Vite sospese. Le generazioni del terrorismo
Book (italiano):
Questo libro nasce da un seminario svolto per due anni, dal 1985 al 1987,
nelle Carceri Nuove di Torino da Nicola Tranfaglia, ordinario di Storia
Contemporanea all'Università di Torino, con diciotto ex terroristi delle
Brigate Rosse e di Prima Linea sulle loro scelte di vita. Al seminario ha
partecipato un testimone eccezionale come Diego Novelli, sindaco di Torino dal
1975 al 1985. Gli ex terroristi, allontanarsi ormai dalla lotta armata, e
disponibili a considerare le loro pesanti responsabilità, chiedevano allo
storico e al politico un dialogo per capire e far capire la loro drammatica
esperienza. Novelli ricostruisce quegli anni terribili, la reazione della
città e del Paese, le omissioni e la cecità di molti, il coraggio di altri.
Tranfaglia prende in esame il contesto politico e culturale di quel periodo,
le responsabilità della società politica e di quella civile, le basi sociali,
economiche e culturali di chi scelse la lotta armata, il mutamento dei valori,
lo scontro generale che si verificò negli anni Settanta. Ma il libro è fatto
soprattutto dalle testimonianze di diciotto militanti del partito armato,
appartenenti a Prima Linea, uno dei gruppi terroristici della seconda
generazione, costituito per lo più da giovanissimi, e alle Brigate Rosse che
riuscirono a coinvolgere migliaia di reduci da lotte operaie e studentesche
degli anni Sessanta e Settanta.
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