Nell'aria, parole in libertà. Sotto il cielo di Toscana
Book (italiano):
"Dopo l'acqua, l'aria. Ce lo eravamo ripromessi: ogni anno un elemento da adoperare come filo conduttore; ogni anno una trama di storie con cui costruire un'altra geografia. Fiumi e storie, questo hanno in comune. Finiscono per gettarsi in un'acqua più grande, i fiumi, ma anche le storie, a ben vedere, si riversano in un'acqua più grande, che è il tempo: e lì si mescolano ad altre storie, lì ci donano l'illusione di poterlo fermare, il tempo. Ora ci riproviamo con l'aria. Sfida non meno intrigante, che ci domanda di girare intorno a un'altra immagine. Con l'acqua le parole che raccontano storie, ma con l'aria? Tre declinazioni della parola aria: che c'è anche se non si percepisce, che ci avvolge anche a nostra insaputa. Parola che non si lascia circoscrivere. Mi basta pronunciarla per associare altre immagini: il gas che si espande e occupa ogni spazio, un palloncino che sale in cielo, una brezza che gioca con le dune di una spiaggia o agita le punte degli abeti. Se l'acqua l'associo alle parole che scorrono, l'aria mi richiama le parole che volano leggere, libere, indefinite. Sì, sto esagerando e forse è un modo per rassicurarmi sugli intenti di questo libro. Per fortuna anche questa volta ho potuto contare su un congruo numero di complici, scrittori e scrittrici che in amicizia hanno voluto partecipare con i loro racconti, ognuno di essi legato a un luogo caro o comunque capace di alimentare il piacere della narrazione. Così ecco una nuova mappa alternativa della Toscana, geograficamente riscontrabile, eppure fondata sul più inconsistente degli elementi. La geografia ha b
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