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Eufoniche presenze. Da un incipit di Paolo Di Paolo
Book (italiano): "E questa musichetta impertinente. La senti anche tu? Ma forse sono le mie orecchie, è nelle mie orecchie che si è infilata questa musica, e mi perseguita anche di notte". Questo il punto di partenza per un affascinante esperimento narrativo che dà vita a racconti unici. La musica è il filo che unisce le varie opere, in un mosaico di voci che invita il lettore a riflettere su come un singolo inizio possa generare infinite possibilità. Un viaggio attraverso la creatività e la diversità della scrittura, che celebra la ricchezza e la pluralità della letteratura contemporanea. La musica diventa quindi la chiave per esplorare le emozioni più profonde, le sfide umane e la ricerca di un significato, accompagnando i lettori in un viaggio che è tanto sensoriale quanto emozionale. Perché "la melodia si trasforma, si evolve. È una celebrazione della vita, un inno alla bellezza".
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