Manuale di diritto penale ambientale
Book (italiano):
Il Manuale si pone l'obiettivo di fare il punto sullo «stato di salute» del diritto penale ambientale, così riformato dal recepimento della Direttiva UE 2008/99 con Legge 68/2015 e prossimo ad un nuovo intervento di riforma dal recepimento della Direttiva 2024/1203 che richiede agli Stati membri di modificare la risposta punitiva della sanzione penale ai sempre nuovi fenomeni di aggressione all'Ambiente. Fino alla riforma del 2015 quasi tutte le violazioni ambientali, eccezion fatta per le ipotesi di trasporto, traffico od organizzazione illecita di rifiuti [artt. 256, 259 e 260 D.lgs. 152/2006 (oggi 452-quattuordecies c.p.)], erano punite o come semplici violazioni amministrative o come reati contravvenzionali nella forma delle fattispecie di pericolo astratto, dimostrando tutta la loro inadeguatezza e inefficacia sul piano della prevenzione generale. Da qui il crescente intervento suppletivo della giurisprudenza alle carenze del Legislatore con applicazioni interpretative dei fenomeni inquinanti ora ricondotti entro le ipotesi contravvenzionali del «disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone» (art. 659 c.p.) ora al «getto pericoloso di cose» (art. 674 c.p.) per sanzionare fenomeni di inquinamento acustico e olfattivo di minore gravità ora, invece, ricondotti entro le ipotesi delittuose della «rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro» (art. 437, co. 2, c.p.) o del delitto di «disastro innominato» (art. 434 c.p.) ? a seconda che l'impatto ambientale prodotto si sia risolto in danno dei soli lavoratori od anche della popolazione gen
|
Quantity
|

|
|