Le vite che non ho scelto
Book (italiano):
L'opera è incentrata sul tema della violenza di genere. Non è un viaggio onirico nell'io profondo, bensì il racconto del cammino tortuoso, cosciente e terreno, di riabilitazione di una giovane donna, vittima, sin dall'infanzia, di violenza, e della ricerca disperata della sua identità. Nell'urlo che le sale da dentro e si disperde senza fiato, la sua anima straziata reclama l'amore mancato, come un diritto negatole cui ha tentato, invano, di sopperire rifugiandosi nelle dipendenze, nelle presenze brevi, negli sparuti attimi di bellezza che ha rubato alle vite degli altri. Tra la dimensione presente e la dimensione passata, che si alternano e si sovrappongono nelle prime pagine dell'opera, passano le vite che non ha scelto, che non è solo la vita scandita dalla violenza, ma anche le "vite- conseguenza" , ovvero l'amore che ha negato a se stessa e agli altri e l'amore che ha dovuto elemosinare per sopravvivere alla cieca spietatezza delle convenzioni sociali. Il pensiero incessante di essere fatta a immagine e somiglianza della violenza che l'ha colpita la conduce al limite della pazzia, al punto tale da preferire, a una vita senza amore, una dignitosa "morte in vita". Il suo unico interlocutore sembra essere un ragazzo autistico, in cui riconosce la propria condizione di disagio esistenziale, di profonda alienazione, di angosciante solitudine. La rassegnazione alla inesorabilità del male e alla ineluttabilità del proprio destino si snoda nell'immagine evocativa dell'eclissi dell'anima, in cui ella si nasconde per sfuggire al suo stesso sguardo. E invece il buio dei ricordi l
|
Quantity
|

|
|