dei suoi valori. E ne denuncia con forza i rischi: per la libertà intellettuale, per l'identità collettiva, per il futuro stesso della nostra società. «L'intero retaggio storico della civiltà occidentale è stato trasformato in un campo di battaglia», scrive Furedi, «la posta in gioco in questo conflitto non potrebbe essere più alta. Perché quando si contamina il passato diventa quasi impossibile dare un senso alla vita delle persone nel presente». Come nota Andrea Zhok nella prefazione, «la forma che prende tipicamente questo intento di giustizia postuma è quella di una correzione del passato nel passato, non delle conseguenze materiali presenti. L'operazione non tocca mai proprietà e capitali [...] ma incide in maniera pesante quant
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